Nel primo tempo si rende protagonista di una bella parata su una girata di Belotti, dimostra poi sempre grande attenzione quando chiamato in causa.
- Acquah 27’
- Iago Falque 57’
- Brighi 65’
- Di Lorenzo 70’
- Caputo 89’
Al rientro dopo l'infortunio che lo ha costretto a saltare le ultime giornate, la sua esperienza ne fa un perno fondamentale per la difesa toscana ed Andreazzoli ha ragione nel rimandarlo nella mischia. Ripaga l'allenatore stringendo i denti fino al 77' e non lasciandosi sfuggire praticamente niente.
Al rientro dopo l'infortunio che lo ha costretto a saltare le ultime giornate, la sua esperienza ne fa un perno fondamentale per la difesa toscana ed Andreazzoli ha ragione nel rimandarlo nella mischia. Ripaga l'allenatore stringendo i denti fino al 77' e non lasciandosi sfuggire praticamente niente.
Altro pilastro della difesa di Andreazzoli, l'allenatore può contare su un difensore di assoluto affidamento che di testa riesce più volte a respingere i pericoli che arrivano dalle offensive granate.
Altro pilastro della difesa di Andreazzoli, l'allenatore può contare su un difensore di assoluto affidamento che di testa riesce più volte a respingere i pericoli che arrivano dalle offensive granate.
Meno appariscente degli altri colleghi di reparto, non ha la stessa esperienza ma riesce ad essere ordinato e a coadiuvare con efficacia.
Soffre nel contenere De Silvestri, ma quando può spingere sa fare male: assist per il gol di Acquah, entra anche nell'azione del terzo gol con il cross per Di Lorenzo.
Entra al 77' al posto di Maietta, l'albenese ha collezionato 30 presenze in questo campionato ed è ormai rodato: gli ultimi minuti trascorrono in sicurezza e tranquillità.
Stagione super per l'esterno dell'Empoli che firma il quinto gol in questo campionato e fa impazzire, saltato Izzo, con la rete del 3-1 i propri tifosi. Nel primo tempo aveva messo in imbarazzo Aina, nel secondo tempo è decisivo anche nell'azione della rete di Brighi. Una vera spina nel fianco per il Torino.
Stagione super per l'esterno dell'Empoli che firma il quinto gol in questo campionato e fa impazzire, saltato Izzo, con la rete del 3-1 i propri tifosi. Nel primo tempo aveva messo in imbarazzo Aina, nel secondo tempo è decisivo anche nell'azione della rete di Brighi. Una vera spina nel fianco per il Torino.
Entra al 64' al posto di Acquah, pochi secondi più tardi trova il tap-in vincente che riporta in vantaggio i suoi e dà il via alla goleada: a 38 anni, in mezzo a tanti giovani, trova un gol pesantissimo, una gioia inaspettata che fa esplodere il Castellani e fa pensare alla bellezza del calcio.
Titolare quest'oggi a causa dell'assenza di Krunic, non fa rimpiangere il compagno di squadra: sblocca la gara con il più classico dei gol dell'ex, dà solidità al centrocampo con una partita fatta di impegno e cuore fino al 64', quando Brighi prende il suo posto.
Titolare quest'oggi a causa dell'assenza di Krunic, non fa rimpiangere il compagno di squadra: sblocca la gara con il più classico dei gol dell'ex, dà solidità al centrocampo con una partita fatta di impegno e cuore fino al 64', quando Brighi prende il suo posto.
Uno dei migliori "ruba-palloni" della Serie A, si conferma anche oggi: recupera palla a più riprese, quando gli avversari meno se lo aspettano e poi la gioca sempre con pulizia e precisione.
Uno dei migliori "ruba-palloni" della Serie A, si conferma anche oggi: recupera palla a più riprese, quando gli avversari meno se lo aspettano e poi la gioca sempre con pulizia e precisione.
Il centrocampista ivoriano classe 2000 dimostra tutta la sua classe, abbina qualità e quantità e impressiona: grande energia nel dominare il centrocampo, servire i compagni e andare alla conclusione. Nella prima frazione salva anche sulla linea la conclusione (di Belotti) del possibile 1-1.
Sempre vivace in avanti, cerca la via della rete con conclusioni dalla distanza, ma è attento Sirigu. Regala spunti che mettono scompiglio nella difesa granata, nel finale dimostra di avere ancora lucidità e regala a Caputo il pallone per il 4-1 e il sedicesimo sigillo in questo campionato.
Sempre vivace in avanti, cerca la via della rete con conclusioni dalla distanza, ma è attento Sirigu. Regala spunti che mettono scompiglio nella difesa granata, nel finale dimostra di avere ancora lucidità e regala a Caputo il pallone per il 4-1 e il sedicesimo sigillo in questo campionato.
Non una gran gara quella del capocannoniere della squadra di Andreazzoli, sempre chiuso dai difensori granata, ma che riesce comunque a trovare la via della rete nel finale: gol numero 16 in questa pazzesca stagione che può regalare la salvezza all'Empoli.
Non una gran gara quella del capocannoniere della squadra di Andreazzoli, sempre chiuso dai difensori granata, ma che riesce comunque a trovare la via della rete nel finale: gol numero 16 in questa pazzesca stagione che può regalare la salvezza all'Empoli.
