Nel primo tempo si fa trovare prontissimo nel chiudere lo specchio della porta sulla conclusione insidiosa di Zaza. Nella ripresa di deve arrendere al diagonale di Belotti.
Nel primo tempo si fa trovare prontissimo nel chiudere lo specchio della porta sulla conclusione insidiosa di Zaza. Nella ripresa di deve arrendere al diagonale di Belotti.
Sempre bravo nel posizionarsi, respinge i tentativi avversari con pulizia e riesce a mettere ordine tra i suoi.
Sempre bravo nel posizionarsi, respinge i tentativi avversari con pulizia e riesce a mettere ordine tra i suoi.
E' tutt'altro che perfetto dietro: Ansaldi lo mette in difficoltà, tiene in gioco Belotti nell'occasione del gol al momento dell'assist di Zaza. Si rifà in avanti andando in molteplici occasioni al cross e alla fine arriva quello giusto per la testa di Brignola che pareggia i conti.
Sa essere pericoloso quando si proietta in avanti, suo il cross per Berardi che non impatta a dovere nel primo tempo. Anche dietro è attento in un paio di chiusure su Zaza, nell'occasione del gol non riesce però a contenere Belotti. Nella ripresa viene a mancare anche il suo apporto in sovrapposizione.
Efficace anche se non stilisticamente pulito come il compagno di reparto, fa a sportellate con Belotti e non manca di vincere qualche duello tra giganti.
Senza infamia e senza lode il centrocampista neroverde che non fa mancare l'impegno anche poco prima di uscire al 78' quando causa l'ammonizione di Izzo incuneandosi lungo la sinistra. Suo il cross per l'occasione di Di Francesco (che colpisce alto di testa) nel primo tempo.
Senza infamia e senza lode il centrocampista neroverde che non fa mancare l'impegno anche poco prima di uscire al 78' quando causa l'ammonizione di Izzo incuneandosi lungo la sinistra. Suo il cross per l'occasione di Di Francesco (che colpisce alto di testa) nel primo tempo.
Nessuna particolare sbavatura, si limita all'ordinaria amministrazione ma da lui ci si aspettano giocate di maggiore qualità e rifornimenti che vengono a mancare agli attaccanti del Sassuolo.
Sostituisce Duncan nel terzetto di centrocampo, dimostra una buona gamba che lo porta a cercare spazi anche sulla fascia. Veloce e preciso anche nell'andare a verticalizzare per i compagni. Prova sufficiente.
Sostituisce Duncan nel terzetto di centrocampo, dimostra una buona gamba che lo porta a cercare spazi anche sulla fascia. Veloce e preciso anche nell'andare a verticalizzare per i compagni. Prova sufficiente.
Entra al 77' al posto di Locatelli con Matri che rimane in campo e un Sassuolo più offensivo a caccia del gol del pareggio. Il tempo a disposizione non è molto ma si fa notare per una sponda per Rogerio, ma anche per un paio di conclusioni verso la porta respinte dagli avversari.
Entra al 77' al posto di Locatelli con Matri che rimane in campo e un Sassuolo più offensivo a caccia del gol del pareggio. Il tempo a disposizione non è molto ma si fa notare per una sponda per Rogerio, ma anche per un paio di conclusioni verso la porta respinte dagli avversari.
Torna da titolare per dare riposo a Babacar, ad inizio ripresa riesce a mettersi in mostra con una bella rovesciata respinta da Ichazo su cross di Lirola. Nel primo tempo caparbio nel provare a portarsi al tiro, ma nel complesso manca al Sassuolo maggiore determinazione nell'andare ad attaccare la porta.
E' senza dubbio il pericolo numero uno per la difesa del Torino nel primo tempo. Va al cross per i compagni (Di Francesco non ne approfitta), si libera per il tiro, causa l'ammonizione di Rincon, non riesce a deviare in porta sul cross di Rogerio. Meno incisivo nella ripresa, infruttiferi i suoi tentativi.
Non è un gran colpitore di testa e si vede quando gli capitano un paio di buone occasioni nel primo tempo. Il Sassuolo attacca soprattutto dal lato di Berardi e a lui tocca impegnarsi soprattutto senza palla. Esce al 70' per fare campo a Brignola.
Entra in campo al 70' e si scalda andando a mettere un paio di cross verso il centro dell'area. Al 92' ripaga la scelta di De Zerbi con il gol di testa, nonostante la statura e la marcatura di Rincon, che vale l'1-1 e fa felici i suoi.
