Risponde alla grande a una conclusione ravvicinata di Orsolini all'inizio e nulla può sulle tre reti subite.
Risponde alla grande a una conclusione ravvicinata di Orsolini all'inizio e nulla può sulle tre reti subite.
Il migliore del Torino. In difesa quasi perfetto, si fa saltare solo una volta da Palacio in un'azione che non porta pericoli alla porta di Sirigu. In avanti segna il gol che riaccende la speranza del Torino nel finale.
Segna il "quasi gol" dell'1-0 ma è lui che si fa anticipare da Poli nel gol del pareggio del Bologna. Per il resto è sicuramente il più propositivo del Torino in fase offensiva ma spesso i suoi cross sono imprecisi.
Partita che balla attorno a una sufficienza stiracchiata per larghi tratti, ma il nervosismo nel finale non dovrebbe vedersi in un giocatore di esperienza come lui che dopo l'ammonizione fa un paio di interventi scoordinati quanto inutili rischiando l'espulsione. Per questo mezzo punto in meno.
Perde Orsolini all'inizio dell'azione che porta il Bologna sull'1-1 e si fa espellere molto ingenuamente nel recupero quando il Torino in superiorità numerica poteva tentare di trovare il clamoroso pareggio. Per il resto mostra alcune discrete cose in fase d'attacco.
L'errore di posizione sul gol di Orsolini è molto evidente. In altre occasioni non dà una sensazione di sicurezza al reparto difensivo.
L'errore di posizione sul gol di Orsolini è molto evidente. In altre occasioni non dà una sensazione di sicurezza al reparto difensivo.
Non fa mancare la sua solita grinta, ma il pallone perso che innesca la rete del 3-1 che di fatto chiude la partita è troppo grave per non pesare sulla sua prestazione.
Non fa mancare la sua solita grinta, ma il pallone perso che innesca la rete del 3-1 che di fatto chiude la partita è troppo grave per non pesare sulla sua prestazione.
Partita nella media per il centrocampista granata. Non è certo lui colpevole nei due gol subiti prima della sua uscita che dipende da motivazioni squisitamente tattiche e non da una punizione per un match giocato male.
Dà una mano negli ultimi venti minuti di forcing del Torino facendo il suo senza brillare eccessivamente.
Entra in campo nel finale e piazza sulla testa di Izzo il pallone del 2-3 che riapre la partita.
Il gesto con il quale alza il braccio andando a impattare la palla sul rigore dell'1-2 è totalmente incomprensibile e condiziona in modo negativo la gara. Riesce a non farsi abbattere e qualcosa di buono successivamente combina, ma niente che possa far dimenticare l'errore del primo tempo.
Si lascia inghiottire dalla difesa felsinea senza riuscire mai a rendersi pericoloso.
Si lascia inghiottire dalla difesa felsinea senza riuscire mai a rendersi pericoloso.
L'errore sulla prima occasione della partita gli toglie lucidità per tutto il primo tempo. Un po' meglio nella ripresa ma nell'occasione migliore trova di fronte a sé un grande Skorupski.
Entra per dare la scossa ma fa poco per lasciare un segno sulla partita. Si ricorda solo un bel tiro da fuori bloccato da Skorupski.
Entra per dare la scossa ma fa poco per lasciare un segno sulla partita. Si ricorda solo un bel tiro da fuori bloccato da Skorupski.
Grosso passo indietro per il Torino che rischia di compromettere la rincorsa a un posto in Europa con una prestazione per larghi tratti insufficiente. Non è riuscito a mantenere coi piedi per terra la squadra mentre il presidente già sognava la Champions League...
E' fra i protagonisti assoluti della partita per 88 minuti, nei quali compie due grandi parate e mezza che spingono il Bologna verso la vittoria. L'errore sulla rete del 2-3 macchia la sua prestazione che però nel complesso non può comunque essere ritenuta insufficiente.