Terza vittoria di fila dei suoi che giocano alla grande e scavalcano in classifica il Genoa, salvi ad una giornata dalla fine.
Deve raccogliere per quattro volte la palla in fondo alla rete, ma riesce comunque a dimostrarsi attento e in forma su altri tentativi degli scatenati ragazzi dell'Empoli, da Farias a Traore.
Nel primo tempo imperioso come in altre gare quest'anno, crolla nella ripresa fino ad essere messo a sedere dalla finta di Di Lorenzo che porta il risultato sul 3-1.
Lungo la fascia dimostra tanta sostanza e mette in difficoltà Pajac, nel primo tempo va a servire con due cross Belotti che ha forse le migliori chance della gara. Non commette particolari ingenuità dietro nonostante la debacle dei suoi.
Deludente la prestazione del difensore granata quest'oggi che non risalta mai nei suoi interventi, anzi si fa saltare e superare più volte con troppa facilità.
Deludente la prestazione del difensore granata quest'oggi che non risalta mai nei suoi interventi, anzi si fa saltare e superare più volte con troppa facilità.
Nella prima frazione tiene a bada Caputo ed è decisivo nel salvare il risultato, il secondo tempo anche per lui è da matita rossa: buca l'intervento sull'assist di Farias per il bomber dell'Empoli nell'occasione del 4-1.
Disastroso l'esterno granata quest'oggi messo in estrema difficoltà da Di Lorenzo lungo la corsia e protagonista di almeno un paio di ingenuità che mandano al tiro l'Empoli: Pajac ne approfitta, Acquah segna. Mazzarri decide per la sostituzione già al 53'.
Disastroso l'esterno granata quest'oggi messo in estrema difficoltà da Di Lorenzo lungo la corsia e protagonista di almeno un paio di ingenuità che mandano al tiro l'Empoli: Pajac ne approfitta, Acquah segna. Mazzarri decide per la sostituzione già al 53'.
Pomeriggio da dimenticare anche per il generale venezuelano che prova ad aiutare i suoi solo con qualche sporadico spunto in avanti, ma fa mancare il solito lavoro sporco e di sacrificio in mezzo al campo.
Pomeriggio da dimenticare anche per il generale venezuelano che prova ad aiutare i suoi solo con qualche sporadico spunto in avanti, ma fa mancare il solito lavoro sporco e di sacrificio in mezzo al campo.
Si dimostra troppo poco reattivo e grintoso, regala qualche pallone interessante soprattutto per Belotti ma il suo apporto si rivela in fin dei conti scarso e viene sostituito al 78' da Lukic per dare più concretezza alla trequarti.
Entra al 78' al posto di Baselli, si rende protagonista di qualche duello in mezzo al campo e commette un paio di falli che permettono all'Empoli di guadagnare respiro e tempo. Non riesce a creare niente di interessante.
Entra al 78' al posto di Baselli, si rende protagonista di qualche duello in mezzo al campo e commette un paio di falli che permettono all'Empoli di guadagnare respiro e tempo. Non riesce a creare niente di interessante.
Quasi sempre in ritardo quando c'è da ripiegare, non riesce ad essere efficace nemmeno in avanti: non si accende quest'oggi lo spagnolo che riesce a creare davvero troppo poco nonostante resti in campo per tutti i novanta minuti.
Quasi sempre in ritardo quando c'è da ripiegare, non riesce ad essere efficace nemmeno in avanti: non si accende quest'oggi lo spagnolo che riesce a creare davvero troppo poco nonostante resti in campo per tutti i novanta minuti.
Non riesce ad essere il solito filtro in mezzo al campo, né sembra avere la voglia dei giorni migliori: esce al 68' per fare posto a Zaza con il risultato sul 2-1 prima della goleada finale.
Non riesce ad essere il solito filtro in mezzo al campo, né sembra avere la voglia dei giorni migliori: esce al 68' per fare posto a Zaza con il risultato sul 2-1 prima della goleada finale.
Entra al 68' al posto di Meitè, Mazzarri prova il tutto per tutto ma l'attaccante italiano, dopo essere stato decisivo nella scorsa giornata, oggi non riesce a ripetersi ed impegna solo una volta Dragowski.
Entra al 68' al posto di Meitè, Mazzarri prova il tutto per tutto ma l'attaccante italiano, dopo essere stato decisivo nella scorsa giornata, oggi non riesce a ripetersi ed impegna solo una volta Dragowski.
Nel primo tempo è l'unico dei suoi che sembra dannarsi l'anima: ci prova in un paio di occasioni e in girata gli dice di no Dragowski, poi il suo colpo di testa finisce di un soffio a lato. Nella ripresa serve Iago Falque per l'assist dell'1-1, prima di calare anche lui di intensità.
Entra al 53' al posto di Aina e sembra la mossa giusta di Mazzarri: poco più tardi regala ai suoi con uno splendido tiro il gol dell'1-1. Solo un'illusione, si rivela una fiammata fine a se stessa, l'Empoli prende le giuste contromisure e i granata ne subiscono altri tre.
Non riuscirà molto probabilmente a coronare una stagione super con l'accesso in Europa, i suoi quest'oggi dimostrano forse di non crederci neanche più.