Anche sul 2-0 e a festa quasi avviata, lui c'è e risponde al destro di Zapata con una parata fortunosa, ma bella.
- Rafael Leao 57’
- Hernandez T. 75’
All'inizio soffre parecchio l'intraprendenza di Zappacosta, anche se poi riesce a prendere bene le misure.
All'inizio soffre parecchio l'intraprendenza di Zappacosta, anche se poi riesce a prendere bene le misure.
Partita ben giocata fino al momento della decisione di deciderla con una scorribanda degna del miglior velocista. Ottanta metri di corsa, dribbling, freddezza. Gol Scudetto. E che gol!
Riesce a dominare bene la scena, anche se lascia il ruolo di protagonista a Kalulu. La sua presenza si sente, eccome.
Riesce a dominare bene la scena, anche se lascia il ruolo di protagonista a Kalulu. La sua presenza si sente, eccome.
Con la sua crescita esponenziale riesce a oscurare anche Tomori. E' ovunque e chiude ogni spiraglio, lasciando poco più delle briciole agli attaccanti avversari.
Scelta forte di Pioli che lo piazza al centro della trequarti, e lui risponde con solidità ed efficacia, come in occasione del pallone recuperato per il 2-0.
La sua ultima a San Siro è fatta di concretezza e compattezza al servizio della squadra.
Entra per amministrare il vantaggio. Si becca un giallo forse evitabile.
Dopo la super serata di Verona si concede un pomeriggio di "pausa" compiendo l'ordinaria amministrazione.
Dopo la super serata di Verona si concede un pomeriggio di "pausa" compiendo l'ordinaria amministrazione.
Inizio da superstar con dribbling paurosi, anche se poi si normalizza in maniera abbastanza veloce.
Fa poche cose, ma sempre buone, come la verticalizzazione che porta al gol di Leao.
Fa poche cose, ma sempre buone, come la verticalizzazione che porta al gol di Leao.
Entra bene in gara, ritagliandosi anche una buona occasione da gol.
Non riesce a ritagliarsi occasioni da gol, si innervosisce e si perde nei suoi processi mentali. Sostituito.
Sempre lui, ancora lui! Ennesimo pomeriggio iniziato nel grigiore e finito con un acuto che spezza in due la partita, e indirizza lo Scudetto dalla parte rossonera dei Navigli.
Si avvicina sempre di più alla conquista del suo primo Scudetto della carriera. Meritato.
Non si oppone al meglio al tiro di Leao che indirizza la partita verso il Milan.
Non si oppone al meglio al tiro di Leao che indirizza la partita verso il Milan.
Anche dopo il doppio vantaggio rossonero, è uno di quelli che si scompone di meno e tiene meglio la fascia di competenza.
Non è esente da colpe sul gol di Leao, mentre si fa completamente sormontare da Hernandez in occasione del raddoppio.
Non è esente da colpe sul gol di Leao, mentre si fa completamente sormontare da Hernandez in occasione del raddoppio.
Perde vistosamente il duello con Theo Hernandez. Non è più il giocatore di un tempo.
Regge bene la pressione della fase offensiva rossonera, tenendo bene il ritmo.
Arretrato sulla linea difensiva, non fa mancare il suo apporto in fase di copertura con la solita diligenza tattica.
Senza De Roon al suo fianco perde un po' la bussola, tradito dal mancato appoggio di Koopmeiners.
Non riesce a lasciare il solito segno lì davanti, con Kalulu e Tomori che lo disinnescano per bene.
Non riesce a lasciare il solito segno lì davanti, con Kalulu e Tomori che lo disinnescano per bene.
Chiamato in causa di nuovo da titolare, fa valere tutta la sua versatilità.
Non entra benissimo in partita perdendo il contrasto con Kalulu in occasione dell'1-0. Poi si prende anche un giallo che termina anzitempo il suo campionato.
C'è la sua evidente colpa in entrambe le marcature rossonere, nelle quali viene asfaltato da Leao prima e da Theo poi.
Fa il suo cercando di creare la superiorità numerica, prima di essere sostituito da Zapata.
Buon ingresso in campo anche se Maignan gli toglie la gioia del gol all'ultimo.
Entra con discreta gamba, ma poi si fa soffiare da Krunic il pallone che viene trasformato in oro da Theo.
Non riesce a guastare la festa del Milan, e si intristisce.