Tocca il pallone solo su retropassaggi e rinvii dal fondo. Mai impegnato.
Tocca il pallone solo su retropassaggi e rinvii dal fondo. Mai impegnato.
Gasperini lo lancia come terzino sinistro nel finale e lui risponde presente. Come al solito.
Anche lui deve limitare la spinta a causa dello schieramento difensivo a 4. Partita composta e senza acuti.
Anche lui deve limitare la spinta a causa dello schieramento difensivo a 4. Partita composta e senza acuti.
Anche lui deve limitare la spinta a causa dello schieramento difensivo a 4. Partita composta e senza acuti.
Da terzino può spingere molto meno rispetto alle abitudini, ha comunque il merito di farsi vedere tanto e di soffrire poco e nulla dietro. Normale.
Ordinato in copertura e nel riciclo del possesso, ottima spalla per un super Romero.
Insuperabile nei contrasti aerei, lucido col pallone fra i piedi, decisivo con un salvataggio di petto sull'unica conclusione degna di nota del Benevento. Stagione pazzesca.
E' il meno appariscente della mediana orobica ma il suo contributo è sempre importante e necessario alla causa. Prezioso.
E' il meno appariscente della mediana orobica ma il suo contributo è sempre importante e necessario alla causa. Prezioso.
Un pizzico meglio del compagno di reparto dal quale si distingue per brillantezza nelle geometria e per capacità di inserimento. Tanti palloni toccati, quasi tutti giusti.
Un pizzico meglio del compagno di reparto dal quale si distingue per brillantezza nelle geometria e per capacità di inserimento. Tanti palloni toccati, quasi tutti giusti.
Neanche il tempo di prendere confidenza col terreno di gioco che ha già messo in porta il pallone del ko. Ancora una volta grande impatto dalla panchina.
Neanche il tempo di prendere confidenza col terreno di gioco che ha già messo in porta il pallone del ko. Ancora una volta grande impatto dalla panchina.
Partenza con gol sciupato dopo sette minuti, prosieguo del match più di sostanza con tanti scambi e linee di passaggio interessanti. Interessante.
Si accende in un lampo regalando una palla super a Muriel, che ringrazia e scarta il cioccolatino. Continua il suo momento di grazia in zona gol/assist.
Si accende in un lampo regalando una palla super a Muriel, che ringrazia e scarta il cioccolatino. Continua il suo momento di grazia in zona gol/assist.
Nelle ultime settimane ha verve da vendere e, come a Parma, dimostra di poter dare il suo contributo anche in pochi minuti avviando l'azione da cui scaturisce il gol del 2 a 0.
Nelle ultime settimane ha verve da vendere e, come a Parma, dimostra di poter dare il suo contributo anche in pochi minuti avviando l'azione da cui scaturisce il gol del 2 a 0.
Mezz'ora con qualche giocata interessante (soprattutto il tiro allo scadere) in una partita tutto sommato tranquilla. Normale.
Anche oggi fa vedere a tutti di che pasta è fatto, aprendo le danze con un bellissimo gol di tecnica ed astuzia proseguendo poi con tante giocate preziose. Anno d'oro.
In leggero affanno nel primo tempo, molto meglio nella ripresa in cui protegge numerosi palloni spalle alla porta e regala a Pasalic l'assist delizioso per il gol che chiude la partita.
In leggero affanno nel primo tempo, molto meglio nella ripresa in cui protegge numerosi palloni spalle alla porta e regala a Pasalic l'assist delizioso per il gol che chiude la partita.
Dietro le vittorie scontate si cela sempre grande preparazione tattica e mentale alla partita. Chapeau.
Non può sulla sulle due reti ravvicinate di Muriel e Pasalic, per il resto non compie interventi degni di nota.
Venti minuti di sgambata senza particolari sbavature. Se sta bene è un assoluto titolare nelle ultime due partite della stagione.
Dalle sue parti gravitano svariati clienti scomodi ma riesce a tenere a bada quasi tutti, aiutandosi con qualche fallo tattico qua e là. Sufficiente.
Tantissime chiusure importanti e una discreta prestazione a tutto tondo, viziata leggermente da un'uscita non perfetta sul gol dell'1 a 0. Comunque il migliore del pacchetto arretrato.
Prestazione senza infamia e senza lode contro la sua ex squadra. Talento inespresso.
Male in marcatura per tutto il match, aggiunge la ciliegina alla torta rimediando due gialli in cinque minuti abbandonando anzitempo la partita. Tragicomico.
Bene nei primi minuti, un po' meno sul gol di Muriel e nella restante parte del match, in cui commette qualche fallo di troppo e perde le distanze dai compagni.
Uno dei più positivi in casa giallorossa per sessanta minuti, poi l'errore in marcatura su Pasalic in occasione del 2 a 0 che ne compromette la prestazione. Colpevole.
Poche geometrie, poca intensità, poche idee. Oggi il regista di Inzaghi è decisamente poco ispirato.
Tanti minuti da subentrato senza mai entrare nel vivo del gioco, facendosi notare solo per qualche intervento sopra le righe. Non l'impatto sperato da Inzaghi.
Tanti minuti da subentrato senza mai entrare nel vivo del gioco, facendosi notare solo per qualche intervento sopra le righe. Non l'impatto sperato da Inzaghi.
Macchinoso col pallone fra i piedi, scarico in fase di interdizione, si rende anche colpevole di una marcatura molto pigra su Muriel in occasione del gol dell'1 a 0. Male.
Macchinoso col pallone fra i piedi, scarico in fase di interdizione, si rende anche colpevole di una marcatura molto pigra su Muriel in occasione del gol dell'1 a 0. Male.
Lui e Gaich finiscono nel tritacarne umano composto da Palomino e Romero e ne escono a pezzi, con pochissimi palloni toccati e la costante sensazione di essere completamente inermi.
Impatto sul match negativo anche per l'ex Sampdoria, che si disperde nella morsa dei centrali orobici e ne riemerge solo al fischio finale.
Da quinto di centrocampo sembra sempre fare fatica in copertura e difatti Muriel gli passa davanti per siglare il primo gol atalantino. Poco presente anche davanti.
Un'ora a passeggio per il campo senza quasi mai toccare il pallone. Il Benevento contava sui suoi gol per salvarsi, i risultati sono quantomeno discutibili..
Un'ora a passeggio per il campo senza quasi mai toccare il pallone. Il Benevento contava sui suoi gol per salvarsi, i risultati sono quantomeno discutibili..
Novanta minuti senza mai impensierire una squadra che ha concesso oltre quaranta reti in stagione. Primo obiettivo non prenderle, vero, ma così non si va da nessuna parte.
Novanta minuti senza mai impensierire una squadra che ha concesso oltre quaranta reti in stagione. Primo obiettivo non prenderle, vero, ma così non si va da nessuna parte.