È un punto fondamentale quello del Sassuolo, è un punto che sta stretto, ma che poteva addirittura tramutarsi in sconfitta. "Avrebbe" perché sulla strada di una squadra che dagli undici metri aveva sbagliato l'ultimo rigore in Serie A con Cassano c'è Andrea Consigli, che ipnotizza Ceravolo e si regala l'ennesima gioia!
Concede pochissimo dietro e quando mette il turbo ispira l'azione offensiva come lui sa fare meglio di molti altri. Gara più che sufficiente per la certezza di questo Sassuolo.
Bene dietro, pungente quando avanza, ma poco fortunato nel risultato finale del collettivo che avrebbe potuto destinargli qualche gioia in più. Alla fine della fiera, tuttavia, è uno dei migliori e tanto basta.
Meno intraprendete del solito, ma quest'oggi gli avversari sono tutt'altro che irresistibili e lui riesce senza fronzoli a portare a casa il risultato.
Meno intraprendete del solito, ma quest'oggi gli avversari sono tutt'altro che irresistibili e lui riesce senza fronzoli a portare a casa il risultato.
Una roccia di 192cm si erge a difesa della retroguardia neroverde, fa tutto bene ma rischia tantissimo su Gervinho e se la cava con un richiamo dei compagni più esperti. una delle poche note liete del Sassuolo quest'oggi.
Certezza del centrocampo neroverde, dirige il traffico senza fare complimenti e non sbaglia un pallone. La sua prestazione è da misurare sull'avversario odierno, ma lui è una delle note più liete.
Parte col giusto brio e la corretta determinazione, ispirando l'azione offensiva e coprendo a dovere la difesa. Alla lunga, però, cala vistosamente, ma alla fine porta a casa la meritata sufficienza.
Entra per dar brio all'azione dei suoi, ma vi riesce solo in parte con tante velleità e poca sostanza.
Gioca probabilmente fuori ruolo, ma non basta per giustificare l'intervento killer che concede agli avversari l'occasione dal dischetto. Ci sarà il tempo per dimostrare il suo valore, ma non è oggi.
Un palo esterno, un tiro a giro che avrebbe meritato più successo e qualche buona giocata, ma non è sufficiente e alla fine porta a casa una discreta prestazione individuale e poco altro.
Dopo la bocciatura dal 1' entra per spaccare la retroguardia avversaria, ma ne viene fuori una prestazione scialba dove non è servito a dovere, ma ci mette del suo per rendersi estraneo il più possibile alla manovra dei suoi.
Dopo la bocciatura dal 1' entra per spaccare la retroguardia avversaria, ma ne viene fuori una prestazione scialba dove non è servito a dovere, ma ci mette del suo per rendersi estraneo il più possibile alla manovra dei suoi.
Sembra la scelta azzeccata della giornata, ma dura l'illusione di un gol -fortunoso- annullato. Poi inizia a perdersi, fino al cambio quando sembra non avere più cartucce e neanche la voglia di inizio match.
Sembra la scelta azzeccata della giornata, ma dura l'illusione di un gol -fortunoso- annullato. Poi inizia a perdersi, fino al cambio quando sembra non avere più cartucce e neanche la voglia di inizio match.
Sembra la scelta azzeccata della giornata, ma dura l'illusione di un gol -fortunoso- annullato. Poi inizia a perdersi, fino al cambio quando sembra non avere più cartucce e neanche la voglia di inizio match.
È dinamico e brioso, ma come purtroppo spesso accade poco concreto quando si tratta di compiere l'ultimo passaggio. Complice la sfortuna di giornata ne viene fuori una buona partita, ma al di sotto rispetto a ciò cui ci ha abituati.
Mette in campo i suoi per vincere, ma per primo decide di accontentasi del pari. Tanta sfortuna, ma probabilmente anche qualche scelta iniziale non proprio indovinata.
