Colpito a freddo dopo 18 secondi da Caputo in maniera incolpevole. Poi svolge l'ordinaria amministrazione e soffia sul tiro di La Gumina che esce di poco.
Colpito a freddo dopo 18 secondi da Caputo in maniera incolpevole. Poi svolge l'ordinaria amministrazione e soffia sul tiro di La Gumina che esce di poco.
Seconda rete casalinga per lui, bravo ad anticipare anche Kevin Prince Boateng nel gol che completa la rimonta neroverde. Prima si immola su Caputo evitando la seconda frittata di Sensi.
Aggettivo importante per un terzino destro. La sua è una partita in costante crescita. Inizia salvando di testa sulla linea un'occasione di La Gumina, e conclude con una serie di galoppate perfette, che culminano con l'assist a Di Francesco. Sempre puntuale.
Sulla destra l'Empoli tende a sfondare con regolarità. Spinge discretamente, ma si dimentica troppo spesso che dovrebbe prima di tutto difendere. I movimenti ad allargarsi di Caputo lo mandano quasi in tilt.
La qualità difensiva si intravede, ma ancora non ha ben registrato le posizioni. Spesso sorpreso alle spalle, deve ancora crescere per affiancare al meglio Ferrari.
E' come incontrare in macchina un cinghiale in una strada buia al ritorno a casa. Hai paura che andandogli addosso, tu possa avere seri danni alla vettura. A questa grande solidità, Duncan abbina anche un cervello fino, come testimoniato dal filtrante che genera l'1-1.
Non era al meglio (infatti esce all'ora di gioco), ma in questo momento al Sassuolo basta anche un Prince a mezzo servizio. La sua sapienza gli fa sempre trovare il posto giusto; segna il terzo gol del campionato.
Non era al meglio (infatti esce all'ora di gioco), ma in questo momento al Sassuolo basta anche un Prince a mezzo servizio. La sua sapienza gli fa sempre trovare il posto giusto; segna il terzo gol del campionato.
La breve esperienza neroverde lo ha già fatto maturare un bel po'. Il pallone tra i piedi non gli scotta mai e quando c'è da mettere garra, non si tira indietro.
Glielo dice anche De Zerbi all'uscita dal campo che ha giocato bene, ma anche lui scuote la testa. La sua, infatti, è una partita strana, su cui incidono molto gli errori banali a metà campo: su uno segna Caputo, sull'altro quasi.
Frizzante il suo ingresso, che conferma come ce ne saranno molte altre di presenze nel centrocampo neroverde.
Entra con la voglia di spaccare il mondo, ma va troppo presto fuori di giri, si incaponisce e non aiuta la manovra.
Per quasi un'ora dà l'impressione di non aver voglia di spingere il piede sull'acceleratore. Il suo apporto alla fase offensiva è comunque buono; prima di uscire impegna Terracciano e dà vita al gol del 2-1 di Ferrari.
Per quasi un'ora dà l'impressione di non aver voglia di spingere il piede sull'acceleratore. Il suo apporto alla fase offensiva è comunque buono; prima di uscire impegna Terracciano e dà vita al gol del 2-1 di Ferrari.
Di lui, per altri motivi, si è parlato anche troppo in settimana. Voleva questa serata Federico e se l'è presa di forza. De Zerbi senza dubbio lo ha rilanciato e lui lo ha ripagato con una prestazione super, fatta di due assist perfetti e un gol al bacio. Empoli steso, e Douglas Costa è solo un ricordo.
Andreazzoli lo rilancia dal 1' al posto di Rasmussen e il capitano affonda con tutta la nave. Si perde Boateng sull'1-1, e poi dimostra poca continuità, soprattutto dal punto di vista fisico.
Prova a tenere botta con Boateng, ma non ce la fa. Primo campanello d'allarme sull'1-1, poi si arrangia spesso con la fisicità e i falli.
Due parole: fuori ruolo. L'infortunio contemporaneo di Pasqual e Antonelli lo dirotta sulla sinistra, dove fa fatica a coprire Lirola, ma anche a spingere.
Il migliore della linea difensiva, si distingue anche per qualche interessante giocata offensiva, come l'assist poi sprecato da La Gumina.
Il migliore della linea difensiva, si distingue anche per qualche interessante giocata offensiva, come l'assist poi sprecato da La Gumina.
Lotta e fa a sportellate, a volte anche troppo. Rischia il rosso nel finale, ma la sua grinta è fondamentale in mediana per l'Empoli.
Inizia alla grande scippando Sensi e armando, con fortuna, il destro di Caputo, poi becca un giallo ed è costretto a diminuire la sua intensità di gioco a centrocampo. Nel complesso sufficiente.
Cercare il rigore con una simulazione evidente nel momento di maggiore difficoltà della tua squadra è un peccato di ingenuità enorme. Il campioncino sloveno deve maturare sotto questo punto di vista. Dopo una buona gara, mette la pietra tombale sulla sua squadra.
Cercare il rigore con una simulazione evidente nel momento di maggiore difficoltà della tua squadra è un peccato di ingenuità enorme. Il campioncino sloveno deve maturare sotto questo punto di vista. Dopo una buona gara, mette la pietra tombale sulla sua squadra.
Entra al posto dell'infortunato Acquah e fa vedere le sue grandi qualità. Bravissimo nello stretto e sempre pronto al giusto cambio di ritmo e di gioco. Merita più spazio.
Si sbatte tantissimo e meriterebbe il gol, ma quando se lo ritaglia a inizio secondo tempo, tira debole a lato. Soffre la mancanza della rete.
Entra in campo ma si nota davvero pochissimo. Non riesce quasi mai a trovare spazio davanti, complice l'inferiorità numerica dell'Empoli.
Entra in campo ma si nota davvero pochissimo. Non riesce quasi mai a trovare spazio davanti, complice l'inferiorità numerica dell'Empoli.
Segna dopo soli 18 secondi, e non smette di lavorare per la doppietta. Prova il bis e lo ferma l'immenso Ferrari. Prova a servire La Gumina, che non ne approfitta. L'attacco si appiattisce e lui lo sorregge da solo fino alla bandiera bianca.