Entra in campo al 70' e si scalda andando a mettere un paio di cross verso il centro dell'area. Al 92' ripaga la scelta di De Zerbi con il gol di testa, nonostante la statura e la marcatura di Rincon, che vale l'1-1 e fa felici i suoi.
Deve fare i conti con qualche assenza di troppo, riesce a trovare il gol che vale un pareggio comunque positivo con Brignola, subentrato dalla panchina. Espluso per proteste prima della rete dell'ex Benevento.
Sostituisce tra i pali Sirigu e riesce a non sfigurare. Respinge su Berardi e sulla rovesciata di Matri, lo beffa però nel finale il colpo di testa di Brignola.
Nel terzetto difensivo di Mazzarri è completamente a proprio agio e può respingere con sicurezza i tentativi avversari, contrasta e recupera, dal suo lato non si passa.
Entra al 60' al posto di Ansaldi, non riesce a dare un grande contributo in termini di spinta ai suoi, ma non va ad inficiare gli equilibri della squadra.
Entra al 60' al posto di Ansaldi, non riesce a dare un grande contributo in termini di spinta ai suoi, ma non va ad inficiare gli equilibri della squadra.
Primo tempo di grande intensità, con azioni insistite, un paio di cross scodellati nell'area di rigore e continuo supporto in avanti. Impegno anche nel recupero palla. Cala nel secondo tempo e al 60' lascia spazio a De Silvestri.
Primo tempo di grande intensità, con azioni insistite, un paio di cross scodellati nell'area di rigore e continuo supporto in avanti. Impegno anche nel recupero palla. Cala nel secondo tempo e al 60' lascia spazio a De Silvestri.
Deve tenere a bada Matri, un bel duello sul finire del primo tempo lo vede uscire vincitore. Dimostra padronanza della situazione e tranquillità.
Deve tenere a bada Matri, un bel duello sul finire del primo tempo lo vede uscire vincitore. Dimostra padronanza della situazione e tranquillità.
Manca di incisività nei suoi interventi, soffre dietro la spinta degli esterni granata e si porta raramente al cross: è un peccato perché dimostra nel finale di potere essere arma pericolosa lungo la fascia.
Nel terzetto difensivo è quello che soffre di più dovendo coprire il lato di Berardi. L'attaccante del Sassuolo riesce ad avere la meglio in più di un'occasione.
Già ammonito, va a scatenare le proteste dei neroverde quando allontana un pallone a gioco fermo e rischia il rosso. Nel finale Brignola lo surclassa andando di testa ad insaccare l'1-1. il venezuelano paga pegno.
Tiene la sua posizione in mezzo al campo con convinzione ed efficacia, andando più volte al duello aereo. Manca un apporto maggiormente qualitativo per gli attaccanti granata.
Sui suoi piedi la più ghiotta occasione del primo tempo: imbeccato da Belotti, Consigli gli dice di no. Nella seconda frazione ricambia il favore al compagno di reparto: bellissima l'apertura che manda in gol il Gallo. Solita lodabile applicazione anche nell'andare al recupero palla.
Sui suoi piedi la più ghiotta occasione del primo tempo: imbeccato da Belotti, Consigli gli dice di no. Nella seconda frazione ricambia il favore al compagno di reparto: bellissima l'apertura che manda in gol il Gallo. Solita lodabile applicazione anche nell'andare al recupero palla.
Non sbaglia: splendido il diagonale con cui batte Consigli e porta in vantaggio i suoi sul suggerimento di Zaza nel secondo tempo. Nel primo tempo l'intesa con l'attaccante numero 11 aveva portato un altro grosso pericolo per la porta neroverde. Si sacrifica anche nel finale a difesa del risultato.
Entra al posto di Zaza all'80', lo spagnolo, ancora non al meglio della condizione, dimostra tuttavia di avere una gran voglia di tornare protagonista anche dal 1': va al cross, si fa avanti nel finale per calciare una punizione da una delle sue mattonelle (respinta dalla barriera), poi realizza su cross di Aina, da rapace d'area, il gol del nuovo vantaggio annullato solo dal Var.
Sfugge la vittoria nel finale, ma il Torino dimostra organizzazione e solidità anche in trasferta contro una squadra più avanti in classifica.