Sempre più nei cuori rossoneri, si esibisce in prese plastiche e una parata -non semplice- che mette al riparo i rossoneri, scatenando il boato di San Siro. Ah, impeccabile nel gioco coi piedi.
Parte col freno a mano tirato, faticando nel dialogo con Messias, ma alla lunga esce a testa altissima, divenendo impeccabile dietro.
La scommessa di Maldini ripaga ancora una volta la scelta della dirigenza e questa sera del tecnico Pioli. Chiamato agli straordinari risponde presente, come di consueto.
La scommessa di Maldini ripaga ancora una volta la scelta della dirigenza e questa sera del tecnico Pioli. Chiamato agli straordinari risponde presente, come di consueto.
Altra gara radente la perfezione, a fari spenti e non di certo con il peggior avversario possibile, ma stasera tanto basta.
È entrato da subito nei cuori dei tifosi rossoneri e continua a spingersi sempre più nel profondo del milanismo a suon di sontuose prestazioni. Come quella odierna, dove è impeccabile dietro (a parte un'imprecisione su Luperto) e delizioso davanti, tanto da portare i rossoneri a +5 per una notte. Sognando Kalulu
Schierato come trequartista da Pioli, ripaga il tecnico solo a metà, con una prestazione che alterna ottime intuizioni ad errori elementari che il Milan non può permettersi, soprattutto a San Siro.
È il leader silenzioso, che corre per tre e fa correre per quattro. Sempre da dietro le quinte, sempre caricandosi di tutte le responsabilità ed uscendone da campione.
È il leader silenzioso, che corre per tre e fa correre per quattro. Sempre da dietro le quinte, sempre caricandosi di tutte le responsabilità ed uscendone da campione.
Grinta, forza, abnegazione al risultato e all'obiettivo di squadra, in due parole: Sandro Tonali.
Grinta, forza, abnegazione al risultato e all'obiettivo di squadra, in due parole: Sandro Tonali.
Sembra oramai sceso nelle gerarchie di gioco di Pioli e adesso deve fare di tutto per ricominciare a dimostrare il suo valore. Punta ancora eccessivamente al contrasto fisico, uscendone troppo spesso sconfitto, ma quando ha campo non ce n'è per nessuno.
Sembra oramai sceso nelle gerarchie di gioco di Pioli e adesso deve fare di tutto per ricominciare a dimostrare il suo valore. Punta ancora eccessivamente al contrasto fisico, uscendone troppo spesso sconfitto, ma quando ha campo non ce n'è per nessuno.
Prende il posto di Messias per ridare brio alla fascia di destra, ma vi riesce solo in parte, patendo una fase di gioco nella quale il sacrificio detta i tempi di gara.
Parte eccessivamente largo sulla destra, faticando a trovare il corretto dialogo coi compagni del reparto offensivo. Alla lunga prende confidenza col terreno di gioco, non demeritando, ma porta comunque a casa qualche (ingeneroso?) fischio.
Parte eccessivamente largo sulla destra, faticando a trovare il corretto dialogo coi compagni del reparto offensivo. Alla lunga prende confidenza col terreno di gioco, non demeritando, ma porta comunque a casa qualche (ingeneroso?) fischio.
Fa a sportellate per tutta la gara e si procura anche due ottime occasioni con la specialità della casa, il colpo di testa. Lascia il campo stremato, consapevole di aver dato tutto se stesso per ottenere la vittoria odierna con i suoi.
Fa a sportellate per tutta la gara e si procura anche due ottime occasioni con la specialità della casa, il colpo di testa. Lascia il campo stremato, consapevole di aver dato tutto se stesso per ottenere la vittoria odierna con i suoi.
Innamorato del pallone, illuminato dal suo tocco palla. Spacca la partita a intervalli regolari, ma fatica a incunearsi con decisione nella manovra offensiva dei suoi, finendo per lasciare il campo di gioco a bocca asciutta.
Innamorato del pallone, illuminato dal suo tocco palla. Spacca la partita a intervalli regolari, ma fatica a incunearsi con decisione nella manovra offensiva dei suoi, finendo per lasciare il campo di gioco a bocca asciutta.
"Il Milan deve dimostrare di aver imparato la lezione", parole di Pioli, parole che vengono recepite dai rossoneri, che nell'anticipo serale della 29.a giornata fanno felice il proprio tecnico portandosi a +5 per una notte.
nei primi 45' di gioco è impegnato da Florenzi e Giroud, ma risponde sempre sempre presente. nulla può sulla conclusione precisa di Kalulu che vale il vantaggio degli avversari. Nella ripresa è Messias a impensierirlo maggiormente, ma resta saldo sui suoi passi e porta a casa la prestazione individuale.
