Meno sicuro del solito il portiere argentino. Una piccola incertezza a metà primo tempo poteva costare cara ai friulani. Poco reattivo anche sul tiro a giro di Sensi che ha sbloccato il match
Si posizione alla destra di Ekong, la sua partita va avanti senza clamorose sbavature. Prova anche qualche sortita nell'area avversaria, senza fortuna. Esce per far posto a Lasagna.
Poco impegnato, anche perché Berardi e Boga prediligono partire dal centro o dal fronte sinistro dell'attacco. Spesso cerca di aiutare i compagni in fase d'impostazione, risultando preciso ed efficace.
Poco impegnato, anche perché Berardi e Boga prediligono partire dal centro o dal fronte sinistro dell'attacco. Spesso cerca di aiutare i compagni in fase d'impostazione, risultando preciso ed efficace.
L'inizio gara, con qualche sbavatura di troppo, fa già intuire che non sarà la sua giornata. Si riscatta parzialmente con un intervento decisivo su Boga. Poi l'errore clamoroso al 31' che spiana la strada al Sassuolo ed in particolare al duo Berardi-Sensi che confezionano con una pregevole azione il gol del vantaggio.
L'inizio gara, con qualche sbavatura di troppo, fa già intuire che non sarà la sua giornata. Si riscatta parzialmente con un intervento decisivo su Boga. Poi l'errore clamoroso al 31' che spiana la strada al Sassuolo ed in particolare al duo Berardi-Sensi che confezionano con una pregevole azione il gol del vantaggio.
Ammonito dopo 14 minuti di gioco, non riesce mai ad illuminare il gioco in cabina di regia. Tudor gli cambia leggermente posizione con l'ingresso di Sandro, ma le cose non migliorano.
Ammonito dopo 14 minuti di gioco, non riesce mai ad illuminare il gioco in cabina di regia. Tudor gli cambia leggermente posizione con l'ingresso di Sandro, ma le cose non migliorano.
Cerca di mettere subito il suo dinamismo e la sua fisicità in mezzo al campo. Quando sta per prendere il dominio del centracampo si fa male e lascia il posto a Sandro.
Sale in cattedra nella seconda metà del primo tempo dopo un avvio di gara titubante. Dopo il gol di Sensi spinge i friulani con le sue giocate. Nella ripresa, Demiral gli nega la rete con un miracolo sulla linea di porta. Dai suoi piedi parte l'angolo che regala il pareggio ai friulani.
Entra e dopo qualche minuto si fa ammonire per un brutto fallo su Bourabia. Minuto dopo minuto prende in mano, pero', il gioco dei bianconeri e nel secondo tempo dà fosforo e sostanza alla mediana.
Entra e dopo qualche minuto si fa ammonire per un brutto fallo su Bourabia. Minuto dopo minuto prende in mano, pero', il gioco dei bianconeri e nel secondo tempo dà fosforo e sostanza alla mediana.
Entra con la voglia di spaccare il mondo ma non si rende mai pericoloso dalle parti di Consigli. Sbaglia qualche appoggio facile per i compagni, manca la sua solita incisività.
Saranno le condizioni fisiche non perfette, ma il folletto argentino oggi è stato meno brillante del solito. Perde parecchi duelli e difficilmente riesce a creare superiorità. Spostato sulle destra, la sua prestazione sale leggermente e crea un pericolo con un tiro-cross radente. Troppo poco, pero', in una sfida decisiva in chiave salvezza.
Saranno le condizioni fisiche non perfette, ma il folletto argentino oggi è stato meno brillante del solito. Perde parecchi duelli e difficilmente riesce a creare superiorità. Spostato sulle destra, la sua prestazione sale leggermente e crea un pericolo con un tiro-cross radente. Troppo poco, pero', in una sfida decisiva in chiave salvezza.
La sua potenza fisica è fondamentale per la mischia che regala il gol del pareggio. Poco altro, anche perché dopo il pari la partita in pratica non regala più emozioni.
Lotta e combatte in mezzo ai rocciosi difensori neroverdi. Non ha grande occasioni da rete, ma mette lo zampino nel gol del pareggio. Lirola, per anticiparlo, infila il proprio portiere.
