Spettatore non pagante per buona parte di gara, dirige con la solita maestria il reparto difensivo, senza correre il minimo rischio.
- Diaz B. 68’
- Hernandez T. 83’
Spettatore non pagante per buona parte di gara, dirige con la solita maestria il reparto difensivo, senza correre il minimo rischio.
Ancora una gara di sostanza, sacrificio e forza per il capitano, che non sbaglia un intervento, nonostante una condizione fisica claudicante dopo l'ora di gara.
Continua a faticare il buon Alessandro, che quest'oggi presidia meno il versante di destra, preferendo l'accentramento in area di rigore avversaria. Fatica ancora ad entrare nelle dinamiche di gioco rossonere, ma già questa sera va vicino al gol che avrebbe potuto cambiare tutto.
Continua a faticare il buon Alessandro, che quest'oggi presidia meno il versante di destra, preferendo l'accentramento in area di rigore avversaria. Fatica ancora ad entrare nelle dinamiche di gioco rossonere, ma già questa sera va vicino al gol che avrebbe potuto cambiare tutto.
Nel momento di maggiore necessità Pioli chiama i propri fidati e su tutti spicca il talento rossonero: un gol, un assist e un predominio assoluto sulla fascia di competenza!
La sorpresa del Milan tra i centrali di difesa si rende protagonista di una gara maiuscola, con una prestazione impeccabile, nonostante l'avversario non sempre irresistibile.
La sorpresa del Milan tra i centrali di difesa si rende protagonista di una gara maiuscola, con una prestazione impeccabile, nonostante l'avversario non sempre irresistibile.
Pioli corre ai ripari e va alla ricerca di un difensore che possa impostare senza sbavature. Nonostante la prova di rispetto dei suoi colleghi il solido centrale di difesa risponde ancora una volta alla chiamata.
Pioli corre ai ripari e va alla ricerca di un difensore che possa impostare senza sbavature. Nonostante la prova di rispetto dei suoi colleghi il solido centrale di difesa risponde ancora una volta alla chiamata.
Nonostante qualche imprecisione difensiva, si rende protagonista di un'ottima prima frazione di gioco, con una percussione che strappa gli applausi di San Siro e per poco non concretizza nel vantaggio rossonero. Nella ripresa soffre i minuti sulle gambe, ma mantiene buoni standard, sempre senza esagerare.
Pioli gli da responsabilità e lui risponde a gran voce con una prestazione di livello, nonostante ci sia certamente da affinare qualche aspetto dal punto di vista tattico.
Finalmente Ismaël! Una prova di carattere che definire maiuscola sarebbe riduttivo. Rifinisce e regola il centrocampo rossonero, oltre a propiziare il vantaggio del Diavolo con una apertura da antologia.
Leggermente sottotono rispetto alle ultime uscite, i minuti iniziano a pesare e la marcatura a uomo di Vacca fa il resto. Non demerita, ma si regala, a ragione, un pizzico di rilassamento di troppo.
Leggermente sottotono rispetto alle ultime uscite, i minuti iniziano a pesare e la marcatura a uomo di Vacca fa il resto. Non demerita, ma si regala, a ragione, un pizzico di rilassamento di troppo.
Siam venuti fin qui per vedere segnare Brahim! Il coro è da pelle d'oca, riservato in passato a gente del calibro di Weah, Shevchenko e Kakà. Il giovane talento rossonero, tallonato da Molinaro e compagni, impiega più tempo del solito per salire in cattedra, ma quando vi riesce sono solo applausi.
Entro, vinco e vado via! Gli fa più che bene la concorrenza sulla fascia e la gestione di Pioli, a conti fatti, è fin qui l'essenza della perfezione. Chiamato a ridare anima al Milan vi riesce alla perfezione con una prestazione maiuscola condita da un assist stratosferico.
Due assist tentanti nel primo tempo che sono proprio da suoi standard, poi inizia a soffrire le estenuanti marcature avversarie e accusa più di altri i tanti impegni delle ultime settimane.
Esordio per il centravanti rossonero, che mette sulle proprie spalle l'attacco del Diavolo, non riuscendo a imporsi come vorrebbe, ma contribuendo al lavoro sporco che gli chiede Pioli.
Esordio per il centravanti rossonero, che mette sulle proprie spalle l'attacco del Diavolo, non riuscendo a imporsi come vorrebbe, ma contribuendo al lavoro sporco che gli chiede Pioli.
Grinta, corsa, forza e sacrificio. E se sacrificio vi è sfuggito, leggente ancora una volta. Una gara da campione quella del portoghese, avara di bonus, ma una prestazione che fa dell'abnegazione alla causa il proprio credo.
