Rischia ad inizio gara quando, dopo un rinvio errato, Berardi prova a beffarlo dalla distanza, ma riesce a sventare. Giornata di riposo per il resto, ma ancora una volta non riesce a chiudere a rete inviolata con Babacar che nel finale trova il gol del 3-1.
Rischia ad inizio gara quando, dopo un rinvio errato, Berardi prova a beffarlo dalla distanza, ma riesce a sventare. Giornata di riposo per il resto, ma ancora una volta non riesce a chiudere a rete inviolata con Babacar che nel finale trova il gol del 3-1.
Puntuale nelle rare occasioni in cui oggi è impegnato, sfugge il clean sheet, ma il difensore greco è esente da colpe.
Puntuale nelle rare occasioni in cui oggi è impegnato, sfugge il clean sheet, ma il difensore greco è esente da colpe.
Suo il lancio preciso in avvio per Schick che aggancia e si procura calcio di rigore. Di nuovo nella posizione di terzino destro, il numero 24 giallorosso supporta l'azione in avanti duettando con Under e fa buona guardia in chiusura.
Suo il lancio preciso in avvio per Schick che aggancia e si procura calcio di rigore. Di nuovo nella posizione di terzino destro, il numero 24 giallorosso supporta l'azione in avanti duettando con Under e fa buona guardia in chiusura.
Di Francesco se la prende e fa bene, ancora una volta la Roma non riesce a chiudere la gara a rete inviolata e il difensore argentino poteva fare decisamente di più per arginare Babacar nel finale. Irruento in qualche occasione, un fallo su Djuricic regala una punizione da posizione pericolosa al Sassuolo.
Solito pendolino lungo la sinistra, grande continuità nel sovrapporsi e mettere palloni pericolosi all'interno dell'area di rigore avversaria o per provare direttamente la conclusione con Consigli attento nel non lasciarsi sorprendere.
Quanto è mancata la classe e la tecnica in avanti del numero 8 alla Roma! Realizza ancora su calcio di rigore con la solita impeccabilità, salta l'uomo con facilità lungo la destra, mandando in crisi Marlon e prova la conclusione respinta da Consigli. Mette minuti nelle gambe ed esce al 68' per fare spazio a Kluivert,
Il numero 4 giallorosso ha trovato la propria dimensione all'interno del 4-2-3-1 di Di Francesco al fianco di Nzonzi nell'aiutare la manovra dei suoi. Non si limita al compitino, ma riesce a verticalizzare con efficacia e manda in gol Schick.
Il numero 4 giallorosso ha trovato la propria dimensione all'interno del 4-2-3-1 di Di Francesco al fianco di Nzonzi nell'aiutare la manovra dei suoi. Non si limita al compitino, ma riesce a verticalizzare con efficacia e manda in gol Schick.
Entra al 64' al posto di Zaniolo e avrebbe la mezz'ora finale per provare a mettersi in mostra contro un avversario ormai arreso. Tuttavia l'argentino non riesce ancora a dare spunti degni di nota a differenza di Kluivert e Dzeko, anche loro subentranti, ma decisamente più coinvolti.
Gestisce in mezzo al campo la palla con precisione facendo avanzare i suoi, ancora non fa vedere comunque qualcosa di eclatante.
Impressionante per continuità di rendimento e voglia di fare in campo, trova quest'oggi il suo primo gol in Serie A chiudendo la gara. Bellissima l'azione e splendido il tocco finale che beffa Ferrari e Consigli. Esce al 64' per fare posto a Pastore, ma il vero colpaccio del mercato giallorosso è stato lui.
Entra al 77' al posto di Schick con Di Francesco che decide di fargli mettere ulteriori minuti nelle gambe dopo il subentro allo Stadium. Il bosniaco si dimostra in buone condizioni, scarica con sicurezza per Kolarov che va al tiro, ci prova con un colpo di testa che termina a lato e poi ancora con un tiro da fuori senza esito. Buon riscaldamento in vista della prossima gara.
Entra al 77' al posto di Schick con Di Francesco che decide di fargli mettere ulteriori minuti nelle gambe dopo il subentro allo Stadium. Il bosniaco si dimostra in buone condizioni, scarica con sicurezza per Kolarov che va al tiro, ci prova con un colpo di testa che termina a lato e poi ancora con un tiro da fuori senza esito. Buon riscaldamento in vista della prossima gara.
Primo tempo da assoluto protagonista da parte del ceco che sfodera la sua migliore prestazione da quando è in giallorosso: rigore procurato in avvio, gara messa in discesa, freddezza nel trovare il raddoppio, rifiniture per i compagni e colpi di classe (ci prova addirittura in rovesciata e di tacco). Rischia anche l'autorete e la traversa lo salva. Troppo molle il colpo di testa nella ripresa che poteva regalargli la doppietta.
Il turco prova a più riprese sia il tiro (bravo nel secondo tempo Consigli a respingere) che l'assist per i compagni, molto coinvolto nella manovra offensiva, crea pericoli con la sua vivacità anche se gli manca un pizzico di efficacia.
Nonostante il risultato di 3-0, entra in campo al 68' con tutta la voglia di mettersi in mostra: approfitta degli spazi con la sua velocità e va all'assistenza per i compagni, pericoloso anche con un gran tiro che Consigli è bravo nel respingere.
Servivano i 3 punti, arriva anche una prestazione convincente da parte dei suoi che mettono subito la gara in discesa. Segnali importanti da Perotti, Zaniolo e Schick. Unica pecca della giornata il non aver concluso la partita a rete inviolata.
Servivano i 3 punti, arriva anche una prestazione convincente da parte dei suoi che mettono subito la gara in discesa. Segnali importanti da Perotti, Zaniolo e Schick. Unica pecca della giornata il non aver concluso la partita a rete inviolata.