La squadra non è scesa in campo nel primo tempo con il piglio giusto. Con i suoi cambi, coraggiosi, cambia ritmo alla partita e trova un pareggio e potrebbe essere preziosissimo in chiave salvezza.
La squadra non è scesa in campo nel primo tempo con il piglio giusto. Con i suoi cambi, coraggiosi, cambia ritmo alla partita e trova un pareggio e potrebbe essere preziosissimo in chiave salvezza.
Non ha colpe sul gol del pareggio friulano. Si limita all'ordinaria amministrazione per il resto della partita. Una sola parata da segnalare, su tiro-cross radente di Pussetto nella ripresa.
De Zerbi si affida a lui nella ripresa con Magnani costretto a fermarsi per un infortunio. Lui ci mette, come al solito, solidità ed esperienza. Non soffre la velocità di Lasagna e Pussetto.
Pochi contrasti e difensivamente poco impegnato, anche perché l'Udinese in attacco fa davvero poco, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo tempo tocca più palloni anche perché De Zerbi lo sposta al centro.
Solita partita di corsa, ma soffre più del dovuto D'Alessandro che gli dà più di qualche noia. Pesa sulla sua prestazione l'autorete che regala il pareggio all'Udinese.
Prova a dare spinta sulla sinistra alla squadra e spesso ci riesce. In generale trova pochi spazi, pero', perché Larsen difficilmente lascia scoperta la sua fascia di competenza. Dal canto suo, comunque, fa una partita difensivamente impeccabile.
Rientra dopo qualche partita di troppo in panchina e non sfigura nella difesa a 3 disegnata da De Zerbi. Imposta con una certa disinvoltura, ma dopo il primo tempo deve lasciare il campo per un problema fisico.
Rientra dopo qualche partita di troppo in panchina e non sfigura nella difesa a 3 disegnata da De Zerbi. Imposta con una certa disinvoltura, ma dopo il primo tempo deve lasciare il campo per un problema fisico.
Un difensore che ha davanti a sé un futuro roseo. Roccioso, difficile da superare nell'uno contro uno. Nella ripresa salva un gol praticamente fatto di De Paul sulla linea con un intervento miracoloso. Purtroppo per lui, poco dopo, arriva comunque il pareggio.
Un difensore che ha davanti a sé un futuro roseo. Roccioso, difficile da superare nell'uno contro uno. Nella ripresa salva un gol praticamente fatto di De Paul sulla linea con un intervento miracoloso. Purtroppo per lui, poco dopo, arriva comunque il pareggio.
Solito stantuffo in mezzo al campo, dai suoi piedi passano tutti i palloni neroverdi. E, come al solito, ne sbaglia davvero pochi. Nel finale dell'incontro soffre un po' la fisicità di Okaka che si abbassa per cercare palloni giocabili.
Entra male e svogliato all'interno della partita, aiutato poco dalla squadra che in quei minuti subisce l'impeto dell'Udinese. Prende un giallo inutile che gli farà saltare il prossimo match.
Primo tempo di grande spessore in mezzo al campo, impreziosito dalla rete del vantaggio con un tiro a giro. I suoi scambi rapidi con Boga e Berardi fanno male alla lenta difensa bianconera. Esce, acciaccato, lasciando spazio a Locatelli.
Ci si aspetta sempre di più da questo ragazzo, ma in questa partita la sufficienza la strappa. Gioca facile ed i suoi inserimenti spesso non vengono seguiti dai compagni. Partita più di sostanza che di qualità, ma oggi De Zerbi gli chiedeva questo.
Sta vivendo un buon momento di forma e si vede. Ci prova subito con un tiro che finisce alto dopo pochi minuti, confezione il gol del vantaggio con un assist al bacio per Sensi. Nella ripresa l'unico che ci prova, fa salire la squadra quando serve con la sua tecnica.
Arriva ad Udine con la possibilità di puntare su due risultati utili. Si schiera a specchio e non rischia mai, soprattutto nel primo tempo. Potrebbe osare di più, ma il punto va bene ed avvicina la squadra alla salvezza.