Mette in campo i suoi per vincere, ma per primo decide di accontentasi del pari. Tanta sfortuna, ma probabilmente anche qualche scelta iniziale non proprio indovinata.
Parte dopo 3' con una "papera" epica, ma il Var lo grazia e decide di rifarsi con gli interessi, con due ottimi interventi che salvano il Parma e lo mettono sul podio tra i migliori di giornata.
Corre, lotta, si batte e arriva per primo su ogni pallone. Qualche incertezza sui calci piazzati contro per i suoi, ma per la certezza dei ducali è l'ennesima prestazione da incorniciare.
Al 92' inoltrato prova il jolly che già aveva riservato ai suoi tifosi nel match di andata contro l'Inter. È la sua giocata offensiva di spessore che non riesce, ma dietro soffre quanto basta ma ne esce sempre a testa alta.
Troppo spesso bucato sulla sua fascia di competenza, se la cava con l'esperienza e alla fine porta a casa prestazione risultato.
Troppo spesso bucato sulla sua fascia di competenza, se la cava con l'esperienza e alla fine porta a casa prestazione risultato.
Gettato nella mischia per dar sicurezza ai suoi, riesce nell'obiettivo senza sbavature e senza eccessi, proprio come gli aveva chiesto D'Aversa.
È intenzionato a far bene e vi riesce con grinta e determinazione. Non era facile contro gli avversari odierni, ma a conti fatti porta a casa la sufficienza piena con merito.
Soffre per tutta la prima metà di gioco la posizione anomala cucitagli da D'Aversa per il match odierno. Nella ripresa si risistema al suo posto, ma ormai i ducali cercano solo il pari e lui contribuisce all'obiettivo, senza demeritare, ma senza particolari acuti.
Dopo pochi minuti subisce un colpo alla testa che pregiudica tutta la sua gara. Non è in giornata e lascia il campo in precarie condizioni fisiche.
Dopo pochi minuti subisce un colpo alla testa che pregiudica tutta la sua gara. Non è in giornata e lascia il campo in precarie condizioni fisiche.
Tra le note più liete della giornata ducale, recupera palla in difesa, si propone a più riprese in avanti e si procura il rigore che probabilmente avrebbe anche potuto (dovuto?) calciare.
Tra le note più liete della giornata ducale, recupera palla in difesa, si propone a più riprese in avanti e si procura il rigore che probabilmente avrebbe anche potuto (dovuto?) calciare.
È grintoso ed efficace, ma quest'oggi il Parma è in difficoltà e il suo gioco, più degli altri, ne risente. Il Parma non può prescindere dalla sua presenza in campo, ma deve imparare a giocare con un po' più di individualismo.
È grintoso ed efficace, ma quest'oggi il Parma è in difficoltà e il suo gioco, più degli altri, ne risente. Il Parma non può prescindere dalla sua presenza in campo, ma deve imparare a giocare con un po' più di individualismo.
Il grande escluso dalla titolarità gioca metà partita in precarie condizioni fisiche che ne pregiudicano l'efficienza del marchio di fabbrica: la progressione palla al piede. Gara sottotono, ma avrà modo di rifarsi.
Meno brillante del solito, si accorge subito che non è il match ideale per mettersi in evidenza. Avrà occasione di riscattarsi, ma quel giorno non è oggi.
Si presenta dal dischetto per calciare un pallone infuocato, ma ne esce fuori un destro floscio che esalta Consigli e soprattutto nega ai suoi un vantaggio che certamente si sarebbe rivelato fondamentale ai fini del risultato finale.
Entra per dar grinta ai suoi, ma manca di continuità e alla lunga non riesce nell'intento suo e di D'Aversa che certamente da lui si aspettava qualcosa di più.
Gioca per il pari e ottiene quanto vuole col minimo sforzo. C'è una salvezza da conquistare, con punti che passano anche da gare come questa.
Gioca per il pari e ottiene quanto vuole col minimo sforzo. C'è una salvezza da conquistare, con punti che passano anche da gare come questa.