Può fare ben poco sui gol subiti a tu per tu prima con Perotti dal dischetto e poi con Schick in campo aperto. Respinge poi con attenzione i tentativi ancora di Schick, di Zaniolo e di Perotti nel primo tempo evitando la goleada. Nel secondo tempo si arrende davanti a Zaniolo, poi salva ancora su Kluivert, Under e Kolarov mettendoci tanta attenzione.
Pronti via e va in difficoltà nel tenere a bada Schick, lo stende ed è calcio di rigore. Non riesce a rifarsi e, a più riprese, perde il confronto con l'attaccante romanista. Completamente in balia dei giocatori giallorossi, nel secondo tempo riesce ad umiliarlo anche Zaniolo che lo supera e lo mette a sedere nell'azione del gol. Prestazione davvero da cancellare.
Pronti via e va in difficoltà nel tenere a bada Schick, lo stende ed è calcio di rigore. Non riesce a rifarsi e, a più riprese, perde il confronto con l'attaccante romanista. Completamente in balia dei giocatori giallorossi, nel secondo tempo riesce ad umiliarlo anche Zaniolo che lo supera e lo mette a sedere nell'azione del gol. Prestazione davvero da cancellare.
Entra ad inizio ripresa e si piazza sulla fascia destra, ha decisamente meno patemi rispetto a Marlon nel primo tempo e può provare anche la proiezione offensiva. Un suo tiro-cross mette un brivido ad Olsen.
Difensore lento e adattato sulla destra da De Zerbi, viene messo in crisi dagli attacchi di Kolarov e Perotti, ma si fa trovare impreparato anche sui lanci lunghi: sul gol di Schick tiene in gioco l'attaccante sul lancio di Cristante. Torna al centro della difesa nel secondo tempo ed ha meno grattacapi.
Il suo inserimento dal 1' in difesa, dirotta sulla destra Marlon. Il centrale non è il peggiore dietro, anche se soffre come gli altri la velocità delle giocate degli attaccanti romanisti. Esce nell'intervallo, al suo posto Lirola con Marlon che torna al centro della difesa.
Sostituisce Sensi in mezzo al campo, non commette grosse ingenuità ma non basta ai suoi il suo filtro difensivo; gioca palla con semplicità.
Il suo ingresso in campo al 63' al posto di Brignola porta maggiore equilibrio nella linea mediana del Sassuolo che appare subito più organizzato. Mette ordine e gestisce palla con verticalizzazioni veloci, riesce a mandare in gol Babacar al 90' approfittando di una retroguardia giallorossa distratta.
Importanti le sue doti tecniche ma quest'oggi non riesce ad emergere: si impegna e prova a creare sulla sinistra, ma risulta poco efficace, anche se maggiormente nel vivo della manovra rispetto ad altri compagni di squadra.
Non fa mancare la corsa in mezzo al campo, ma i giallorossi sono spesso più veloci ed abili nel mandarlo a vuoto; non riesce a segnalarsi per l'apporto alla manovra offensiva dei suoi.
Non fa mancare la corsa in mezzo al campo, ma i giallorossi sono spesso più veloci ed abili nel mandarlo a vuoto; non riesce a segnalarsi per l'apporto alla manovra offensiva dei suoi.
Entra nel finale nel tabellino dei marcatori battendo Olsen con freddezza dopo aver ricevuto palla da Locatelli. Si prende la soddisfazione personale dopo una gara in cui non aveva mancato di indispettirsi con i compagni. Sul finire del primo tempo non era stato abbastanza lesto nell'approfittare di un'ottima imbucata di Berardi.
Prova subito a sorprendere Olsen dalla distanza ad inizio gara, nel primo tempo soprattutto con le sue giocate crea qualche apprensione ai difensori romanista. Una bella imbucata per Babacar poteva riaprire la gara sul finire della prima frazione. Nella ripresa si spegne, ci si aspettava di più.
Prova subito a sorprendere Olsen dalla distanza ad inizio gara, nel primo tempo soprattutto con le sue giocate crea qualche apprensione ai difensori romanista. Una bella imbucata per Babacar poteva riaprire la gara sul finire della prima frazione. Nella ripresa si spegne, ci si aspettava di più.
Subentra al 58' al posto di Djuricic, cambia poco per il Sassuolo in termini di vivacità comunque scarsa; avrebbe la grande chance per fare male alla squadra allenata dal padre ma spreca tirando tra le braccia di Olsen.
Subentra al 58' al posto di Djuricic, cambia poco per il Sassuolo in termini di vivacità comunque scarsa; avrebbe la grande chance per fare male alla squadra allenata dal padre ma spreca tirando tra le braccia di Olsen.
Subentra al 58' al posto di Djuricic, cambia poco per il Sassuolo in termini di vivacità comunque scarsa; avrebbe la grande chance per fare male alla squadra allenata dal padre ma spreca tirando tra le braccia di Olsen.
Dopo il gol del pareggio realizzato da subentrante contro il Torino, De Zerbi lo lancia da titolare ma il giovane esterno fatica ad emergere e non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso. Esce al 63' con l'allenatore che inserisce un giocatore come Locatelli con più fisicità ed efficacia per rinforzare la mediana.
Dopo il gol del pareggio realizzato da subentrante contro il Torino, De Zerbi lo lancia da titolare ma il giovane esterno fatica ad emergere e non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso. Esce al 63' con l'allenatore che inserisce un giocatore come Locatelli con più fisicità ed efficacia per rinforzare la mediana.
Sassuolo piuttosto sperimentale quello messo in campo oggi che non regge l'urto di una Roma assolutamente bisognosa di punti.
