Difficile, se non impossibile, arrivare sulla staffilata di Sammarco. Sicuro in uscita, salva alla grande su Pinamonti lanciato a rete al 35', ma deve capitolare per la seconda volta 1' più tardi, quando Paganini con il suo colpo di testa porta il Frosinone sul 2-0.
- Sammarco 8’
- Paganini 36’
- Ferrari G. 66’
- Boga 78’
Difficile, se non impossibile, arrivare sulla staffilata di Sammarco. Sicuro in uscita, salva alla grande su Pinamonti lanciato a rete al 35', ma deve capitolare per la seconda volta 1' più tardi, quando Paganini con il suo colpo di testa porta il Frosinone sul 2-0.
Bene in fase di chiusura, raramente si lascia sorprendere dagli avversari; si fa notare anche in fase di spinta, con sovrapposizioni preziose sulla sinistra, dimostrando anche di avere un bel piede. Incolpevole sulle reti degli ospiti, nella ripresa è lui a riaprire la gara con il prezioso gol dell'1-2.
Bene in fase di chiusura, raramente si lascia sorprendere dagli avversari; si fa notare anche in fase di spinta, con sovrapposizioni preziose sulla sinistra, dimostrando anche di avere un bel piede. Incolpevole sulle reti degli ospiti, nella ripresa è lui a riaprire la gara con il prezioso gol dell'1-2.
Sulla destra fa il bello e il cattivo tempo. Ottimo sia in fase difensiva che in quella di spinta, non sempre preciso nei cross, ma nel primo tempo tutte le manovre del Sassuolo trovano sbocco nelle sue discese sulla destra. Nella ripresa sembra calare, complice anche un lato del campo che, appesantito dalla pioggia, non gli permette di essere continuo nella spinta; poi arriva l'assist, pregevole, per la rete del 2-2.
Sulla destra fa il bello e il cattivo tempo. Ottimo sia in fase difensiva che in quella di spinta, non sempre preciso nei cross, ma nel primo tempo tutte le manovre del Sassuolo trovano sbocco nelle sue discese sulla destra. Nella ripresa sembra calare, complice anche un lato del campo che, appesantito dalla pioggia, non gli permette di essere continuo nella spinta; poi arriva l'assist, pregevole, per la rete del 2-2.
Decisamente colpevole sullo 0-2 firmato da Paganini: è in marcatura sul centrocampista del Frosinone, che lo supera e insacca alle spalle di Consigli. Sulla sinistra spinge poco e male, il suo unico merito è rappresentato dalla conclusione sporca su cui si avventa Ferrari per il gol dell'1-2.
De Zerbi lo rispolvera dopo tante panchine, la ruggine si fa sentire; a volte troppo rude negli interventi, tutto sommato però tiene botta, senza demeritare particolarmente. In difficoltà quando gli attaccanti ciociari svariano sul fronte offensivo. Esce a inizio ripresa per lasciare spazio a Boga.
Le potenzialità sono sotto gli occhi di tutti: eleganza, senso dell'anticipo, fisico possente. Ma ha grandi responsabilità sulla palla persa che permette a Pinamonti di involarsi verso l'area; sul susseguente calcio d'angolo il Frosinone trova il gol del 2-0. Eccesso di fiducia nei propri mezzi, che a questi livelli può essere letale.
Anche lui, come Sensi, si lascia sorprendere in occasione del gol di Sammarco, indeciso su chi seguire. Il primo tempo è decisamente sotto tono, meglio la ripresa, giocata comunque al di sotto del suo livello consueto. Alterna buoni fraseggi a errori grossolani, forse dovuti anche alle condizioni climatiche.
In ritardo su Sammarco in occasione del gol, ma nel primo tempo è tra i migliori del Sassuolo; la sua posizione tra le linee mette in difficoltà il Frosinone, tanto che il centrocampista neroverde va anche vicino al gol a fine primo tempo. Nella ripresa alterna belle giocate a passaggi a vuoto, esce stremato all'80'.
In ritardo su Sammarco in occasione del gol, ma nel primo tempo è tra i migliori del Sassuolo; la sua posizione tra le linee mette in difficoltà il Frosinone, tanto che il centrocampista neroverde va anche vicino al gol a fine primo tempo. Nella ripresa alterna belle giocate a passaggi a vuoto, esce stremato all'80'.
Un primo tempo di grande difficoltà a causa del pressing continuo del Frosinone, una ripresa in cui appare decisamente più a suo agio. Riesce a rimettersi in sesto quando De Zerbi modifica la sua posizione: meglio da mezzala che da centrale, approfitta anche delle energie sprecate dagli avversari per crescere di livello nel finale.
