Subisce due reti da Falque e Baselli, ma non può compiere miracoli. Invece è attentissimo fino all'ultimo quando devia in angolo una velenosa conclusione di Rincon, sporcata da una una deviazione, e salva il 2-2 dei suoi.
Subisce due reti da Falque e Baselli, ma non può compiere miracoli. Invece è attentissimo fino all'ultimo quando devia in angolo una velenosa conclusione di Rincon, sporcata da una una deviazione, e salva il 2-2 dei suoi.
Non riesce a chiudere sulla conclusione di Baselli che porta al momentaneo 2-0 pur essendo l'uomo più vicino per farlo. Sulla fascia soffre la vena di Berenguer e non risulta mai incisivo negli affondi. Nervoso nel finale con Parigini, già ammonito, rischia il rosso.
Non riesce a chiudere sulla conclusione di Baselli che porta al momentaneo 2-0 pur essendo l'uomo più vicino per farlo. Sulla fascia soffre la vena di Berenguer e non risulta mai incisivo negli affondi. Nervoso nel finale con Parigini, già ammonito, rischia il rosso.
Entra al 63' al posto di Dijks, si va a mettere al centro della retroguardia del Bologna che ne guadagna sicuramente in stabilità ed esperienza. Chiude alla perfezione su Zaza ed è prezioso per il pareggio dei suoi.
L'esperto difensore ex Udinese incappa in un paio di distrazioni non da lui, rischia la retroguardia del Bologna nel primo tempo con il Torino che va in vantaggio e ha almeno un altro paio di palle gol. Non al meglio dal punto di vista fisico, Inzaghi decide di sostituire lui per rinforzare il centrocampo con Svanberg al 46', cambiando modulo di gioco.
Non un buon rientro nel terzetto difensivo del Bologna per il difensore svedese. Perde il duello con Falque nell'occasione del gol, in difficoltà contro lo spagnolo ma anche quando deve impostare l'azione.
Non un buon rientro nel terzetto difensivo del Bologna per il difensore svedese. Perde il duello con Falque nell'occasione del gol, in difficoltà contro lo spagnolo ma anche quando deve impostare l'azione.
Trova il primo gol in Serie A, una rete importantissima per il pareggio dei suoi con una percussione offensiva al 77'. Dietro si balla, ma con commette particolari sbavature e può gioire per aver regalato il punto alla sua squadra.
Troppo timido e remissivo l'esterno di centrocampo olandese che non dà mai supporto alla manovra offensiva e si addormenta dietro: i suoi rischiano tantissimo quando tiene in gioco Belotti in un'occasione del primo tempo. Esce al 63' per fare posto a Gonzalez.
Chiude la partita praticamente da infortunato, cambi finiti per il Bologna ma lui ancora a stringere i denti per difendere il risultato. Preferito a Dzemaili quest'oggi, non impressiona ma svolge il suo compito con costanza e precisione.
Chiude la partita praticamente da infortunato, cambi finiti per il Bologna ma lui ancora a stringere i denti per difendere il risultato. Preferito a Dzemaili quest'oggi, non impressiona ma svolge il suo compito con costanza e precisione.
Inerme il centrocampista ungherese che manca di grinta e di convinzione in mezzo al campo dove non c'è filtro. Disastroso nell'occasione del raddoppio di Baselli quando si fa rubare palla da Iago Falque, che serve l'assist per l'italiano, come un dilettante.
Il giovane svedese entra nel secondo tempo al posto di Danilo per rinforzare la linea mediana del campo, si vede poco in fase offensiva, ma dà il suo contributo conquistandosi un paio di falli e gestendo palla con pulizia.
L'attaccante del Bologna, al rientro dopo il lungo stop, fa vedere subito di che pasta è fatto: è l'uomo più pericoloso e vivace in avanti di suoi. Rifinisce per i compagni con cross che meriterebbero maggior fortuna. Il palo colpito di testa al 59' sul corner battuto da Orsolini manda in rete Santander e riapre la gara. Esce all'80' per riposare e fare posto al più fresco Falcinelli.
Schierato per la prima volta da titolare da Inzaghi riesce a ripagare la fiducia rivelandosi prezioso nell'assistenza ai compagni anche se non trova personalmente la via della porta. Pericolose anche le sue battute dai calci piazzati.
Schierato per la prima volta da titolare da Inzaghi riesce a ripagare la fiducia rivelandosi prezioso nell'assistenza ai compagni anche se non trova personalmente la via della porta. Pericolose anche le sue battute dai calci piazzati.
Ha il merito di trovarsi al momento giusto al posto giusto ribadendo in rete la ribattuta del palo sulla conclusione di Palacio. Gara riaperta dal paraguaiano alla terza rete in questa Serie A che si dimostra sempre prezioso in quanto a lavoro sporco e di sponda in avanti.
Visto come si era messa la gara, può essere decisamente soddisfatto del punto ottenuto contro una squadra comunque con un organico superiore. I suoi ragazzi non mollano e si prendono una bella soddisfazione.
Visto come si era messa la gara, può essere decisamente soddisfatto del punto ottenuto contro una squadra comunque con un organico superiore. I suoi ragazzi non mollano e si prendono una bella soddisfazione.
