Tagliato fuori dalla dinamica dell'azione che porta allo 0-1 biancoceleste: Luis Alberto si presenta solo davanti a lui e Ferrari lo salva ma solo provvisoriamente sulla linea. Per il resto, quasi per nulla sollecitato
Si fa beffare alle spalle da Luis Alberto sul lancio di Immobile da cui poi nasce lo 0-1 della Lazio. Da lì prova a riprendersi con un paio di discese sulla fascia, ma si accende solo a sprazzi e va un po' in sofferenza quando viene puntato ed è costretto alle diagonali difensive
Terzo gol in campionato, a conferma del fatto che sui calci piazzati è un pericolo costante: grande stacco per l'1-1 di fatto finale. Non è tutto: tiene botta ai continui attacchi laziali non perdendo mai la lucidità
Terzo gol in campionato, a conferma del fatto che sui calci piazzati è un pericolo costante: grande stacco per l'1-1 di fatto finale. Non è tutto: tiene botta ai continui attacchi laziali non perdendo mai la lucidità
Tanta spinta di qualità, da una delle sue discese arriva il perfetto cross per la testa di Ferrari che mette dentro l'1-1. Anche in fase di ripiego stavolta è pressoché impeccabile: sì, con De Zerbi è cresciuto a dismisura
Prestazione di solidità e buona intraprendenza la sua. I movimenti di Immobile e i tagli di Luis Alberto sono un ottimo banco di prova per lui, tutto sommato se la cava bene dimostrando di essere in crescita per senso della posizione e continuità
Prestazione ancora una volta di grande personalità e sorprendente tranquillità difensiva. Ha un cliente come Immobile che farebbe tremare le gambe quasi a chiunque, lui fa il suo con grande autorità e col 94% di passaggi riusciti che testimoniano quanto resti attaccata la spina nell'arco dei 90 minuti
Tra luci e ombre l'ex Inter riesce a portare a casa una sufficienza meritata, anche se può e deve crescere molto. Non è facile per nessuno emergere dal centrocampo fisico e tecnico della Lazio, lui comunque fa il suo mettendoci muscoli e cercando anche il gol come il tiro dai 20 metri nel secondo tempo murato da Strakosha
Tra luci e ombre l'ex Inter riesce a portare a casa una sufficienza meritata, anche se può e deve crescere molto. Non è facile per nessuno emergere dal centrocampo fisico e tecnico della Lazio, lui comunque fa il suo mettendoci muscoli e cercando anche il gol come il tiro dai 20 metri nel secondo tempo murato da Strakosha
Sulle palle alte le prende quasi tutte lui, il duello con Acerbi è di quelli per cuori forti e spesso tiene in apprensione il centrale laziale. Fisicità ed esperienza da vendere, dentro a quasi tutte le azioni offensive del Sassuolo. Gli manca solo il guizzo decisivo da bonus
Deciso passo in avanti dal punto di vista della continuità e della precisione negli appoggi per l'ex Milan. Per larghi tratti di gara è il migliore dei suoi in mediana, nel secondo tempo sale addirittura d'intensità non tirando mai indietro la gamba e chiamando i compagni al pressing alto sui portatori di palla laziali
Gara senza infamia e senza lode. Dopo 6 minuti ha sulla testa una buona chance per l'1-0, ma l'elevazione non è di certo il pezzo forte della casa. Per il resto, amministra bene il gioco senza perdere la bussola: il quasi 93% di appoggi riusciti è emblematico. Un pelino sottotono nelle giocate negli ultimi 30 metri
Entra in campo con il piglio giusto, palesando a tutti di essere in possesso di una tecnica invidiabile. Almeno 2-3 punti decisamente interessanti nel far ripartire l'azione offensiva: meriterebbe maggior minutaggio, di questo passo lo avrà senza alcun dubbio
Si batte molto, col suo sinistro prova a creare pericoli a ripetizione più in favore dei compagni che mettendosi in proprio. A conti fatti, però, non crea grattacapi degni di nota a Strakosha e chiude nell'anonimato. Lodevole l'impegno, ma non basta
E' un Sassuolo che continua a piacere, che non si perde d'animo dopo il fulmineo svantaggio e a cui piace giocare palla a terra con qualità anche contro le grandi. Un atteggiamento che di certo lo porterà molto lontano
Il tiro di Duncan dai 20 metri nel secondo tempo lo impegna in una parata mediamente difficile. Deve migliorare nelle uscite alte e soprattutto sui rilanci: all'89' regala palla a Babacar che per poco non lo trafigge col pallonetto
Il tiro di Duncan dai 20 metri nel secondo tempo lo impegna in una parata mediamente difficile. Deve migliorare nelle uscite alte e soprattutto sui rilanci: all'89' regala palla a Babacar che per poco non lo trafigge col pallonetto
Inzaghi lo schiera al posto di Marusic, l'esperimento è tutt'altro che convincente. Poco apprezzabili le sparute discese palla al piede, quando è in difficoltà spazza la palla puntualmente all'altezza della propria trequarti sui piedi degli avversari, mettendo in difficoltà i compagni
Qualche buona chiusura intervallata da 2-3 amnesie difensive, nulla di nuovo per quanto riguarda il rumeno. Merita tuttavia la sufficienza perché non commette errori particolarmente gravi e perché difficilmente nell'uno contro uno si fa saltare