Un primo tempo di grande difficoltà a causa del pressing continuo del Frosinone, una ripresa in cui appare decisamente più a suo agio. Riesce a rimettersi in sesto quando De Zerbi modifica la sua posizione: meglio da mezzala che da centrale, approfitta anche delle energie sprecate dagli avversari per crescere di livello nel finale.
È l'uomo che ribalta la gara. Si capisce subito quanto sia in palla: al 53' fa le prove generali del gol con un destro a giro che si spegne sul fondo di pochissimo, poi imperversa sulla sinistra demolendo le certezze del Frosinone. La rete è il giusto premio di una gara giocata con il piede sull'acceleratore: un delitto tenerlo in panchina.
È l'uomo che ribalta la gara. Si capisce subito quanto sia in palla: al 53' fa le prove generali del gol con un destro a giro che si spegne sul fondo di pochissimo, poi imperversa sulla sinistra demolendo le certezze del Frosinone. La rete è il giusto premio di una gara giocata con il piede sull'acceleratore: un delitto tenerlo in panchina.
Rileva Matri e la sua prestazione è senz'altro migliore rispetto a quella del compagno, tuttavia non riesce a incidere come potrebbe. Di lui si ricorda un debole colpo di testa che termina tra le braccia di Sportiello e poco altro: decisamente poco per pensare di meritare una sufficienza.
Un pesce fuor d'acqua. Non ne azzecca una: controlli, passaggi, movimenti, non riesce a incidere minimamente nella partita e anzi è una zavorra per la sua squadra. Decisamente il peggiore in campo per distacco, lasciato negli spogliatoi da De Zerbi, stanco di giocare in inferiorità numerica.
Sfortunato ma anche impreciso. Avrebbe la palla dell'1-1 al 26', ma a tu per tu con Sportiello sbaglia incredibilmente, spedendo il pallone sul palo: certo, il tiro balla sulla linea di porta e finisce fuori, dunque c'è una buona dose di malasorte, tuttavia si doveva e poteva fare meglio. Nella ripresa mette in difficoltà il Frosinone con i suoi movimenti e riesce a strappare la sufficienza soprattutto per via dell'impegno che mette in campo.
Sfortunato ma anche impreciso. Avrebbe la palla dell'1-1 al 26', ma a tu per tu con Sportiello sbaglia incredibilmente, spedendo il pallone sul palo: certo, il tiro balla sulla linea di porta e finisce fuori, dunque c'è una buona dose di malasorte, tuttavia si doveva e poteva fare meglio. Nella ripresa mette in difficoltà il Frosinone con i suoi movimenti e riesce a strappare la sufficienza soprattutto per via dell'impegno che mette in campo.
Dopo un primo tempo particolarmente negativo, ha il merito di effettuare scelte coraggiose e ridisegnare la squadra nella ripresa. I risultati arrivano subito: con Boga in campo e la difesa a 4 il Sassuolo non rischia più nulla e rimonta il Frosinone, mettendo in mostra un gran carattere e idee di gioco che nella prima frazione sembravano dimenticate.
Nel primo tempo prova a chiudere lo specchio a Berardi, che spara la sua conclusione sul palo e lo grazia; per il resto il Sassuolo raramente inquadra lo specchio della porta. Più sollecitato nella ripresa: gran bella parata su Babacar al 64', non può nulla sulle conclusioni di Ferrari e Boga, che valgono il 2-2.
Nel primo tempo prova a chiudere lo specchio a Berardi, che spara la sua conclusione sul palo e lo grazia; per il resto il Sassuolo raramente inquadra lo specchio della porta. Più sollecitato nella ripresa: gran bella parata su Babacar al 64', non può nulla sulle conclusioni di Ferrari e Boga, che valgono il 2-2.
Un gran primo tempo, maggiori preoccupazioni nella ripresa. Nella prima frazione stravince il confronto con Matri ed è particolarmente bravo nel giocare d'anticipo; dopo l'ingresso di Boga, che si sistema dal suo lato, soffre maggiormente, ma non ha demeriti specifici sui gol.
Un gran primo tempo, maggiori preoccupazioni nella ripresa. Nella prima frazione stravince il confronto con Matri ed è particolarmente bravo nel giocare d'anticipo; dopo l'ingresso di Boga, che si sistema dal suo lato, soffre maggiormente, ma non ha demeriti specifici sui gol.
Prima frazione vicina alla perfezione, blocca tutte le iniziative del Sassuolo e si immola in due occasioni, respingendo tiri pericolosi dei neroverdi. Maggiori difficoltà nella ripresa, quando tutta la squadra cala e la difesa è maggiormente esposta ai pericoli, ma la sua prova resta di buon livello.
