Forse condizionato dalla sonnolenza del primo tempo, non si dimostra reattivo sul tap-in di Thorsby che rimette in carreggiata la Sampdoria e crea apprensione ai nerazzurri fino al 94'.
- Lukaku 10’
- Martinez L. 33’
- Thorsby 53’
Entra per far rifiatare Young e svolge bene il compito che gli chiede Conte.
Entra per far rifiatare Young e svolge bene il compito che gli chiede Conte.
Incredibilmente impreciso in appoggi anche apparentemente semplici, alterna cose buone ad altre rivedibili. Pesante l'errore di marcatura su Colley che porta al gol della Samp.
Incredibilmente impreciso in appoggi anche apparentemente semplici, alterna cose buone ad altre rivedibili. Pesante l'errore di marcatura su Colley che porta al gol della Samp.
E' il punto forte della difesa nerazzurra sia in fase di chiusura che in quella di impostazione, come dimostra con il lancio perfetto che dà vita al primo gol dell'Inter.
E' il punto forte della difesa nerazzurra sia in fase di chiusura che in quella di impostazione, come dimostra con il lancio perfetto che dà vita al primo gol dell'Inter.
E' il punto forte della difesa nerazzurra sia in fase di chiusura che in quella di impostazione, come dimostra con il lancio perfetto che dà vita al primo gol dell'Inter.
Nel primo tempo spinge anche tanto sulla sinistra, ma nel secondo va in difficoltà e scaraventa troppi palloni in avanti. Nel complesso comunque la sua prova è sufficiente.
Potrebbe essere decisamente più devastante, ma si limita al compitino. E' un peccato, ma le sue giocate sono sempre discretamente essenziali.
Entra male in partita con poca concentrazione e rimedia anche un giallo per un brutto fallo.
Entra male in partita con poca concentrazione e rimedia anche un giallo per un brutto fallo.
Entra male in partita con poca concentrazione e rimedia anche un giallo per un brutto fallo.
Inizia subito con l'assist per Eriksen (in fuorigioco), e continua con una grande presenza in zona realizzativa. Piazza l'assist, valido, per il 2-0 di Lautaro. Da migliorare solo in qualche ripiegamento difensivo in più.
L'assenza di Brozovic lo rilancia titolare e nel complesso Gaglia non sfigura, anche se rischia per un paio di leggerezze che per sua fortuna la Samp non sfrutta. Si rifà con una grande lucidità in fase di costruzione del gioco.
Corre a destra e a sinistra cercando di restare sempre nel vivo dell'azione. Dinamismo e velocità al servizio della squadra.
Nel finale ha due chances per chiudere la questione e non si dimostra cinico. Conte non la prende benissimo...
Il migliore. Dai suoi piedi sgorga calcio, e calcio di qualità. Un gol annullato, un assist magistrale per Lukaku più un altro sprecato dal belga. E' in tutte le azioni dell'Inter, che non a caso si spegne quando lui va in riserva di energia.
Partenza roboante con il 18° gol in campionato e il filtrante che porta al 2-0. Poi si inceppa e spreca due gol clamorosi che avrebbero potuto risparmiare tanta sofferenza all'Inter.
Spazza via le voci di mercato e le critiche per una testa a Barcellona. Niente di tutto questo; Lautaro scolpisce il suo nome nella partita con giocate di grande talento e dinamismo. E' suo il gol che mette in ghiaccio la partita. Da applausi il tacco da cui parte il primo gol nerazzurro.
Spinge i suoi verso una vittoria fondamentale con la solita grinta, anche nel silenzio di San Siro.
Sul primo gol dell'Inter si fa beffare da un sinistro non irresistibile di Lukaku. Nulla può invece sul tocco ravvicinato di Lautaro.
Nonostante la buona vena di Candreva, tiene bene sulla sinistra e nel secondo tempo spinge bene in zona offensiva, sfiorando anche il jolly che avrebbe significato pareggio per la Sampdoria.
Nei tre centrali di difesa fa una fatica del diavolo ed è praticamente sempre fuori posizione. Leggermente meglio da esterno nella difesa a 4, ma la sua prestazione resta grigia, quasi nera.
Nei tre centrali di difesa fa una fatica del diavolo ed è praticamente sempre fuori posizione. Leggermente meglio da esterno nella difesa a 4, ma la sua prestazione resta grigia, quasi nera.
Sulla destra non riesce mai realmente a incidere e perde il duello tra neoentrati con Biraghi.
Partenza choc con l'evidente partecipazione nelle due reti dell'Inter, in particolare la seconda in cui segue Candreva con ritmo da tartaruga. Cerca riscatto nella ripresa, e parzialmente lo trova con la traversa che porta al gol di Thorsby.
Partenza choc con l'evidente partecipazione nelle due reti dell'Inter, in particolare la seconda in cui segue Candreva con ritmo da tartaruga. Cerca riscatto nella ripresa, e parzialmente lo trova con la traversa che porta al gol di Thorsby.
Anche lui rischia di affondare come il resto del reparto, ma poi ha la resilienza del samurai che lo fa restare in piedi anche nella burrasca. Nel secondo tempo giganteggia e annienta Lukaku.
Giocate non appariscenti ma sempre tremendamente efficaci. Anche senza Linetty e Jankto a supportarlo, riesce a fare da collante a centrocampo.
Non cava mai un ragno dal buco, con azioni confuse e troppi retropassaggi ad Audero. Impreciso e poco incisivo, viene tolto dal campo per primo da Ranieri.
Assente non giustificato. Mai in partita, mai coinvolto nell'azione blucerchiata. A tratti sembra una zavorra. Ranieri lo toglie tardivamente dal campo.
Poco presente e tanto nervoso. Si fa notare più per i falli che per i passaggi positivi. Forse il solo appoggio di La Gumina lo innervosisce e non lo fa rendere al massimo.
Qualche passaggio interessante e una punizione insidiosa dal suo ingresso in campo.
Anche lui cade vittima del modulo iniziale scelto da Ranieri, ma poi si risveglia e da centrocampista cambia faccia alla sua gara, presentandosi spesso negli ultimi 20 metri dell'Inter e trovando il gol della speranza.
Lasciato lì davanti al suo destino fa quasi compassione. Prova a creare qualche grattacapo a De Vrij e compagni ma fa fatica a riuscire nell'intento.
Lasciato lì davanti al suo destino fa quasi compassione. Prova a creare qualche grattacapo a De Vrij e compagni ma fa fatica a riuscire nell'intento.
Buon ingresso in campo. Prova a sfruttare il profondo turnover e l'assenza di Quagliarella con buone giocate e un potenziale assist vincente a Murru.
Compromette la partita con un modulo iniziale mal digerito dalla squadra. Quando torna al 4-4-1-1 la Samp sfiora un incredibile pareggio.