Se il Crotone resta in partita lo deve al suo portiere che nel primo tempo nega a Muriel due gol fatti o poco meno e nella ripresa si fa trovare pronto su Malinovskyi. Più di questo non poteva fare.
Il gol dell'1-0 nasce da una sua salita improvvida, il gol del 2-0 da un suo passaggio avventato a Benali. Insomma non un gran pomeriggio, in minima parte riscattato da una ripresa più accorta.
Il gol dell'1-0 nasce da una sua salita improvvida, il gol del 2-0 da un suo passaggio avventato a Benali. Insomma non un gran pomeriggio, in minima parte riscattato da una ripresa più accorta.
Viene saltato da Muriel come un birillo per il gol dell'1-0. Fatica poi a riprendersi e viene "aiutato" da uno Zapata poco in spolvero che non gli rende la vita troppo difficile.
Pochi minuti in campo ma sufficienti per farsi vedere di più e meglio di Pereira. Un paio di sgroppate offensive, qualche chiusura efficace: insomma prova a scalare gerarchie nelle scelte di Stroppa.
Mojica gli va via da tutte le parti e se la cosa non produce effetti negativi per i suoi è solo per demerito del colombiano. In attacco si fa vedere poco e niente, senza mai dare un appoggio concreto alla manovra dei suoi.
Se Hateboer non vive una giornata spumeggiante è anche merito del polacco che non si fa superare fisicamente dall'olandese e quando può spinge sulla fascia sfiorando anche il gol sullo 0-0.
Se Hateboer non vive una giornata spumeggiante è anche merito del polacco che non si fa superare fisicamente dall'olandese e quando può spinge sulla fascia sfiorando anche il gol sullo 0-0.
Quando l'Atalanta fa girare rapidamente il pallone fatica enormemente a tenere il passo. Un po', ma giusto un po', meglio sul piano fisico ma poi si fa saltare da chiunque con facilità irrisoria.
Quando l'Atalanta fa girare rapidamente il pallone fatica enormemente a tenere il passo. Un po', ma giusto un po', meglio sul piano fisico ma poi si fa saltare da chiunque con facilità irrisoria.
Gioca una gran quantità di palloni ma lascia il segno soprattutto per quelli che perde e per quelli che gioca male. I centrocampisti avversari hanno gioco fin troppo facile nel sovrastarlo e nell'impedire che possa incidere.
All'esordio stagionale il 22enne di scuola Milan sfodera una prestazione grintosa e piena di voglia, senza tirare indietro la gamba e uscendo solo perché dà l'impressione di aver finito la benzina.
Partita di lotta e di coraggio, come testimonia il modo in cui va a contrastare Toloi nell'azione del gol crotonese. Prova anche a sopperire alla latitanza di Benali in fase di costruzione.
È l'unico elemento offensivo a disposizione di Stroppa, dunque obbligato ad entrare per aumentare la pericolosità offensiva della squadra. Un paio di sponde, però, è tutto quello che riesce a produrre.
Il gol dell'1-2 dà speranza e coraggio al Crotone ma resta l'unica cosa buona fatta in partita dal nigeriano. Per il resto fatica a vincere un duello, soprattutto quando si trova di fronte Romero: così non riesce a far salire la squadra. Anche un paio di lisci in area nel "bottino" pomeridiano.
Il gol dell'1-2 dà speranza e coraggio al Crotone ma resta l'unica cosa buona fatta in partita dal nigeriano. Per il resto fatica a vincere un duello, soprattutto quando si trova di fronte Romero: così non riesce a far salire la squadra. Anche un paio di lisci in area nel "bottino" pomeridiano.
La voglia di incidere, di lasciare il segno sulla gara c'è tutta. Però non trova mai il guizzo giusto, la giocata per spaccare la partita. In più spreca una grandissima chance facendosi rubare il pallone da Freuler al momento del tiro.
Come già successo in stagione, non manca ai suoi la voglia di giocarsela andando oltre i propri limiti e le proprie défaillance. Però tra la difesa che regala tanto e la mancanza di idee in attacco il destino della partita appare segnato.
Come già successo in stagione, non manca ai suoi la voglia di giocarsela andando oltre i propri limiti e le proprie défaillance. Però tra la difesa che regala tanto e la mancanza di idee in attacco il destino della partita appare segnato.
Non si sporca mai i guanti se non su un calcio d'angolo che gli arriva in area piccola. Incolpevole sul gol di Simy, forse qualcosa in più poteva fare in uscita su Messias ma ci ha pensato Freuler a salvare capra e cavoli.
Poco brillante e poco reattivo sui contrasti: in tal senso il modo in cui perde il duello con Vulic sull'1-2 è emblematico della sua partita. Anche quando si spinge in avanti non dà un contributo efficace.
