Tre gol sul groppone, qualche buona uscita, un solo intervento di rilievo: una parata su un tiro centrale di Samardzic al 78'. Nessuna responsabilità sui gol dell'Udinese.
Uno degli ultimi ad arrendersi, fa di tutto per tenere in piedi la difesa del Sassuolo, almeno fino al pareggio di Beto. Nell'occasione è in leggero ritardo su Pereyra, che riesce a crossare dalla destra. Nel finale lotta, ma soccombe.
Un salvataggio su Pereyra al 50', tanti duelli vinti, ma anche un drastico calo nell'ultima parte del match, quando il Sassuolo è ormai in apnea. Non ha colpe specifiche sui gol dell'Udinese.
Commette numerose sbavature sulla destra, soprattutto quando Deulofeu e Success si allargano dalle sue parti. Sovrastato da Beto in occasione del pareggio, non segue a dovere Samardzic sull'1-2.
Nel primo tempo prova a farsi vedere con qualche sgroppata interessante sulla sinistra, ma non riesce mai a liberare il suo piede mancino. Sacrificato per esigenze tattiche dopo l'intervallo.
Schierato a inizio ripresa per blindare la difesa del Sassuolo, riesce solo in parte nel compito affidatogli da Dionisi. Alcune buone chiusure e respinte, i gol non arrivano per sua responsabilità.
Le colpe maggiori per la sua espulsione vanno ascritte alla palla persa da Matheus Henrique, ma lui avrebbe potuto e dovuto evitare il contatto con Success: lascia la sua squadra in dieci uomini, prima dell'episodio aveva mostrato più di un'incertezza.
Nettamente il migliore dei suoi a centrocampo, mostra notevoli capacità di inserimento in occasione del gol del provvisorio vantaggio, sfruttando al meglio la palla di Laurentié. Il suo gol non resiste al ritorno di Beto e compagni, quando lui è già negli spogliatoi per un problema al costato.
Rovina la discreta prestazione del primo tempo con un errore da principiante su Samardzic, lasciato libero di convergere verso il centro e liberare il suo destro per il gol della vittoria. Peccato, perché era stato bravo a recuperare il pallone da cui era nata la rete di Frattesi.
È il principale responsabile dell'espulsione di Ruan: regala il pallone all'Udinese con una giocata orrenda, che costa la ripartenza e il rosso per il fallo su Success. Non si riprende più, sbagliando quasi tutti i palloni che gioca.
È il principale responsabile dell'espulsione di Ruan: regala il pallone all'Udinese con una giocata orrenda, che costa la ripartenza e il rosso per il fallo su Success. Non si riprende più, sbagliando quasi tutti i palloni che gioca.
Subentra a Frattesi, ma non trova mai la posizione giusta, lasciando il dominio del centrocampo all'Udinese. Pochi palloni giocati, spesso sbagliati: non un buon ingresso in campo.
Subentra a Frattesi, ma non trova mai la posizione giusta, lasciando il dominio del centrocampo all'Udinese. Pochi palloni giocati, spesso sbagliati: non un buon ingresso in campo.
Subentra a Laurienté, ha il compito di aiutare e poi sostituire Pinamonti nella lotta sui palloni alti. Le dà e le prende, senza risparmiarsi, anche se non è particolarmente lucido al momento delle scelte con il pallone tra i piedi.
Fa a sportellate con Becao e Perez, uscendo spesso sconfitto nei duelli. Non riesce a far salire la squadra né a conquistare calci di punizione, anche se si impegna; in ombra, non va mai al tiro.
Si prende la ribalta con un assist al bacio per Frattesi, ma già in precedenza si era fatto notare con alcuni spunti interessanti. Al 38' impegna Silvestri con un bel destro, mentre nella ripresa ci prova direttamente su calcio di punizione, non trovando la porta.
Non gli si può imputare alcuna colpa per l'espulsione di Ruan, ma non gestisce al meglio il secondo tempo: toglie Pinamonti per inserire un difensore, quando forse sarebbe stato più utile Alvarez. Così facendo indietreggia più del dovuto e subisce due gol nel tempo di recupero.
Non gli si può imputare alcuna colpa per l'espulsione di Ruan, ma non gestisce al meglio il secondo tempo: toglie Pinamonti per inserire un difensore, quando forse sarebbe stato più utile Alvarez. Così facendo indietreggia più del dovuto e subisce due gol nel tempo di recupero.
Non è esente da colpe sul gol di Frattesi: il tiro del centrocampista si insacca sul suo palo, che non è protetto a dovere dal portiere. Non basta la parata al 38' su Laurienté per strappare una sufficienza.
Dopo un inizio non del tutto positivo, acquista sicurezza, soprattutto nella ripresa dopo l'uscita di Ebosse. Vince tutti i duelli con Pinamonti e domina nel gioco aereo.
