Praticamente mai impegnato fra i pali, si mette in mostra con due o tre lanci millimetrici da vero regista di centrocampo. Da uno dei suoi lanci arriva il gol del poker di Osimhen.
E' diventato ormai il titolare a sinistra grazie alla sua diligenza tattica e pulizia in fase di uscita del pallone. Non ruberà mai l'occhio, ma anche oggi si dimostra giocatore vero.
Vederlo in campo come subentrante nel garbage time lascia sempre l'amaro in bocca, ma Faouzi si regala trenta minuti di grinta ed entusisamo. E per oggi va bene così.
Primo tempo da incorniciare, fatto di chiusure perfette e ripartenze palla al piede. Ripresa decisamente più in controllo, ma questo qui sembra essere davvero il KK dei tempi d'oro.
Primo tempo da incorniciare, fatto di chiusure perfette e ripartenze palla al piede. Ripresa decisamente più in controllo, ma questo qui sembra essere davvero il KK dei tempi d'oro.
Scivola su tutti i problemi che gli si presentano davanti, lasciando a Zapata ed Ilicic pochissime briciole con cui sfamarsi. La coppia con KK inizia a funzionare alla grande.
Primo tempo di pregevole fattura, con sovrapposizioni continue e diagonali precisissime. Suo il cross deviato da Sportiello da cui arriva il gol che indirizza la partita.
Partita di altissimo livello fisico, tecnico e mentale. Salta l'avversario con grande facilità, ricicla il possesso ed inventa trame esattamente come farebbe Insigne. Il gol, poi, è una ciliegina. Bravissimo.
Partita di altissimo livello fisico, tecnico e mentale. Salta l'avversario con grande facilità, ricicla il possesso ed inventa trame esattamente come farebbe Insigne. Il gol, poi, è una ciliegina. Bravissimo.
Arrivato a Napoli da neanche due settimane si piazza nel cuore del centrocampo come se fosse casa sua da una vita. Bravo in fase di possesso, proprompente in fase difensiva. Esattamente il motivo per cui è stato preso.
Cinquanta minuti in formato Gerrard dei tempi d'oro, senza se e senza me. Con Bakayoko accanto a fare legna si sblocca mentalmente e mette su una prestazione sontuosa, fatta di strappi, passaggi mai banali, fisico e tecnica.
Sempre presente quando chiamato all'appello dal professor Gattuso. Classica gestione oculata e conservativa del pallone in un momento di stanco della partita.
Sempre presente quando chiamato all'appello dal professor Gattuso. Classica gestione oculata e conservativa del pallone in un momento di stanco della partita.
L'impressione è che questo nuovo ruolo potrebbe ulteriormente allungargli la carriera: presente in fase difensiva, letteralmente ovunque in fase offensiva, dispensa cioccolatini a destra e a manca vincendo il duello fra folletti con Papu Gomez.
L'impressione è che questo nuovo ruolo potrebbe ulteriormente allungargli la carriera: presente in fase difensiva, letteralmente ovunque in fase offensiva, dispensa cioccolatini a destra e a manca vincendo il duello fra folletti con Papu Gomez.
Seconda doppietta consecutiva al San Paolo, a sinistra o a destra nell'attacco partenopeo il risultato non cambia. Anche oggi bullizza tecnicamente i difensori avversari, lasciando a tutti la sensazione che quest'anno non ci saranno sconti per nessuno. Oggi "Baila" lui.
Si abbatte con nefaste conseguenze sulla difesa atalantina lasciando in mutande Gasperini e compagni. L'uragano Victor fa passare a Romero e Palomino una delle giornate più brutte della loro carriera, sovrastandoli fisicamente ad ogni possesso e trovando il suo primo gol con la maglia del Napoli. Impressionante.
Dodici gol in tre partite, nove punti sul campo e tanti saluti ai tempi andati. Il Napoli vola sul campo ed il merito è anche e soprattutto suo. Chapeau.
I palloni arrivano da tutte le parti ed è sicuramente tra i meno colpevoli, ma sul quarto gol di Osimhen parte decisamente in ritardo. Brutta gioranta.
Una delle peggiori prestazioni dell'ultimo anno. Del tutto assente in fase di spinta (tranne per un colpo di testa all'ottantesimo minuto), si lascia travolgere da Di Lorenzo e Politano per tutto il match. Male.
Una delle peggiori prestazioni dell'ultimo anno. Del tutto assente in fase di spinta (tranne per un colpo di testa all'ottantesimo minuto), si lascia travolgere da Di Lorenzo e Politano per tutto il match. Male.
Quarantacinque minuti da incubo. Entra in quasi tutti i poster della partita dal lato sbagliato della storia, manca interventi, sbaglia appoggi, si lascia sovrastare da Osimhen in lungo e in largo.
Non inganni l'assist per il gol di Lammers: prestazione inguardabile la sua, il peggiore del terzetto atalantino dal punto di vista difensivo. Osimhen lo fa sembrare un ragazzino dei Pulcini.
Non inganni l'assist per il gol di Lammers: prestazione inguardabile la sua, il peggiore del terzetto atalantino dal punto di vista difensivo. Osimhen lo fa sembrare un ragazzino dei Pulcini.
Almeno tre o quattro tackle decisivi, ma almeno altrettanti errori grossolani che spianano la strada a Ruiz e Bakayoko, che stravincono il duello in mezzo al campo con lui e Pasalic.
Almeno tre o quattro tackle decisivi, ma almeno altrettanti errori grossolani che spianano la strada a Ruiz e Bakayoko, che stravincono il duello in mezzo al campo con lui e Pasalic.
Uno dei pochissimi a salvarsi in casa atalantina. Solita partita da tuttocampista, finchè resta in campo le pochissime occasioni dei suoi passano tutte dai suoi piedi. Salvate il soldato Papu.
La ruggine da grattare via era tanta e la partita di certo non lo aiuta: pochi palloni giocati, quasi tutti regalati agli avversari. Qualche guizzo nel secondo tempo, ma prestazione complessivamente mediocre.
La ruggine da grattare via era tanta e la partita di certo non lo aiuta: pochi palloni giocati, quasi tutti regalati agli avversari. Qualche guizzo nel secondo tempo, ma prestazione complessivamente mediocre.
Altro gran colpo dello scout atalantino. Entra in una partita senza storia e riesce comunque a dire la sua, mettendo in rete l'unica palla gol seria creata dai suoi. Il nuovo super-sub del calcio italiano?
Raramente si è visto così in difficoltà il buon Gasp, surclassato da Gattusso sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico, atletico. Uno sganassone che servirà da lezione alla sua Dea.
