Sicuro nelle uscite quando viene chiamato in causa, non si fa sorprendere dai tiri dalla distanza di Zaccagni e Di Carmine nella prima frazione di gioco. Nella ripresa salva su un tiro, centrale ma potente, di Verre e mette il risultato al sicuro.
Sicuro nelle uscite quando viene chiamato in causa, non si fa sorprendere dai tiri dalla distanza di Zaccagni e Di Carmine nella prima frazione di gioco. Nella ripresa salva su un tiro, centrale ma potente, di Verre e mette il risultato al sicuro.
Ha compiuto 18 anni solo tre giorni fa, ma è una sicurezza. Sempre deciso nelle chiusure su Di Carmine e Pazzini, non sembra essere il più giovane in campo. Si tratta, invece, di un classe 2002 dal futuro più che roseo e con il senso del gol.
Garantisce come sempre molta sostanza in mezzo al campo e nei momenti chiave della gara non si tira mai indietro. Bravo a fermare sul nascere le iniziative di Veloso.
Nonostante nella prima frazione di gioco non sembra essere in grande forma, nella ripresa si rende protagonista di spunti e verticalizzazioni che consento ai suoi compagni di mettere in difficoltò gli avversari.
Nonostante nella prima frazione di gioco non sembra essere in grande forma, nella ripresa si rende protagonista di spunti e verticalizzazioni che consento ai suoi compagni di mettere in difficoltò gli avversari.
Fatica per gran parte della gara negli ultimi metri ma si accende nel finale: la rete nei minuti di recupero è la giusta ricompensa per tutto il lavoro sporco di cui si rende protagonista.
Dribbling e giocate che mandano in confusione la difesa scaligera, peccato per il palo colpito nella prima frazione di gioco: il gol sarebbe stato la ciliegina sulla torta.
Dovrebbe dare velocità alla propria squadra ma quando si trova la palla tra i piedi non riesce mai a prendere la decisione corretta. Troppo frettoloso al momento dell'ultima giocata.
Soffre molto la presenza di Martella sulla propria fascia ed è costretto a rinunciare alle sortite offensive per non lasciare spazio all'avversario in caso di ripartenze.
Soffre molto la presenza di Martella sulla propria fascia ed è costretto a rinunciare alle sortite offensive per non lasciare spazio all'avversario in caso di ripartenze.
Il migliore in campo nell'Hellas. Si rende protagonista di buone sortite offensive quando i centrocampisti scaligeri non trovano lo spazio e sempre attento sulle giocate di Donnarumma.
Dopo un buon inizio, con il crescere delle verticalizzazioni dei padroni di casa inizia a soffrire ed è costretto spesso a rincorrere i centrocampisti delle rondinelle che si inseriscono.
Un paio di buoni spunti ad inizio partita, poi niente. Troppo impreciso nella seconda frazione di gioco e egoista in almeno due occasioni in area di rigore.
Un paio di buoni spunti ad inizio partita, poi niente. Troppo impreciso nella seconda frazione di gioco e egoista in almeno due occasioni in area di rigore.
Ha il merito di trovare spazi in velocità e di provare a mettere in difficoltà il portiere avversario dalla distanza in un paio di occasioni. Purtroppo per lui trova Joronen in grande giornata.
Intraprendente nei primi minuti, è sfortunato nell'avere un problema fisico nel momento in cui stava riuscendo a trovare spazi tra i difensori del Brescia.
