Non riesce a respingere la conclusione di Quagliarella che sblocca la gara pur arrivandoci, l'attaccante blucerchiato lo batte anche di testa, ma è poi attento e bravo nel negargli la tripletta con due respinte sia nel primo che ad inizio secondo tempo.
Nonostante la grande esperienza, gli attaccanti blucerchiati riescono a mandarlo più volte in difficoltà saltandolo con facilità, lascia buchi alle proprie spalle e non copre con la dovuta attenzione. Diventa difficile per i padroni di casa contenere gli avversari.
Quagliarella lo ridicolizza in ogni occasione nel primo tempo, perde ogni duello con l'attaccante numero 27 che fa doppietta, colpisce palo e impegna Viviano. Prova horror del numero 4 della Spal, incapace di imbrigliare l'avversario. Dissemina la sua gara di erroracci, al 97' chiude 'in bellezza' con l'espulsione per fallo su Defrel lanciato verso Viviano.
Quagliarella lo ridicolizza in ogni occasione nel primo tempo, perde ogni duello con l'attaccante numero 27 che fa doppietta, colpisce palo e impegna Viviano. Prova horror del numero 4 della Spal, incapace di imbrigliare l'avversario. Dissemina la sua gara di erroracci, al 97' chiude 'in bellezza' con l'espulsione per fallo su Defrel lanciato verso Viviano.
Soffre meno degli altri difensori e commette meno errori dei suoi colleghi di reparto, ma la difesa dei padroni di casa quest'oggi dà prova di grande fragilità.
Inizia il match sulla corsia mancina di centrocampo e insieme a Schiattarella prova ad imbastire qualche trama per cercare di riaprire una gara messasi subito in salita. Tra i più talentuosi dei suoi, al 94' accorcia le distanze con una magistrale punizione. Da fermo sa come far male, suo anche il cross per il gol di Floccari poi annullato.
Poco filtro davanti alla difesa con la Sampdoria che spesso fa quel che vuole, sembra mancare la convinzione negli interventi; un po' meglio nel lavoro metodico per far risalire palla, ma latitano gli spunti di vera qualità.
In avanti è tra i più propositivi dei suoi, ma quando ha l'occasione di riaprire la gara su cross di Fares nel primo tempo manda alto. Dietro non chiude su Bereszynski che va alll'assist vincente per Quagliarella, il numero 27 inoltre vince il duello di testa nell'occasione del 2-0. La sua fase difensiva lascia fin troppo a desiderare.
In avanti è tra i più propositivi dei suoi, ma quando ha l'occasione di riaprire la gara su cross di Fares nel primo tempo manda alto. Dietro non chiude su Bereszynski che va alll'assist vincente per Quagliarella, il numero 27 inoltre vince il duello di testa nell'occasione del 2-0. La sua fase difensiva lascia fin troppo a desiderare.
Entra al 55' al posto di Schiattarella e si fa notare qualche precisa copertura in fase di non possesso e la buona volontà anche se non va ad influire particolarmente in termini di qualità delle giocate.
Preferito a Murgia per partire dal 1', non fa mancare la corsa e prova nel primo tempo soprattutto in combinazione con Kurtic a dare la scossa ai suoi. Tentativi però poco incisivi, al 55' fa posto a Murgia con Semplici in cerca di forze fresche.
Tanta voglia di fare, tanto impegno, non sempre grande qualità nelle giocate anche se è suo l'assist per una clamorosa occasione sciupata da Fares per riaprire la gara nel primo tempo. Ci prova anche personalmente, ma finisce alta la sua conclusione. Risulta comunque tra i più propositivi dei suoi con la spinta lungo la fascia.
Nel primo tempo prova a riaprire la gara, ma sono bravi prima Sala e poi Audero a negargli la via della rete. Meno nel vivo del gioco nel secondo tempo, svaria su tutto il fronte d'attacco e va al cross per Kurtic ma è troppo poco per trovare la via del gol.
I difensori doriani sono ossi duri e gli lasciano le briciole, riesce a trovare al 60', sugli sviluppi di calcio da fermo, di testa, la via della rete ma l'arbitro annulla tutto dopo lunghi minuti e rende vani i suoi sforzi. Prestazione comunque che resta sotto le attese.
La sua Spal si schiera inizialmente con un 4-4-2 ma paga subito dazio e la gara si mette in salita. Brutto primo tempo dei suoi in corsa per la salvezza che ne prendono due e rischiano anche di subire il terzo.
Poco lavoro per il portiere blucerchiato che è comunque attento su Petagna nel primo tempo e si lascia bucare solo dalla punizione di Kurtic nel finale.