Grinta, corsa, forza e sacrificio. E se sacrificio vi è sfuggito, leggente ancora una volta. Una gara da campione quella del portoghese, avara di bonus, ma una prestazione che fa dell'abnegazione alla causa il proprio credo.
La vince Pioli, giocando con l'artiglieria pesante e indovinando tutti i cambi che si riveleranno decisivi. Non riusciremo mai a rendere i giusti meriti al tecnico rossonero.
Mai chiamato in causa nel primo tempo, tiene alta l'attenzione nella ripresa. Nulla può sui due gol subiti e si esalta in un paio di occasioni.
Mai chiamato in causa nel primo tempo, tiene alta l'attenzione nella ripresa. Nulla può sui due gol subiti e si esalta in un paio di occasioni.
La marcatura a uomo che attua sul diretto avversario funziona alla grande e limita di fatto i rossoneri. Nella ripresa non può nulla contro le forti motivazioni del Diavolo.
La marcatura a uomo che attua sul diretto avversario funziona alla grande e limita di fatto i rossoneri. Nella ripresa non può nulla contro le forti motivazioni del Diavolo.
La marcatura a uomo che attua sul diretto avversario funziona alla grande e limita di fatto i rossoneri. Nella ripresa non può nulla contro le forti motivazioni del Diavolo.
L'ex di turno gioca una gara anonima: contratto, ma sempre attento nel primo tempo; nella ripresa sbaglia tutto il possibile, rendendosi protagonista in negativo in occasione dei gol subiti.
Un buon primo tempo, ma come tutto il Venezia, nella ripresa naufraga.
Buon primo tempo, giocato con un altissimo livello di attenzione. Nella ripresa cala vistosamente e si rende protagonista di qualche imprecisione di troppo. in occasione del vantaggio rossonero va totalmente nel pallone.
Buon primo tempo, giocato con un altissimo livello di attenzione. Nella ripresa cala vistosamente e si rende protagonista di qualche imprecisione di troppo. in occasione del vantaggio rossonero va totalmente nel pallone.
Entra per mettere ordine nel reparto arretrato dei lagunari, ma non è il momento migliore di gara e se ne accorge presto.
Tra i protagonisti della promozione dei lagunari, tra i migliori nell'inizio gara di questa sera, ma quando le cose si mettono male svanisce dal campo. Si rivede nella ripresa, strappando una risicata sufficienza, ma deve imparare a gestire meglio i tempi di gioco.
Tra i protagonisti della promozione dei lagunari, tra i migliori nell'inizio gara di questa sera, ma quando le cose si mettono male svanisce dal campo. Si rivede nella ripresa, strappando una risicata sufficienza, ma deve imparare a gestire meglio i tempi di gioco.
Zanetti lo chiama alla rincorsa per rianimare un Venezia in difficoltà. Si fa trovare pronto senza eccessi e senza sbavature.
Tra i meno convincenti nell'ottimo primo tempo dei lagunari. Alterna buone giocate a qualche sbavatura di troppo.
Tra i meno convincenti nell'ottimo primo tempo dei lagunari. Alterna buone giocate a qualche sbavatura di troppo.
Dura 60' il Venezia, un'ora di buon calcio nel quale il giovane italo-statunitense non sfigura. Quando si mette male per i suoi mantiene discreti livelli.
Il migliore per distacco tra i suoi, impeccabile nel primo tempo e l'ultimo ad arrendersi nella ripresa. È sfortunato nel risultato di squadra, ma esce dal campo a testa altissima.
Il leader dell'attacco lagunare questa sera battaglia in avanti, ma i palloni giocabili latitano ed è costretto ad accontentarsi e lasciare il campo a capo chino, nonostante la prova di forza.
Le occasioni a San Siro vanno sfruttate. Se ne accorge tardi e sciupa il paio di palloni nella sua disponibilità che avrebbe dovuto gestire meglio.
L'ex Bruges prova ad esaltarsi a San Siro e sfruttare l'occasione concessagli. Ma il Milan ha altri piani e alla lunga deve rendersene conto.
Il n. 14 degli ospiti prova a far vedere gli sprazzi di talento di cui è dotato, ma questa sera gli va male.
In fondo il suo Venezia non ha sfigurato per un'ora piena. Quando Pioli ha sfoderato l'artiglieria pesante ha alzato bandiera bianca. Sarà durissima questa stagione per i lagunari.
In fondo il suo Venezia non ha sfigurato per un'ora piena. Quando Pioli ha sfoderato l'artiglieria pesante ha alzato bandiera bianca. Sarà durissima questa stagione per i lagunari.