E' fra i protagonisti assoluti della partita per 88 minuti, nei quali compie due grandi parate e mezza che spingono il Bologna verso la vittoria. L'errore sulla rete del 2-3 macchia la sua prestazione che però nel complesso non può comunque essere ritenuta insufficiente.
E' fra i protagonisti assoluti della partita per 88 minuti, nei quali compie due grandi parate e mezza che spingono il Bologna verso la vittoria. L'errore sulla rete del 2-3 macchia la sua prestazione che però nel complesso non può comunque essere ritenuta insufficiente.
Pensa con qualche minuto di anticipo di aver vissuto una serata tranquilla e si fa bruciare da Izzo sulla rete del 2-3 che riapre la partita.
Pensa con qualche minuto di anticipo di aver vissuto una serata tranquilla e si fa bruciare da Izzo sulla rete del 2-3 che riapre la partita.
Gli attacchi del Torino sbattono spesso su di lui. Con Lyanco in chiaro scuro è compito suo mantenere a galla la difesa e aiutare la squadra a portare a casa tre punti fondamentali.
Gli attacchi del Torino sbattono spesso su di lui. Con Lyanco in chiaro scuro è compito suo mantenere a galla la difesa e aiutare la squadra a portare a casa tre punti fondamentali.
In certi momenti della partita si rende protagonista di buone azioni difensive, ma è davvero ingenuo a farsi espellere nel finale senza che ce ne fosse necessità quando il Bologna ormai aveva portato in porto la partita.
Presidia la sua posizione senza combinare molto in fase offensiva ma anche senza fare troppi errori in fase difensiva.
Quando il Bologna inizia a temere la disfatta dopo lo 0-1 e l'infortunio di Dzemaili, ci pensa lui dalla panchina a rimettere in gioco la squadra segnando di testa il gol dell'1-1 che dà il via a questa importantissima rimonta. Gasato dalla rete si mantiene su livelli più che sufficienti per tutto il match.
Finisce all'inferno con la giocata volontaria che provoca l'autogol, ma risorge prendendosi la responsabilità del rigore del 2-1 e dando una grossa mano sia in fase difensiva che offensiva per tutto il match ai compagni.
Si fa male proprio nel momento in cui sembrava sul punto di poter prendere in mano il centrocampo e guidare il Bologna alla rimonta. Peccato.
Si fa male proprio nel momento in cui sembrava sul punto di poter prendere in mano il centrocampo e guidare il Bologna alla rimonta. Peccato.
Si fa male proprio nel momento in cui sembrava sul punto di poter prendere in mano il centrocampo e guidare il Bologna alla rimonta. Peccato.
Quando vede Rincon cincischiare con il pallone capisce che è il momento buono per rubargli il pallone e dare il via all'azione dell'importantissima rete del 3-1. Oltre a ciò partita nel complesso positiva per lui.
Il suo apporto è fondamentale per il successo del Bologna. Da un suo cross deviato arriva la rete dell'1-1, serve Sansone sul gol del 3-1 annullato e finalmente viene premiato con un assist vero quando manda in porta Orsolini per il 3-1 reale. I difensori del Torino fanno davvero fatica a tenerlo.
L'highlight della sua partita è la rete del primo 3-1 che viene però annullata per fuorigioco millimetrico togliendogli la gioia del gol. Per il resto meno protagonista che in altre occasioni anche se si dà da fare meritandosi la sufficienza.
Da una sua bella azione sulla fascia nasce la rete dell'1-1. Protagonista di diverse giocate di qualità per tutta la partita, mette la ciliegina sulla torta con il diagonale del 3-1.
Seconda vittoria consecutiva per il Bologna che si porta fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione in attesa dello scontro diretto di domani fra Empoli e Frosinone. Nei progressi dei felsinei la sua mano è evidente, sia dal punto di vista tattico che motivazionale. La squadra crede molto di più in sé stessa e gioca a viso aperto contro ogni avversario.