Al suo esordio stagionale compie un paio di interventi nel finale di primo tempo utili a mantenere il doppio vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa rischia di rovinare tutto con un intervento impreciso al limite della propria area di rigore.
Al suo esordio stagionale compie un paio di interventi nel finale di primo tempo utili a mantenere il doppio vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa rischia di rovinare tutto con un intervento impreciso al limite della propria area di rigore.
Thiago Motta lo manda in campo a match già ampiamente deciso, ma l'ex Inter trova comunque il tempo di mostrare tutta la propria aggressività pressando senza sosta i portatori di palla avversari.
Thiago Motta lo manda in campo a match già ampiamente deciso, ma l'ex Inter trova comunque il tempo di mostrare tutta la propria aggressività pressando senza sosta i portatori di palla avversari.
Entra per far rifiatare Posch, si limita a controllare la propria zona di competenza in una partita che era già ampiamente decisa.
Entra per far rifiatare Posch, si limita a controllare la propria zona di competenza in una partita che era già ampiamente decisa.
Thiago Motta lo riporta sulla linea dei difensori, dandogli più spazio da attaccare con un risultato decisamente soddisfacente. Mette lo zampino sulla terza rete del Bologna con una bella sgroppata prima di mettere dentro il cross che trova Moro al centro dell'area di rigore avversaria.
Thiago Motta lo riporta sulla linea dei difensori, dandogli più spazio da attaccare con un risultato decisamente soddisfacente. Mette lo zampino sulla terza rete del Bologna con una bella sgroppata prima di mettere dentro il cross che trova Moro al centro dell'area di rigore avversaria.
La coppia offensiva composta da Beto e Thauvin può essere molto insidiosa, soprattutto vista la complementarità dei due, il centrale del Bologna però non sembra mai andare in difficoltà, chiudendo con ben 5 respinte difensive.
La coppia offensiva composta da Beto e Thauvin può essere molto insidiosa, soprattutto vista la complementarità dei due, il centrale del Bologna però non sembra mai andare in difficoltà, chiudendo con ben 5 respinte difensive.
Il Capitano del Bologna dimostra di essere un vero leader difensivo della squadra di Thiago Motta. Dà vita ad un duello estremamente fisico con Beto uscendone ampiamente vincitore.
La sua rete in apertura di partita sblocca il risultato e lancia il Bologna verso una grandissima vittoria. Oltre alla rete si rende protagonista di una grande prestazione dal punto di vista difensivo limitando molto Udogie e salvando sulla linea un colpo di testa di Zeegelaar che sembrava destinato in fondo al sacco.
Entra a partita già indirizzata, si diverte e prova a far divertire il pubblico senza però mai risultare irridente nei confronti dell'avversario.
Entra a partita già indirizzata, si diverte e prova a far divertire il pubblico senza però mai risultare irridente nei confronti dell'avversario.
Entra e prova a farsi vedere con una bella conclusione dalla distanza, non molti altri squilli in una partita già decisa prima del suo ingresso.
Partita di grande spessore per il centrocampista del Bologna. Molto attento a leggere le linee di passaggio avversario, rapido ed intelligente a ribaltare il fronte del gioco. Chiude il match con oltre il 94% di passaggi completati.
Partita di grande spessore per il centrocampista del Bologna. Molto attento a leggere le linee di passaggio avversario, rapido ed intelligente a ribaltare il fronte del gioco. Chiude il match con oltre il 94% di passaggi completati.
Ci si aspettava una sua partenza da titolare, invece entra dalla panchina ma trova comunque il modo di farsi vedere sfiorando la rete del clamoroso 4-0.
Schierato un po' a sorpresa lo svizzero gioca una partita non molto appariscente ma di grande concentrazione. Attento a sporcare le linee di passaggio dei primi costruttori di gioco friulani, si spende nel raddoppio e nel pressing.
Dovrebbe ricoprire il ruolo di trequartista all'interno dello scacchiere tattico del Bologna, ma il meglio di sé lo dà in fase di non possesso. Il suo pressing sui portatori di palla avversari è asfissiante ed è una delle chiavi della grande prestazione dei padroni di casa.
Dovrebbe ricoprire il ruolo di trequartista all'interno dello scacchiere tattico del Bologna, ma il meglio di sé lo dà in fase di non possesso. Il suo pressing sui portatori di palla avversari è asfissiante ed è una delle chiavi della grande prestazione dei padroni di casa.
Prestazione di livello assoluto per il numero 6 del Bologna. Segna il raddoppio felsineo con una splendida iniziativa personale con un bel dribbling al limite dell'area friulana e una conclusione precisa che non lascia scampo a Silvestri. Utile anche in occasione della rete di Barrow con un controllo importante in area prima della conclusione del gambiano.
L'attaccante del Bologna svaria su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento alla difesa dell'Udinese, ma soprattutto è il primo ad alzare il pressing sui portatori di palla avversari andando spesso anche a raddoppiare sulla linea dei centrocampisti.
La presenza di Sansone lo fa spostare sull'out di sinistra dello schieramento bolognese. La posizione di esterno ne esalta ancora di più la grande velocità ed il talento palla al piede. Quando punta il proprio marcatore diretto lo mette costantemente in crisi, mette lo zampino sui primi due gol e mette il punto esclamativo firmando in prima persona il terzo.