Tra i difensori del Frosinone è quello maggiormente in difficoltà. Quando Berardi svaria il difensore ciociaro è costretto a seguirlo e ad abbandonare la posizione, ringhia sulle caviglie degli avversari e nel primo tempo tiene botta; nella ripresa è in maggiore imbarazzo, anche se alla fine non ha colpe sui due gol dei neroverdi.
Tra i difensori del Frosinone è quello maggiormente in difficoltà. Quando Berardi svaria il difensore ciociaro è costretto a seguirlo e ad abbandonare la posizione, ringhia sulle caviglie degli avversari e nel primo tempo tiene botta; nella ripresa è in maggiore imbarazzo, anche se alla fine non ha colpe sui due gol dei neroverdi.
Rileva Cassata e dimostra di essere uno dei pochi a poter contenere la straordinaria esplosività di Boga. Non sempre ci riesce, ma almeno ha le qualità fisiche per provarci; d'altro canto, nella metà campo offensiva dimostra di non essere a un livello adatto alla Serie A, con palloni sbagliati anche banalmente.
Potrebbe essere l'eroe di giornata, con quel gol che vale il momentaneo 2-0 e in occasione del quale stravince il duello fisico con Rogerio. Anche la prestazione è di livello, soprattutto nel primo tempo, ma il calo nella ripresa, sommato al ritardo su Boga sul gol del 2-2 fanno sì che il suo voto non possa andare oltre la sufficienza.
Dopo 8' sblocca il match con una gran conclusione di destro, con il pallone che prende velocità grazie al terreno viscido e si infila alle spalle di Consigli. Macchia la sua prestazione con una palla persa in maniera grossolana, che permette a Berardi di involarsi verso la porta ciociara: per sua fortuna l'attaccante colpisce il palo. In grande difficoltà fisica nella ripresa.
Soffre sulla sua fascia di competenza contro l'intraprendente Lirola, che lo mette in difficoltà per tutto il primo tempo. Sembra migliorare nella ripresa, in controtendenza rispetto ai compagni di squadra, ma al 78' lascia ancora una volta troppo spazio all'avversario, che pennella l'assist per il gol di Boga.
Nel primo tempo battaglia con continuità ed è uno dei segreti della bella prestazione del Frosinone, con il pressing selvaggio che mette in difficoltà il Sassuolo; netto calo nella ripresa, soprattutto dopo l'ingresso di Boga, che lo porta a spasso e affonda a più non posso sul suo lato: per questo Baroni decide di levarlo dal campo.
Un gran primo tempo, tutto pressing e ripartenze: è tra i migliori del Frosinone per lunghi tratti. Paga la stanchezza nella ripresa e in particolare è decisivo sul gol dell'1-2, quando sale in ritardo e tiene in gioco Ferrari. Da quel momento sparisce letteralmente dal campo.
Dopo pochi minuti lavora un gran pallone per l'accorrente Sammarco, che realizza il gol dell'1-0. Fa a sportellate con i difensori del Sassuolo e spesso esce vincitore dal duello con i neroverdi, ma al 35' si divora il gol a tu per tu con Consigli, sparando addosso al portiere; per sua fortuna sul calcio d'angolo seguente Paganini realizza il 2-0. Nella ripresa cala sensibilmente, fino alla sostituzione.
Dopo pochi minuti lavora un gran pallone per l'accorrente Sammarco, che realizza il gol dell'1-0. Fa a sportellate con i difensori del Sassuolo e spesso esce vincitore dal duello con i neroverdi, ma al 35' si divora il gol a tu per tu con Consigli, sparando addosso al portiere; per sua fortuna sul calcio d'angolo seguente Paganini realizza il 2-0. Nella ripresa cala sensibilmente, fino alla sostituzione.
Il campo pesante non è l'ideale per le sue giocate di fino. Soffre per tutto il match, riscattando parzialmente la sua prestazione con l'assist da fermo per il gol di Paganini. Da quel momento cresce leggermente, per poi andare nuovamente in apnea nella ripresa; Baroni inserisce Ciofani al suo posto.
Saluta la Serie A con una grande prestazione nel primo tempo. I suoi mettono in difficoltà il Sassuolo, trovano il doppio vantaggio, ma sprecano tutto nella ripresa; l'allenatore ha la responsabilità di non sapersi adattare al nuovo modulo dei neroverdi, non trovando le giuste contromosse. Ma la prima frazione dei suoi, giocata con grande orgoglio, rimane da applausi.