Il grande ex della partita non si fa tradire dall'emozione sfoderando un'altra prova di enorme affidabilità, precisione e pulizia negli anticipi. Contro Boateng ha il suo bel da fare, nel secondo tempo in particolare lo argina senza affanni. Indispensabile per questa squadra
Inzaghi lo sta rilanciando col contagocce, aspettando che anche lui ritrovi il top della condizione. Il cambio con Lulic arriva forse un po' tardi, il belga dimostra di avere la gamba e la rapidità dei tempi migliori. Non è escluso che possa prendersi a volte il posto del bosniaco dal 1', ha poco tempo per incidere ma quando lo fa resta una spina nel fianco
Inzaghi lo sta rilanciando col contagocce, aspettando che anche lui ritrovi il top della condizione. Il cambio con Lulic arriva forse un po' tardi, il belga dimostra di avere la gamba e la rapidità dei tempi migliori. Non è escluso che possa prendersi a volte il posto del bosniaco dal 1', ha poco tempo per incidere ma quando lo fa resta una spina nel fianco
Una quota di responsabilità con Lulic sull'1-1 del Sassuolo, con Ferrari che stravince il duello aereo. In generale, dà la costante sensazione di essere l'anello debole del terzetto difensivo laziale. Deve ancora maturare molto e crescere per lucidità e continuità
Decisamente una delle prestazioni meno convincenti di quest'anno per intraprendenza e dinamismo. Come se non bastasse, si fa scavalcare dal cross di Lirola che Ferrari di testa insacca per l'1-1. Esce al 73' in sofferenza, è uno di quelli che dovrà sfruttare al meglio la sosta per recuperare le energie
Autentico rapace nel raccogliere la respinta di Ferrari sulla linea e insaccare lo 0-1, terzo gol in campionato a confermarsi letale coi suoi inserimenti in area. Stavolta la sua rete non vale i 3 punti, in compenso abbina al +3 la solita tanta corsa e la grinta di un ragazzino
Autentico rapace nel raccogliere la respinta di Ferrari sulla linea e insaccare lo 0-1, terzo gol in campionato a confermarsi letale coi suoi inserimenti in area. Stavolta la sua rete non vale i 3 punti, in compenso abbina al +3 la solita tanta corsa e la grinta di un ragazzino
Stavolta non incide pesantemente col suo ingresso nel secondo tempo, pur facendosi apprezzare per la solita immensa tecnica e gli spunti in velocità sempre fastidiosi per le difese avversarie. Si costruisce a tempo scaduto la palla dell'1-2 ma spara in curva. Atteggiamento, comunque, encomiabile
Stavolta non incide pesantemente col suo ingresso nel secondo tempo, pur facendosi apprezzare per la solita immensa tecnica e gli spunti in velocità sempre fastidiosi per le difese avversarie. Si costruisce a tempo scaduto la palla dell'1-2 ma spara in curva. Atteggiamento, comunque, encomiabile
Alterna una giocata interessante e tecnicamente tra le sue corde a una talmente irritante da toglierlo all'istante dal campo. Del resto il serbo di quest'inizio di stagione è così: prendere o lasciare? Intanto i tifosi della Lazio, Inzaghi e i fantallenatori sperano che dopo la sosta torni finalmente quello dello scorso anno...
La notizia più positiva della sua serata è il ritorno dal 1'. Avrebbe potuto fare il bis dopo 6 minuti con la rete dello 0-1, ma Ferrari è bravo a cancellargli il +3 sulla linea. Galleggia bene tra le linee e prova a creare qualcosa, l'intesa con Immobile a tratti è più che positiva ma lo spagnolo non è ancora al meglio e cala di ritmo troppo in fretta, finendo con l'essere sostituito
Non è ancora al top della forma e si vede, ad ogni modo si capisce perché lo staff medico laziale abbia fatto di tutto per farlo tornare in campo il prima possibile: il lavoro di rubapalloni e di filtro davanti alla difesa resta insostituibile, seppur associato a qualche errore di misura negli appoggi. Con la sosta potrà ritrovare la condizione migliore: una manna per Inzaghi
Complessivamente un quarto d'ora a disposizione per provare a smuovere qualcora al posto di Leiva. Il kosovaro ha gamba e inventiva, lo si nota subito, ma la sensazione è che non abbia ancora trovato un'intesa ottimale coi compagni. Avrà altre chance
Complessivamente un quarto d'ora a disposizione per provare a smuovere qualcora al posto di Leiva. Il kosovaro ha gamba e inventiva, lo si nota subito, ma la sensazione è che non abbia ancora trovato un'intesa ottimale coi compagni. Avrà altre chance
Bravo e sfortunato. Comincia la sua gara con lo splendido lancio per Luis Alberto da cui poi lasce lo 0-1 di Parolo, sfiora il gran gol con un destro a incrociare che centra il palo. Nella ripresa, però, si spegne e la difesa del Sassuolo ha decisamente la meglio
Bravo e sfortunato. Comincia la sua gara con lo splendido lancio per Luis Alberto da cui poi lasce lo 0-1 di Parolo, sfiora il gran gol con un destro a incrociare che centra il palo. Nella ripresa, però, si spegne e la difesa del Sassuolo ha decisamente la meglio
Primo pareggio stagionale, ci sta su un campo complicato dove le big spesso perdono punti. Ora la sosta per riordinare le idee e recuperare giocatori chiave al top della condizione. Recupera un punto sull'Inter, obiettivo minimo di giornata dopo il 4-1 di Bergamo. La squadra è viva e si vede: può guardare al futuro con ottimismo
