Nella sua ultima alla Lazio non eccelle nella fase di impostazione. Non eccellente anche sul 3-3. La parata sulla punizione di Caprari lo salva dall'insufficienza.
Nella sua ultima alla Lazio non eccelle nella fase di impostazione. Non eccellente anche sul 3-3. La parata sulla punizione di Caprari lo salva dall'insufficienza.
Un altro che non dovrebbe essere a Roma l'anno prossimo. E il commiato è dei peggiori. Marcature sempre sbagliate e ritardi cronici in difesa. Il palo colpito di testa non lo salva dall'insufficienza grave.
Un altro che non dovrebbe essere a Roma l'anno prossimo. E il commiato è dei peggiori. Marcature sempre sbagliate e ritardi cronici in difesa. Il palo colpito di testa non lo salva dall'insufficienza grave.
Sul gol iniziale di Simeone è tutt'altro che convincente, ma poi registra la sua posizione, limita Faraoni e conquista la sufficienza con la chiusura difensiva che evita un beffardo 3-4.
Sul gol iniziale di Simeone è tutt'altro che convincente, ma poi registra la sua posizione, limita Faraoni e conquista la sufficienza con la chiusura difensiva che evita un beffardo 3-4.
Sul gol iniziale di Simeone è tutt'altro che convincente, ma poi registra la sua posizione, limita Faraoni e conquista la sufficienza con la chiusura difensiva che evita un beffardo 3-4.
Tiene in mano il pallino del centrocampo, dipinge traiettorie sempre interessanti e ispira il gol che riapre la partita. Non a caso l'Olimpico gli tributa una giusta standing-ovation.
Sente che è la sua partita e si rimbocca subito le maniche dopo lo 0-2. Prima regala a Cabral l'assist del gol, poi ne segna uno personale (terzo consecutivo in casa) e infine chiama Berardi alla respinta del 3-2.
Alla faccia dell'ex. I suoi vecchi compagni lo prendono di mira e lo stendono spesso a terra. Alla fine alza bandiera bianca ed esce. Il suo gol all'Olimpico l'aveva già segnato in settimana per suo figlio.
Alla faccia dell'ex. I suoi vecchi compagni lo prendono di mira e lo stendono spesso a terra. Alla fine alza bandiera bianca ed esce. Il suo gol all'Olimpico l'aveva già segnato in settimana per suo figlio.
Entra con la voglia di spaccare tutto, dopo lungo periodo ai box. Ci riesce ispirando in tutto e per tutto il gol del 3-2 provvisorio, che porta la sua firma.
Entra con la voglia di spaccare tutto, dopo lungo periodo ai box. Ci riesce ispirando in tutto e per tutto il gol del 3-2 provvisorio, che porta la sua firma.
Chiamato in causa per la prima volta in stagione, sfoggia un paio di parate molto belle. "Inutile" quella su Felipe Anderson, determinante quella su Acerbi.
Chiamato in causa per la prima volta in stagione, sfoggia un paio di parate molto belle. "Inutile" quella su Felipe Anderson, determinante quella su Acerbi.
Tudor lo schiera come terzo di sinistra, ma lui sbaglia tutto. Posizionato male sull'1-2 (con deviazione determinante annessa) e morbido come un cuscino sul 2-2 di Felipe Anderson. Troppe cose brutte per un mastino come Tudor, che lo "caccia" dal campo subito dopo.
Tudor lo schiera come terzo di sinistra, ma lui sbaglia tutto. Posizionato male sull'1-2 (con deviazione determinante annessa) e morbido come un cuscino sul 2-2 di Felipe Anderson. Troppe cose brutte per un mastino come Tudor, che lo "caccia" dal campo subito dopo.
Davanti quella che è una delle sue principali corteggiatrici, inizia regalando una palla a Sarri e chiude vagando in area in occasione del 3-2. Da centrosinistra fa troppa fatica.
Partenza a razzo, con troppa carica. Si becca un giallo e ne meriterebbe un altro subito dopo. Passata la paura, sistema la sua posizione e trova anche un gol prezioso.
Si prende una piccola pausa dopo un campionato super, ma si riscatta da un primo tempo molto brutto con una punizione insidiosa e con un passaggio di ritorno dal quale scaturisce il 3-3.
