Una discreta gestione delle uscite alte, sempre efficaci, ma mai pienamente sicure. Nella ripresa crolla sotto i colpi avversari e si rende protagonista di una indecisione di troppo.
Una discreta gestione delle uscite alte, sempre efficaci, ma mai pienamente sicure. Nella ripresa crolla sotto i colpi avversari e si rende protagonista di una indecisione di troppo.
Tra i peggiori del primo tempo, cerca la sfida sul piano fisico e la perde costantemente. Un paio di buone azioni, ma non bastano per raggiungere la sufficienza.
Tra i peggiori del primo tempo, cerca la sfida sul piano fisico e la perde costantemente. Un paio di buone azioni, ma non bastano per raggiungere la sufficienza.
Sovrastato da Maldini in occasione del gol avversario, non riesce più a riprendersi e vanifica quanto di buono fatto fino a quel momento.
Sovrastato da Maldini in occasione del gol avversario, non riesce più a riprendersi e vanifica quanto di buono fatto fino a quel momento.
Eccessivamente precipitoso e inconcludente nella ripresa, vanifica quanto di buono fatto nella prima frazione di gioco.
Eccessivamente precipitoso e inconcludente nella ripresa, vanifica quanto di buono fatto nella prima frazione di gioco.
Prova a mettere ordine nella retroguardia dei padroni di casa e vi riesce anche, nonostante il risultato finale di gara.
Prova a mettere ordine nella retroguardia dei padroni di casa e vi riesce anche, nonostante il risultato finale di gara.
Tra i migliori di suoi per distacco. Ottimo primo tempo e ripresa da discreti livelli, nella quale propizia anche il gol del momentaneo pari.
Buon primo tempo, di contenimento e proposizione offensiva. Nella ripresa cala vistosamente, con troppe disattenzioni difensive.
Forza e sacrificio a disposizione della causa. Non ne esce male, nonostante il risultato del collettivo.
Forza e sacrificio a disposizione della causa. Non ne esce male, nonostante il risultato del collettivo.
Un buon primo tempo, contraddistinto da un errore grossolano nella migliore azione offensiva dei suoi. Nella ripresa riesce a fare peggio, divorandosi il gol del pari e lasciando il campo a capo chino.
Si riprende la fascia offensiva di competenza e fa subito capire chi comanda, mantenendo gli standard realizzativi che gli appartengono.
Entra per dar brio alla manovra offensiva dei suoi, ma vi riesce solo in parte, senza eccessi e senza sbavature.
Entra per dar brio alla manovra offensiva dei suoi, ma vi riesce solo in parte, senza eccessi e senza sbavature.
In fondo ci prova, ma non riesce mai a rendersi incisivo. Tanta buona proposizione, ma poca assistenza dei compagni di reparto.
In fondo ci prova, ma non riesce mai a rendersi incisivo. Tanta buona proposizione, ma poca assistenza dei compagni di reparto.
Solo la brutta copia dell'attaccante devastante che abbiamo ammirato la scorsa stagione. Sbaglia tutto ciò che può e lascia il campo, a fine gara, a capo chino.
Solo la brutta copia dell'attaccante devastante che abbiamo ammirato la scorsa stagione. Sbaglia tutto ciò che può e lascia il campo, a fine gara, a capo chino.
Dopo la meravigliosa prestazione casalinga contro la Juventus, non riesce a ripetersi, venendo metaforicamente asfaltato da Theo Hernandez.
Dopo la bruciante sconfitta contro la Juventus, anche quella contro il Milan. Da apprezzare la prova dei suoi, ma alla fine 0 punti nello score e una classifica che chiede di correre ai ripari.
Risponde sempre presente quando chiamato in causa, Iron Mike, e quando c'è da giocare coi piedi od accelerare le ripartenze è sempre perfetto. Altra gara di livello da primo direttore della difesa.
Capitano, vice o subentrante riesce sempre a garantire il suo apporto. Pronto a riprendere entrambe le fasce, anche quest'oggi ci mette del suo nella vittoria finale.
Il capitano rossonero si rende protagonista dell'ennesima impeccabile prestazione, garantendo il consueto apporto difensivo, sempre puntuale.