Non riesce a sfondare sulla sinistra, finendo sempre per farsi portare dove vuole la difesa. Ha le potenzialità per fare meglio, oggi sbaglia sempre l'ultima giocata.
Prestazione pulita, con pochissime sbavature; riesce sempre a farsi trovare nel posto giusto, senza soffrire contro gli attacchi del Sassuolo. Cresce con il passare dei minuti, anche se non ci sono elementi che giustifichino un voto superiore alla sufficienza.
Prestazione pulita, con pochissime sbavature; riesce sempre a farsi trovare nel posto giusto, senza soffrire contro gli attacchi del Sassuolo. Cresce con il passare dei minuti, anche se non ci sono elementi che giustifichino un voto superiore alla sufficienza.
Malissimo in occasione del gol del Sassuolo: regala il pallone agli avversari e, non pago dell'errore, si fa prendere in mezzo, arrivando in ritardo nella chiusura. Con un altro paio di errori conferma di non essere pronto per una partita del genere, infatti rimane negli spogliatoi dopo l'intervallo.
Malissimo in occasione del gol del Sassuolo: regala il pallone agli avversari e, non pago dell'errore, si fa prendere in mezzo, arrivando in ritardo nella chiusura. Con un altro paio di errori conferma di non essere pronto per una partita del genere, infatti rimane negli spogliatoi dopo l'intervallo.
Entra al posto di Ebosse, gioca in una posizione ibrida, da terzo in difesa con licenza di spingere sulla destra. Pasticcia in numerose occasioni, mostrandosi nettamente indietro di condizione rispetto ai compagni di squadra.
Sale in cattedra nel secondo tempo, ma anche nel primo aveva lasciato intravedere qualche lampo dei suoi. L'assist per Beto è delizioso, sulla destra è costretto a sacrificarsi per la squadra, ma lo fa con encomiabile abnegazione.
Smista il gioco dell'Udinese, che domina dal punto di vista del possesso palla anche quando è in parità numerica. Nessuna giocata che faccia gridare al miracolo, ma tanti tocchi utili alla squadra.
Entra al posto di Arslan, meglio da trequartista che da interno di centrocampo. In ogni caso è pimpante fin dai primi minuti, ci prova al 60' senza trovare la porta, poi al 78' impegnando Consigli; al 91' trova il gol della vittoria con un bel destro.
Poche occasioni per mettersi in mostra. Qualche pallone recuperato, alcuni passaggi orizzontali e copertura degli spazi in fase difensiva; lascia il posto a Samardzic.
Poche occasioni per mettersi in mostra. Qualche pallone recuperato, alcuni passaggi orizzontali e copertura degli spazi in fase difensiva; lascia il posto a Samardzic.
Combattivo, talentuoso, determinante: il centrocampista dell'Udinese è un interessante tuttofare, che pesca dal cilindro uno splendido assist per Beto nel finale di partita. Tanti i duelli in mezzo al campo, pochi quelli in cui soccombe.
Entra al posto di Walace per aumentare il peso offensivo della squadra friulana. La sua posizione è utile a Beto per poter svariare sul fronte offensivo e per portare via uomini dalla marcatura del portoghese.
Va a sprazzi, soprattutto nel primo tempo. Vivace, cerca sempre la giocata, ma spesso non è assistito dai compagni; da uno con la sua classe ci si aspetta qualcosa in più. Colpisce il palo esterno con un cross dal fondo al 67'.
Va a sprazzi, soprattutto nel primo tempo. Vivace, cerca sempre la giocata, ma spesso non è assistito dai compagni; da uno con la sua classe ci si aspetta qualcosa in più. Colpisce il palo esterno con un cross dal fondo al 67'.
Mezzo punto in più per l'espulsione procurata, per il resto qualche bella progressione e poco altro: dev'essere più preciso nel dialogo con i compagni e in fase di finalizzazione.
Mezzo punto in più per l'espulsione procurata, per il resto qualche bella progressione e poco altro: dev'essere più preciso nel dialogo con i compagni e in fase di finalizzazione.
Pazzesco impatto sulla partita: il suo strapotere fisico è evidente, sovrasta Toljan in occasione del gol, un altro colpo di testa finisce fuori di un soffio e con un tocco sotto misura per poco non beffa Consigli. La progressione del terzo gol a tempo scaduto è la ciliegina sulla torta: prestazione mostruosa.
Pazzesco impatto sulla partita: il suo strapotere fisico è evidente, sovrasta Toljan in occasione del gol, un altro colpo di testa finisce fuori di un soffio e con un tocco sotto misura per poco non beffa Consigli. La progressione del terzo gol a tempo scaduto è la ciliegina sulla torta: prestazione mostruosa.
Ribalta la partita con i cambi, approfittando della superiorità numerica, ma anche nel primo tempo l'Udinese era sembrata superiore nel palleggio. L'ingresso di Beto avviene al momento giusto: i friulani conquistano tre punti meritati.