Provvidenziale in chiusura su un tiro di Petagna nella prima frazione, l'ex Verona è sempre pronto a rincorrere gli avversari o ad aiutare la manovra dei suoi con la spinta sulla sua corsia.
Il polacco dimostra subito di poter essere arma importante per i suoi sulla destra con il cross per Quagliarella che regala l'1-0. Si impegna poi per tenere a bada Fares sulla sua corsia e sa essere efficace.
Il polacco dimostra subito di poter essere arma importante per i suoi sulla destra con il cross per Quagliarella che regala l'1-0. Si impegna poi per tenere a bada Fares sulla sua corsia e sa essere efficace.
Il danese classe '96 si fa ammirare per concentrazione e solidità, grande attenzione nel respingere dall'alto dei suoi centimetri diverse palle alte e nel limitare sia Floccari che Petagna. Porta troppo palla in qualche occasione e rischia, ma dimostra personalità.
La gara del gambiano classe '92 inizia con un rischioso fallo su Floccari che avviene quasi al limite dell'area. Poi prende le misure e riesce a disimpegnarsi con efficacia e correttezza.
Nel primo tempo può sfruttare gli spazi che lascia la difesa della Spal per lanciare i compagni con verticalizzazioni anche improvvise. Manda al tiro Praet che impegna Viviano. Non sempre però è preciso. Esce al 59' per fare posto a Jankto con Giampaolo che opta per una maggiore fisicità a difesa del risultato.
Entra bene in partita (fa il suo ingresso in campo al 59' al posto di Saponara) e procura l'ammonizione di Fares. Qualche buono spunto in collaborazione con Gabbiadini, all'87' sfiora il gol ma il suo tentativo finisce alto.
Entra bene in partita (fa il suo ingresso in campo al 59' al posto di Saponara) e procura l'ammonizione di Fares. Qualche buono spunto in collaborazione con Gabbiadini, all'87' sfiora il gol ma il suo tentativo finisce alto.
Dialoga alla perfezione con i compagni, si porta al cross e regala il pallone per il 2-0 a Quagliarella. Il suo rendimento non cala nella ripresa e le sue energie sono preziose a difesa del vantaggio.
In mezzo al campo non impressiona, ma sbaglia poco ed è lucido, prova a colpire con un paio di conclusione dalla distanza ma Viviano fa buona guardia.
Terza gara da titolare per il giovane classe '98 che sostituisce lo squalificato Ekdal con una prova che impressiona per personalità ed efficacia. Gestisce palla con maestria, provando con esiti positivi anche il lancio lungo. Ci mette grande forza nella fase di non possesso ed esce vincitore da diversi duelli.
Terza gara da titolare per il giovane classe '98 che sostituisce lo squalificato Ekdal con una prova che impressiona per personalità ed efficacia. Gestisce palla con maestria, provando con esiti positivi anche il lancio lungo. Ci mette grande forza nella fase di non possesso ed esce vincitore da diversi duelli.
Parte titolare per la seconda volta dal suo ritorno in blucerchiato, ma quest'oggi non convince fino in fondo, poco concreto, non riesce ad incidere anche se nel finale è comunque prezioso nel provare a pungere e tenere la Spal lontana dalla propria area.
Parte titolare per la seconda volta dal suo ritorno in blucerchiato, ma quest'oggi non convince fino in fondo, poco concreto, non riesce ad incidere anche se nel finale è comunque prezioso nel provare a pungere e tenere la Spal lontana dalla propria area.
Re Mida: tutto quello che tocca diventa oro. Splendida doppietta che stende la Spal in 11', raggiunta quota 19 in questo campionato per lui straordinario. Cionek messo in ginocchio. Nel suo pazzesco primo tempo anche un palo colpito dalla distanza con uno dei tentativi dei suoi. Anche Viviano gli nega la tripletta. Esce al 69' tra gli applausi meritatissimi del pubblico.
Entra al 69' al posto di Quagliarella, l'ex Roma prova a sfruttare in contropiede gli spazi lasciati dalla Spal ed è prezioso nella gestione del risultato. Nel finale causa l'espulsione di Cionek dopo essersene ancora una volta andato via in profondità e velocità.
Vittoria importante dei suoi per provare ad inseguire il sogno europeo; convince la tenuta difensiva dopo la doppietta di Quagliarella, bene i cambi e l'inserimento di giovani come Vieira.
Vittoria importante dei suoi per provare ad inseguire il sogno europeo; convince la tenuta difensiva dopo la doppietta di Quagliarella, bene i cambi e l'inserimento di giovani come Vieira.
