Tra Gomez, Ilicic, Rigoni e Zapata doveva essere una serata da incubo, e invece il senegalese si limita a fare buona guardia sui pochi palloni che arrivano dalle sue parti.
Tra Gomez, Ilicic, Rigoni e Zapata doveva essere una serata da incubo, e invece il senegalese si limita a fare buona guardia sui pochi palloni che arrivano dalle sue parti.
Gran partita anche la sua, sia in fase difensiva su Rigoni e Ilicic e sia in zona gol, quando mette lo zampino sulla prima rete di Petagna sovrastando Zapata sullo stacco di testa.
Dalle sue parti non si passa, e a farne le spese sono sia Zapata che soprattutto Gomez, quasi nulli nel match del Massa. Muro invalicabile.
Fondamentale la sua presenza lì al centro della retroguardia. Si attacca a Zapata e lo ferma ogni volta che gli capita a tiro. Un leader nato.
Fondamentale la sua presenza lì al centro della retroguardia. Si attacca a Zapata e lo ferma ogni volta che gli capita a tiro. Un leader nato.
Entra al posto di uno stremato Vicari e non lo fa rimpiangere nell'ultimo quarto d'ora di gara. Sufficiente.
Entra al posto di uno stremato Vicari e non lo fa rimpiangere nell'ultimo quarto d'ora di gara. Sufficiente.
Difficile trovare un giocatore insufficiente in questa Spal, e infatti anche lo sloveno contribuisce con qualità e quantità in mediana a lanciare i ferraresi verso la vittoria contro la sua ex squadra.
Non sbaglia praticamente nulla nel match allo stadio Massa, in barba a chi lo considerava un giocatore quasi finito. E invece il ragazzo di Reggio Calabria ha ancora voglia di stupire, e a 32 anni compiuti è pronto a vivere una seconda giovinezza con la maglia della Spal.
Altro pezzo pregiato della campagna acquisti dei ferraresi, l'ex Verona attacca con convinzione dal suo lato, costringendo spesso Castagne agli straordinari. Arrembante.
Altro pezzo pregiato della campagna acquisti dei ferraresi, l'ex Verona attacca con convinzione dal suo lato, costringendo spesso Castagne agli straordinari. Arrembante.
Prima l'emozione dell'esordio in Nazionale, poi stasera il ritorno tra i suoi tifosi che lo acclamano ad ogni sua accelerazione. Gran partita anche stasera per il 24enne di Valdagno, una spina nel fianco della retroguardia orobica.
Prima l'emozione dell'esordio in Nazionale, poi stasera il ritorno tra i suoi tifosi che lo acclamano ad ogni sua accelerazione. Gran partita anche stasera per il 24enne di Valdagno, una spina nel fianco della retroguardia orobica.
Tutte le azioni dei ferraresi partono dai suoi piedi, lui che da ala offensiva si è trasformato in regista per intuizione di Semplici. Ottima anche la sua gara, condita dall'assist per il 2°gol di Petagna.
Tutte le azioni dei ferraresi partono dai suoi piedi, lui che da ala offensiva si è trasformato in regista per intuizione di Semplici. Ottima anche la sua gara, condita dall'assist per il 2°gol di Petagna.
Tutte le azioni dei ferraresi partono dai suoi piedi, lui che da ala offensiva si è trasformato in regista per intuizione di Semplici. Ottima anche la sua gara, condita dall'assist per il 2°gol di Petagna.
Entra con la grinta di chi vorrebbe spaccare il mondo, andando anche a muso duro con un paio di avversari, ma la voglia è quella giusta e si porta a casa la pagnotta.
Entra con la grinta di chi vorrebbe spaccare il mondo, andando anche a muso duro con un paio di avversari, ma la voglia è quella giusta e si porta a casa la pagnotta.
Non gioca un gran primo tempo, correndo tanto ma creando poco in zona gol. Poi nella ripresa si scatena: prima anticipa tutti con un guizzo che vale l'1 a 0 e poi si crea da solo l'azione del raddoppio, sfruttando anche la deviazione sfortunata di Toloi. Che il ragazzo di Trieste si sia finalmente sbloccato? I fantallenatori gongolano...
