Al suo esordio stagionale compie un paio di interventi nel finale di primo tempo utili a mantenere il doppio vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa rischia di rovinare tutto con un intervento impreciso al limite della propria area di rigore.
Al suo esordio stagionale compie un paio di interventi nel finale di primo tempo utili a mantenere il doppio vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa rischia di rovinare tutto con un intervento impreciso al limite della propria area di rigore.
Al suo esordio stagionale compie un paio di interventi nel finale di primo tempo utili a mantenere il doppio vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa rischia di rovinare tutto con un intervento impreciso al limite della propria area di rigore.
Thiago Motta lo manda in campo a match già ampiamente deciso, ma l'ex Inter trova comunque il tempo di mostrare tutta la propria aggressività pressando senza sosta i portatori di palla avversari.
Entra per far rifiatare Posch, si limita a controllare la propria zona di competenza in una partita che era già ampiamente decisa.
Thiago Motta lo riporta sulla linea dei difensori, dandogli più spazio da attaccare con un risultato decisamente soddisfacente. Mette lo zampino sulla terza rete del Bologna con una bella sgroppata prima di mettere dentro il cross che trova Moro al centro dell'area di rigore avversaria.
La coppia offensiva composta da Beto e Thauvin può essere molto insidiosa, soprattutto vista la complementarità dei due, il centrale del Bologna però non sembra mai andare in difficoltà, chiudendo con ben 5 respinte difensive.
Il Capitano del Bologna dimostra di essere un vero leader difensivo della squadra di Thiago Motta. Dà vita ad un duello estremamente fisico con Beto uscendone ampiamente vincitore.
La sua rete in apertura di partita sblocca il risultato e lancia il Bologna verso una grandissima vittoria. Oltre alla rete si rende protagonista di una grande prestazione dal punto di vista difensivo limitando molto Udogie e salvando sulla linea un colpo di testa di Zeegelaar che sembrava destinato in fondo al sacco.
Entra a partita già indirizzata, si diverte e prova a far divertire il pubblico senza però mai risultare irridente nei confronti dell'avversario.
Entra a partita già indirizzata, si diverte e prova a far divertire il pubblico senza però mai risultare irridente nei confronti dell'avversario.
Entra e prova a farsi vedere con una bella conclusione dalla distanza, non molti altri squilli in una partita già decisa prima del suo ingresso.
Partita di grande spessore per il centrocampista del Bologna. Molto attento a leggere le linee di passaggio avversario, rapido ed intelligente a ribaltare il fronte del gioco. Chiude il match con oltre il 94% di passaggi completati.
Ci si aspettava una sua partenza da titolare, invece entra dalla panchina ma trova comunque il modo di farsi vedere sfiorando la rete del clamoroso 4-0.
Schierato un po' a sorpresa lo svizzero gioca una partita non molto appariscente ma di grande concentrazione. Attento a sporcare le linee di passaggio dei primi costruttori di gioco friulani, si spende nel raddoppio e nel pressing.
Dovrebbe ricoprire il ruolo di trequartista all'interno dello scacchiere tattico del Bologna, ma il meglio di sé lo dà in fase di non possesso. Il suo pressing sui portatori di palla avversari è asfissiante ed è una delle chiavi della grande prestazione dei padroni di casa.
Dovrebbe ricoprire il ruolo di trequartista all'interno dello scacchiere tattico del Bologna, ma il meglio di sé lo dà in fase di non possesso. Il suo pressing sui portatori di palla avversari è asfissiante ed è una delle chiavi della grande prestazione dei padroni di casa.
Prestazione di livello assoluto per il numero 6 del Bologna. Segna il raddoppio felsineo con una splendida iniziativa personale con un bel dribbling al limite dell'area friulana e una conclusione precisa che non lascia scampo a Silvestri. Utile anche in occasione della rete di Barrow con un controllo importante in area prima della conclusione del gambiano.
L'attaccante del Bologna svaria su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento alla difesa dell'Udinese, ma soprattutto è il primo ad alzare il pressing sui portatori di palla avversari andando spesso anche a raddoppiare sulla linea dei centrocampisti.
La presenza di Sansone lo fa spostare sull'out di sinistra dello schieramento bolognese. La posizione di esterno ne esalta ancora di più la grande velocità ed il talento palla al piede. Quando punta il proprio marcatore diretto lo mette costantemente in crisi, mette lo zampino sui primi due gol e mette il punto esclamativo firmando in prima persona il terzo.
La presenza di Sansone lo fa spostare sull'out di sinistra dello schieramento bolognese. La posizione di esterno ne esalta ancora di più la grande velocità ed il talento palla al piede. Quando punta il proprio marcatore diretto lo mette costantemente in crisi, mette lo zampino sui primi due gol e mette il punto esclamativo firmando in prima persona il terzo.
La sua squadra chiude la pratica Udinese in pochi minuti. Posch sblocca il match dopo poco più di 180 secondi, Moro raddoppia prima del quarto d'ora e Barrow la mette definitivamente in ghiaccio ad inizio ripresa. I suoi sono quasi feroci nel portare il pressing e rapidissimi a ribaltare il gioco.
La sua squadra chiude la pratica Udinese in pochi minuti. Posch sblocca il match dopo poco più di 180 secondi, Moro raddoppia prima del quarto d'ora e Barrow la mette definitivamente in ghiaccio ad inizio ripresa. I suoi sono quasi feroci nel portare il pressing e rapidissimi a ribaltare il gioco.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.