Il centrale toscano controlla, non senza difficoltà le incursioni offensive rossonere, tenendo alta l'attenzione e limitando al minimo le imprecisioni.
L'esperienza al servizio delle squadra, la sua una prestazione qualitativamente eccezionale, che gli permette di lasciare il campo a testa altissima, nonostante il risultato finale.
Di certo non l'avversario migliore da contrastare, ma non riesce a vincere un contrasto neanche per sbaglio. Ci mette tutta la grinta possibile, ma non basta.
Di certo non l'avversario migliore da contrastare, ma non riesce a vincere un contrasto neanche per sbaglio. Ci mette tutta la grinta possibile, ma non basta.
Di certo non l'avversario migliore da contrastare, ma non riesce a vincere un contrasto neanche per sbaglio. Ci mette tutta la grinta possibile, ma non basta.
Entra per dar brio alla manovra dei suoi, sostituendo un affaticato Fiamozzi, ma non riesce a incidere come vorrebbe e crolla sotto i colpi avversari, pur non demeritando particolarmente.
Andreazzoli vuole muscoli e tecnica nel suo centrocampo rivoluzionato, ma è un momento di gara complicato e nonostante la voglia si limita al "compitino"
A destra l'asse empolese funzione. Complice un Messias che parte particolarmente decentrato, riesce a controllare le incursioni degli avversari in più occasioni.
A destra l'asse empolese funzione. Complice un Messias che parte particolarmente decentrato, riesce a controllare le incursioni degli avversari in più occasioni.
L'ex Viola è gettato nella mischia da Andreazzoli per il tutto per tutto, ma la partita è oramai compromessa e non riesce a esprimersi come vorrebbe.
L'ex Viola è gettato nella mischia da Andreazzoli per il tutto per tutto, ma la partita è oramai compromessa e non riesce a esprimersi come vorrebbe.
Uno dei pupilli di Andreazzoli, non riesce a incidere come vorrebbe, con qualche imprecisione di troppo che porta la manovra empolese a contrarsi oltremisura.
Uno dei pupilli di Andreazzoli, non riesce a incidere come vorrebbe, con qualche imprecisione di troppo che porta la manovra empolese a contrarsi oltremisura.
Uno dei pupilli di Andreazzoli, non riesce a incidere come vorrebbe, con qualche imprecisione di troppo che porta la manovra empolese a contrarsi oltremisura.
Ci mette tutta la voglia che ha in corpo per fare bene e gioca con il giusto atteggiamento, ma non riesce a incidere come vorrebbe.
Il tecnico toscano si affida ai suoi piedi buoni per impensierire i rossoneri, ma non viene ripagato come vorrebbe a causa di una prestazione scialba.
Tra i migliori dei suoi nel primo tempo, nella ripresa cala, con troppi errori a referto che portano ad essere il sacrificato per la rivoluzione tattica di Andreazzoli.
Rimproverato a più riprese da Andreazzoli, lascia il campo a capo chino, dopo troppe sbavature commesse.
Tanta corsa e voglia di far bene, ma pochi spazi da sfruttare e il cronometro come nemico pubblico n. 1
Per lui è come un derby e anche questa volta va ko: una sterile occasione nel primo tempo e tantissime sportellate nella ripresa che, tuttavia, non portano a nulla di concreto.
Per lui è come un derby e anche questa volta va ko: una sterile occasione nel primo tempo e tantissime sportellate nella ripresa che, tuttavia, non portano a nulla di concreto.
Per lui è come un derby e anche questa volta va ko: una sterile occasione nel primo tempo e tantissime sportellate nella ripresa che, tuttavia, non portano a nulla di concreto.
L'ex più atteso è gettato nella mischia per l'assalto finale, ma mal servito non riesce mai a rendersi pericoloso, nonostante la grinta messa in campo.
L'Empoli funzione ottimamente in trasferta e in passato più volte ha fatto male ai rossoneri. Non questa sera, dove la sterile manovra toscana non riesce mai a impensierire davvero il Diavolo.
L'Empoli funzione ottimamente in trasferta e in passato più volte ha fatto male ai rossoneri. Non questa sera, dove la sterile manovra toscana non riesce mai a impensierire davvero il Diavolo.
L'Empoli funzione ottimamente in trasferta e in passato più volte ha fatto male ai rossoneri. Non questa sera, dove la sterile manovra toscana non riesce mai a impensierire davvero il Diavolo.