La sua squadra chiude la pratica Udinese in pochi minuti. Posch sblocca il match dopo poco più di 180 secondi, Moro raddoppia prima del quarto d'ora e Barrow la mette definitivamente in ghiaccio ad inizio ripresa. I suoi sono quasi feroci nel portare il pressing e rapidissimi a ribaltare il gioco.
Non appare molto sicuro sulle prime due reti del Bologna. Sul gol di Posch valuta male la traiettoria senza riuscire a schiaffeggiare il pallone, mentre sul tiro di Moro si fa cogliere impreparato sul primo palo. Incolpevole invece sul gol di Barrow.
Torna nella sua Bologna in una delle partite peggiori dell'Udinese di questa stagione. Nei minuti a sua disposizione non trova mai il modo di incidere sul punteggio e sulla prestazione della propria squadra.
Nel primo tempo ha per due volte l'occasione di bucare la porta avversaria. Nella prima situazione Posch respinge sulla linea, mentre sulla seconda sparacchia alto da posizione molto favorevole.
L'esterno dell'Udinese perde nettamente il duello diretto con Posch, soffrendo l'austriaco in tutte le fasi di gioco. Il bianconero riesce ad accendersi solamente una volta in tutta la partita, decisamente troppo poco per chi dovrebbe essere uno dei punti di forza della formazione di Sottil.
L'esterno dell'Udinese perde nettamente il duello diretto con Posch, soffrendo l'austriaco in tutte le fasi di gioco. Il bianconero riesce ad accendersi solamente una volta in tutta la partita, decisamente troppo poco per chi dovrebbe essere uno dei punti di forza della formazione di Sottil.
Brutta prestazione per il centrale dell'Udinese, orfano dei suoi soliti compagni di reparto dimostra di non essere ancora pronto a diventare un leader difensivo mostrando troppe incertezze sia nel gioco aereo che palla a terra.
L'esterno friulano si fa vedere molto poco dalle parti dell'area di rigore del Bologna e prova a mettere solamente due cross, sbagliandoli entrambi. Anche in fase di non possesso non è impeccabile con solo due duelli aerei vinti sui sette ingaggiati.
Il Bologna prova spesso e volentieri a passare dalla sua parte trovando un'opposizione non certo feroce, anzi. Il difensore dell'Udinese non riesce ad arginare la verve di Barrow palesando molte incertezze.
Il Bologna prova spesso e volentieri a passare dalla sua parte trovando un'opposizione non certo feroce, anzi. Il difensore dell'Udinese non riesce ad arginare la verve di Barrow palesando molte incertezze.
Partita difficile per il Capitano dell'Udinese, l'argentino non riesce mai a dare la scossa ai suoi né a trovare qualche giocata utile per aggirare la grande pressione dei centrocampisti avversari.
Da un giocatore del suo talento ci si aspettano sempre prestazioni di grande livello. Invece oggi a Bologna il numero 24 è stato uno dei friulani che ha sofferto maggiormente la grande pressione della squadra rossoblu. Poche le iniziative personali e molte sbavature in fase di non possesso, compreso il farsi saltare nettamente da Moro in occasione della rete del momentaneo 2-0.
Mandato in campo per provare a dare un minimo di geometria alla squadra friulana finisce anche lui con l'essere travolto dalla sorprendente fisicità dei centrocampisti bolognesi.
Mandato in campo per provare a dare un minimo di geometria alla squadra friulana finisce anche lui con l'essere travolto dalla sorprendente fisicità dei centrocampisti bolognesi.
Nelle ultime settimane si è fatto spesso il suo nome, oggi Sottil lo ha mandato in campo a partita già chiusa, lui prova a far intravedere il suo talento, ma nell'unica occasione che ha inciampa sul pallone vanificando tutto.
Nelle ultime settimane si è fatto spesso il suo nome, oggi Sottil lo ha mandato in campo a partita già chiusa, lui prova a far intravedere il suo talento, ma nell'unica occasione che ha inciampa sul pallone vanificando tutto.
Dovrebbe essere l'uomo d'ordine della formazione friulana, invece la grande pressione portata dai centrocampisti del Bologna non lo lascia respirare e ragionare. Chiude la sua partita in anticipo con appena 56 passaggi provati.
Dovrebbe essere l'uomo d'ordine della formazione friulana, invece la grande pressione portata dai centrocampisti del Bologna non lo lascia respirare e ragionare. Chiude la sua partita in anticipo con appena 56 passaggi provati.
Sottil lo manda in campo nell'intervallo per provare a sbilanciare in avanti la propria squadra. Il macedone però non riesce mai ad incidere trovando pochissimo spazio.
Il francese deve ancora trovare la prima rete in Serie A, sperava di farlo oggi partendo da titolare nella sfida contro il Bologna, invece la difesa dei padroni di casa non gli ha mai lasciato lo spazio per incidere ed anche nelle rare occasioni in cui è entrato in possesso del pallone non ha trovato mai la giocata giusta.
Non riesce a trovare l'intesa giusta con Thauvin e l'unica occasione decente che riesce ad avere se la crea completamente da solo sfiorando il gol con una bella conclusione da fuori area dopo essersi liberato della marcatura di Soumaoro.
La sua squadra si scioglie come neve al sole. L'unica, timida, reazione arriva unicamente dopo aver subito la rete del momentaneo 2-0, quando ormai sembrava troppo tardi. Dopo aver subito anche la rete di Barrow i suoi tirano definitivamente i remi in barca cercando di non subire un passivo peggiore.