Gara tranquilla fino all'errore sul rinvio al 77': pallone troppo corto, strada spalancata per Calabresi che non spreca il regalo e fa 2-2. Ingenuità grave che va ad incidere sul risultato dei suoi.
Gara tranquilla fino all'errore sul rinvio al 77': pallone troppo corto, strada spalancata per Calabresi che non spreca il regalo e fa 2-2. Ingenuità grave che va ad incidere sul risultato dei suoi.
Dal suo lato si è decisamente ben coperti, il difensore italiano non si distrae praticamente mai e gli avversari trovano poco spazio per provare a sfondare.
Dal suo lato si è decisamente ben coperti, il difensore italiano non si distrae praticamente mai e gli avversari trovano poco spazio per provare a sfondare.
Rientra dal primo minuto dopo lo stop con il Frosinone, dà sostanza lungo la fascia con la sua corsa anche se non è incisivo come nelle migliori occasioni. Esce all'81' per fare spazio a Parigini con Mazzarri che opta per un giocatore più offensivo a caccia del gol del 3-2.
Il francese, schierato come al solito al centro della retroguardia granata, è meno impegnato rispetto ai compagni di reparto, dimostra comunque la consueta sicurezza nelle occasioni in cui è chiamato in causa.
Seconda presenza da titolare per il difensore francese dopo quella di Bergamo, con Mazzarri che lo preferisce a Moretti. Vigore e concentrazione nello stoppare i tentativi di Orsolini e compagni nel primo tempo, ma poi nella ripresa non è altrettanto risoluto nell'andare a contrastare Calabresi che fa il 2-2.
Rientra dall'impegno in Nazionale con il suo Venezuela e forse paga qualcosa in termini di lucidità, prova ad accendersi nel finale: la sua conclusione, deviata, viene salvata con un grande intervento da Skorupski.
Ancora un inserimento vincente per il centrocampista del Torino che realizza la rete del momentaneo 2-0 e si dimostra sempre prezioso nel supportare le punte granata. Secondo gol consecutivo dopo quello con il Frosinone. Esce, sfinito, al 73', sostituito da Lukic; i suoi subiscono la rimonta da parte dei padroni di casa.
Entra al 73' al posto di Baselli e non riesce nella missione di difendere il risultato: il Bologna fa 2-2 e lui è lì a rincorrere a vuoto. Poco efficace, non entra in campo con la dovuta determinazione.
Lo spagnolo si libera molto bene dalla pressione degli avversari grazie alle sue doti tecniche e dalla sinistra fa partire almeno un paio di cross velenosissimi su cui Belotti non è abbastanza bravo ad avventarsi quest'oggi. Anche Zaza spreca su un altro suo traversone nel secondo tempo. Arma importante in avanti.
Lo spagnolo si libera molto bene dalla pressione degli avversari grazie alle sue doti tecniche e dalla sinistra fa partire almeno un paio di cross velenosissimi su cui Belotti non è abbastanza bravo ad avventarsi quest'oggi. Anche Zaza spreca su un altro suo traversone nel secondo tempo. Arma importante in avanti.
Dominatore incontrastato del centrocampo nella prima frazione, il francese riesce a gestire palla con estrema cura e sicurezza. Punto di appoggio fondamentale per i compagni, non disdegna nemmeno l'incursione offensiva che lo porta a sfiorare la rete.
Entra al posto di Belotti al 68', ha subito una grande chance su cross di Berenguer ma sono bravi i difensori del Bologna a ribattere. Al 95' ha l'occasione clamorosa per il 3-2, ma non riesce ad impattare la palla sugli sviluppi di palla da fermo.
Non è sicuramente meglio della sua condizione fisica, manca di brillantezza e si nota quando non riesce ad avventarsi nella maniera giusta su un paio di cross meravigliosi di Berenguer. In ritardo su Orsolini, si fa anche ammonire. Incoraggiante l'impegno messo in campo, ma c'è ancora da lavorare per riavere il vecchio Belotti. Lascia il campo a Zaza al 68'.
Non è sicuramente meglio della sua condizione fisica, manca di brillantezza e si nota quando non riesce ad avventarsi nella maniera giusta su un paio di cross meravigliosi di Berenguer. In ritardo su Orsolini, si fa anche ammonire. Incoraggiante l'impegno messo in campo, ma c'è ancora da lavorare per riavere il vecchio Belotti. Lascia il campo a Zaza al 68'.
Preferito a Zaza, lo spagnolo fa molto movimento in avanti per non farsi ingabbiare dai difensori del Bologna. Vince alla grande con il duello con Helander e porta in vantaggio i suoi con una conclusione meravigliosa. Sfiora il raddoppio al 50', tiro a lato, poi ruba palla a Nagy al 54' e confeziona l'assist per il gol di Baselli. Fattore determinante per i granata.
Preferito a Zaza, lo spagnolo fa molto movimento in avanti per non farsi ingabbiare dai difensori del Bologna. Vince alla grande con il duello con Helander e porta in vantaggio i suoi con una conclusione meravigliosa. Sfiora il raddoppio al 50', tiro a lato, poi ruba palla a Nagy al 54' e confeziona l'assist per il gol di Baselli. Fattore determinante per i granata.
I suoi sprecano ancora un clamoroso doppio vantaggio, il tecnico granata avrà sicuramente di che rimproverarli. Scarso cinismo, ma anche troppa rilassatezza nel finale.