Corre tanto svariando su tutto il fronte offensivo e anche se non si rende quasi mai pericoloso aiuta sempre i suoi a tenere alto il pressing sugli avversari.
L'anti-Juve che non ti aspetti. Crolla l'Inter, si fermano Roma e Milan e chi c'è lì al secondo posto insieme al Napoli? La Spal di Leonardo Semplici, uno partito dal basso ma che di questo passo siamo sicuri che diventerà uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato degli allenatori.
Tenta di salvare il salvabile, guadagnandosi la sufficienza piena con un paio di interventi che tengono a galla i suoi, ma nulla può sulle due reti di Petagna.
Tenta di salvare il salvabile, guadagnandosi la sufficienza piena con un paio di interventi che tengono a galla i suoi, ma nulla può sulle due reti di Petagna.
Gioca un discreto primo tempo, ma nella ripresa crolla anche lui sui colpi della Spal, perdendo le marcature sulla prima rete di Petagna.
Come Palomino è colpevole su entrambi i gol, specie sul secondo di quando una sua deviazione rende il tiro di Petagna praticamente imparabile.
Come Palomino è colpevole su entrambi i gol, specie sul secondo di quando una sua deviazione rende il tiro di Petagna praticamente imparabile.
Come Palomino è colpevole su entrambi i gol, specie sul secondo di quando una sua deviazione rende il tiro di Petagna praticamente imparabile.
Tenta qualche sortita offensiva, ma stasera perde quasi tutti i duelli con Lazzari, che infatti lo sovrasta in ogni 1 vs 1. Serata da dimenticare per lui.
Tenta qualche sortita offensiva, ma stasera perde quasi tutti i duelli con Lazzari, che infatti lo sovrasta in ogni 1 vs 1. Serata da dimenticare per lui.
Parte bene, ma crolla nel secondo tempo sotto gli assalti di Petagna, che prima lo anticipa sul primo gol e poi lo fulmina sulla seconda rete. Colpevole.
Non è Hateboer e si vede. Non ha la gamba dell'olandese e non riesce a rendersi veramente pericoloso sull'out di destra, perdendo spesso i duelli con Fares. Da rivedere.
Missiroli e Kurtic lo attaccano a più riprese e lui ne esce con le ossa rotte. Per poco non si becca anche il secondo giallo per un'entrataccia su Lazzari, ma l'arbitro lo grazia e il Gasp lo toglie subito dal campo.
Tenta come può ad accendere la luce in una serata buia, ma si vede che gli manca la gamba dei giorni migliori. La buona notizia è che almeno è tornato in campo, per la gioia dei tanti fantallenatori che lo aspettavano a braccia aperte.
Tenta di dare ordine alla manovra, ma stasera lui e De Roon sono sovrastati dal trio in mediana della Spal, superiori sia di numero che in qualità.
Tenta di dare ordine alla manovra, ma stasera lui e De Roon sono sovrastati dal trio in mediana della Spal, superiori sia di numero che in qualità.
Entra per dare idee in cabina di regia, ma il suo ingresso è abbastanza tardivo. Difficile comunque fare a meno di uno come lui.
Entra per dare idee in cabina di regia, ma il suo ingresso è abbastanza tardivo. Difficile comunque fare a meno di uno come lui.
Non è il solito Papu e si vede, colpa anche dei pochi rifornimenti che gli arrivano dalla mediana. Ma uno come lui può e deve fare di più, altrimenti per Gasperini e i fantallenatori saranno dolori.
Non solo perde quasi tutti i duelli con Vicari in attacco, ma si fa anche sovrastare da Felipe in occasione del vantaggio di Petagna, errore che pesa sul risultato finale.
Nei pochi minuti che gli concede il Gasp lui prova a rendersi pericoloso come può, ma stasera la difesa della Spal è praticamente perfetta.
Gasperini lo lancia un po' a sorpresa dal 1 minuto, ma l'ex Zenit non fa quasi nulla per lasciare il segno, se non rimediare un giallo per fallo su Missiroli. Impalpabile
Questa non è la sua Atalanta, quella che macinava chilometri in mezzo al campo e addormentava gli avversari con possesso palla ragionato e verticalizzazioni improvvise. Che l'uscita dall'Europa League abbia lasciato qualche ferita ancora aperta?