Poco brillante e poco reattivo sui contrasti: in tal senso il modo in cui perde il duello con Vulic sull'1-2 è emblematico della sua partita. Anche quando si spinge in avanti non dà un contributo efficace.
Meno efficace di Romero ma più convinto di Toloi, l'albanese porta a casa la sufficienza con una partita accorta e senza sbavature di sorta. Importante la sua supremazia sulle palle alte.
Meno efficace di Romero ma più convinto di Toloi, l'albanese porta a casa la sufficienza con una partita accorta e senza sbavature di sorta. Importante la sua supremazia sulle palle alte.
Meno efficace di Romero ma più convinto di Toloi, l'albanese porta a casa la sufficienza con una partita accorta e senza sbavature di sorta. Importante la sua supremazia sulle palle alte.
Reca gli oppone una buona resistenza e lui fatica a trovare i consueti spazi e i consueti tempi di inserimento sul lato debole, a parte qualche eccezione specie nel secondo tempo. Comunque prova sufficiente.
Reca gli oppone una buona resistenza e lui fatica a trovare i consueti spazi e i consueti tempi di inserimento sul lato debole, a parte qualche eccezione specie nel secondo tempo. Comunque prova sufficiente.
Entra al posto di Romero infortunato: non perde mai la bussola, tiene la situazione sotto controllo, non rischia pressoché nulla.
Dai duelli con Simy esce spesso vincitore e inoltre dirige la difesa con maestria. Unica pecca: poco reattivo in occasione dell'azione del gol del Crotone ma cerchiamo l'ago in un pagliaio.
Vista l'emergenza deve disimpegnarsi da esterno destro che non è propriamente il suo ruolo. Svolge però il compito con dedizione e accortezza, di fatto badando maggiormente alla fase difensiva a lui più congeniale.
Non sfrutta a dovere la netta superiorità rispetto al suo dirimpettaio Pereira, peccando di qualità nei cross. Nella ripresa rischia l'inverosimile provando a servire Sportiello ma finendo per dare una palla d'oro a Messias. Freuler, con quel salvataggio, ha la cena pagata.
Non sfrutta a dovere la netta superiorità rispetto al suo dirimpettaio Pereira, peccando di qualità nei cross. Nella ripresa rischia l'inverosimile provando a servire Sportiello ma finendo per dare una palla d'oro a Messias. Freuler, con quel salvataggio, ha la cena pagata.
Non sfrutta a dovere la netta superiorità rispetto al suo dirimpettaio Pereira, peccando di qualità nei cross. Nella ripresa rischia l'inverosimile provando a servire Sportiello ma finendo per dare una palla d'oro a Messias. Freuler, con quel salvataggio, ha la cena pagata.
Come sempre vaga per il campo ma mai a vuoto, dando sempre un comodo passaggio ai compagni e provando ad iniziare l'azione. Oggi però manca la solita precisione, soprattutto nei cambi di lato, ed è poco propositivo negli ultimi 20 metri.
Partita molto positiva, con due picchi: l'assist a Muriel dopo una palla recuperata, il salvataggio su Messias che evita un comodo gol al brasiliano. Qualche sbavatura nei contrasti e in alcuni passaggi.
Ottimo primo tempo per quantità e qualità, prima da esterno sinistro offensivo poi da mediano accanto a Freuler. Nella ripresa cala molto, perdendo il giusto ritmo e faticando a ritrovarlo.
Parte piano ma poi dà una palla deliziosa a Muriel per il gol dell'1-0. Da quel momento si accende e cerca con continuità di mettere i compagni in condizione di concludere a rete. Ha una chance anche lui ma Cordaz gli dice di no.
Parte piano ma poi dà una palla deliziosa a Muriel per il gol dell'1-0. Da quel momento si accende e cerca con continuità di mettere i compagni in condizione di concludere a rete. Ha una chance anche lui ma Cordaz gli dice di no.
Un pallone in profondità per Malinovskyi è l'unica cosa che gli riesce durante il periodo in cui è in campo. Per il resto tra cross finiti sul fondo, tiri addosso agli avversari e dribbling mal riusciti il suo è un pomeriggio da dimenticare.
Un tempo in campo, quattro nitide palle gol, due reti con il fiuto da centravanti che lo contraddistingue. Sempre in movimento, sempre una spina nel fianco della difesa avversaria.
Più in partita di Ilicic, ha il demerito non piccolo di sbagliare un gol già fatto - almeno per uno come lui. Inoltre pecca e non poco di mira in un paio di circostanze. Insomma non un gran impatto sulla partita.
Il ritorno alla vittoria è importante dopo due sconfitte consecutive ma la prestazione non è stata del tutto positiva. Pochi rischi dietro ma anche tanta leggerezza in avanti da parte dei suoi. Gli infortuni non aiutano, sicuramente, ma intanto ci sono tre punti in più in classifica.