La sua corsa, le sue percussioni sono lo spettacolo del primo tempo. Colpito a freddo dal gol di Verde che lo supera parzialmente in dribling, si riscatta un minuto più tardi, con una chiusura difensiva che vale gli applausi del tifo rossonero.
Non esistono più aggettivi per definirlo. Da dietro le quinte è sempre preciso e puntuale e, anche oggi, impeccabile. Nell'uno contro uno praticamente insuperabile.
Titolare nella fascia destra difensiva, dopo le ultime buone uscite, si conferma un must per i rossoneri, propiziando anche il vantaggio con un assist al bacio.
Titolare nella fascia destra difensiva, dopo le ultime buone uscite, si conferma un must per i rossoneri, propiziando anche il vantaggio con un assist al bacio.
Ancora apparentemente fuori condizione l'ivoriano, solo lontano parente del tuttocampista ammirato la scorsa stagione. Le preoccupazioni extra-campo sembrano, al momento, avere la meglio.
Entra per mettere ordine nel centrocampo del Milan e contenimento nella manovra. Vi riesce a modo suo, senza eccessi e senza sbavature.
Entra per mettere ordine nel centrocampo del Milan e contenimento nella manovra. Vi riesce a modo suo, senza eccessi e senza sbavature.
Ancora una prestazione fortemente convincente, nella quale amministra con sapienza il centrocampo e dirige la manovra rossonera. Sfortunato e nulla più in occasione della deviazione che mette fuori causa Maignan e vale il pari momentaneo degli avversari.
Ancora una prestazione fortemente convincente, nella quale amministra con sapienza il centrocampo e dirige la manovra rossonera. Sfortunato e nulla più in occasione della deviazione che mette fuori causa Maignan e vale il pari momentaneo degli avversari.
"El Dies", entra in campo a dieci dalla fine acclamato come colui che può decidere la partita con una sola giocata. Vi riesce, entrando sempre più nel cuore dei tifosi rossoneri, che faticano già a ricordare chi vestiva questa maglia la passata stagione.
La gestione Pioli continua a dare i suoi frutti. Leader del primo tempo, determinante nella ripresa, dove colleziona il secondo assist da applausi in quattro giorni.
La gestione Pioli continua a dare i suoi frutti. Leader del primo tempo, determinante nella ripresa, dove colleziona il secondo assist da applausi in quattro giorni.
Dal 1' in campo, per la prima volta in rete, dinanzi gli occhi commossi del padre, di quello sportivo al pari degli dei di ogni sport e del nonno che lo osserva da lassù. L’ultimo rampollo della Divina Dinastia. Non bastano le parole, i numeri freddi delle statistiche, per dire che oggi il Diavolo ha scritto indelebile la storia del Milan, del calcio e di ogni sport.
Troppi minuti sulla gambe nelle ultime uscite e una posizione da esterno sinistro che non riesce a onorare come vorrebbe. Se ne accorge in tempo Pioli che lo lascia negli spogliatoi a fine primo tempo.
Con tutto l'attacco del Milan sulle spalle fatica ancora a imporsi, ma si rivela un'ottima arma in più per i tanti impegni ravvicinati di questa stagione.
Ha mezza partita sulle gambe e quella prova ad onorare, con alti bassi, con qualche buona sponda tentata e il lavoro sporco che si addice al suo ruolo contro una difesa che lo tiene sempre sotto rigido controllo.
Ha mezza partita sulle gambe e quella prova ad onorare, con alti bassi, con qualche buona sponda tentata e il lavoro sporco che si addice al suo ruolo contro una difesa che lo tiene sempre sotto rigido controllo.
Entra in campo in un Milan eccessivamente contratto e fa subito vedere di che pasta è fatto: concentrazione, un palo dopo uno splendido tiro a giro e tanta, tantissima classe che non può fare che ben sperare per la sua stagione della consacrazione.
On fire, ancora una volta La decide lui, a modo suo, indovinando tutti i cambi e portando il Milan all'ennesimo trionfo.
On fire, ancora una volta La decide lui, a modo suo, indovinando tutti i cambi e portando il Milan all'ennesimo trionfo.