La papera sull'1-2, col pallone consegnato a Beltran, è clamorosa. Per sua fortuna non pesa sul risultato, ma costa caro ai suoi fantallenatori.
- Oudin 17’
- Mandragora 50’
- Beltran L. 68’
- Piccoli 90’
- Dorgu 92’
Primo tempo di grande spinta, suo il cross per la traversa di Kaba. Nella ripresa rimane più bloccato, l'1-1 nasce da un suo rinvio un po' corto.
Personalità sì, ma un paio di sbavature rischiano di compromettere la sua prestazione. Resta a guardare mentre Belotti si coordina a centro area, per sua fortuna c'è la traversa.
Personalità sì, ma un paio di sbavature rischiano di compromettere la sua prestazione. Resta a guardare mentre Belotti si coordina a centro area, per sua fortuna c'è la traversa.
Entra nell'azione del 2-1 viola, suo il retropassaggio per Falcone ma la colpa è quasi esclusivamente del portiere. Per il resto non demerita, ruvido ma efficace.
Entra nell'azione del 2-1 viola, suo il retropassaggio per Falcone ma la colpa è quasi esclusivamente del portiere. Per il resto non demerita, ruvido ma efficace.
Garantisce sempre intensità con la sua corsa e le sovrapposizioni. Non sempre però preciso nelle giocate e anche un po' falloso.
Diventa l'eroe della serata con il gol della vittoria, un tiro che si infila proprio all'incrocio. Indimenticabile.
Sostituisce Ramadani con le sue caratteristiche, più quantità e meno qualità. Bada al sodo e aiuta la difesa.
Il suo ingresso porta forze fresche al Lecce. Prezioso nelle folate finali, avvia l'azione del 3-2.
Tiene fede al suo soprannome con la punizione dell'1-0, che passa in mezzo alla barriera. Giocatore ormai imprescindibile per il Lecce.
Tiene fede al suo soprannome con la punizione dell'1-0, che passa in mezzo alla barriera. Giocatore ormai imprescindibile per il Lecce.
La traversa in avvio, poi tanta sostanza. Cala nella ripresa e si fa sgusciare via Mandragora sull'1-1.
La traversa in avvio, poi tanta sostanza. Cala nella ripresa e si fa sgusciare via Mandragora sull'1-1.
Impatta bene sul match e dà nuova verve all'attacco. Contributo prezioso nella rimonta finale del Lecce.
Ancora una volta decisivo da subentrante. Segna il gol del 2-2 e avvia l'azione del 3-2.
Bel duello con Faraoni, riesce a produrre più di un suggerimento per i compagni. Quando però ha la chance a tu per tu con Terracciano, si fa ipnotizzare.
La sua rapidità apre varchi nella difesa viola fin dai primi minuti. Di testa da buona posizione non angola abbastanza, è lui a guadagnarsi la punizione dell'1-0.
Classico periodo in cui il pallone non vuole entrare. Colpisce un palo, trova Terracciano sempre attento, come nell'azione che porta alla fine al 3-2. Ci mette però del suo sprecando un'occasione enorme, anche se il gol sarebbe stato quasi certamente annullato.
Classico periodo in cui il pallone non vuole entrare. Colpisce un palo, trova Terracciano sempre attento, come nell'azione che porta alla fine al 3-2. Ci mette però del suo sprecando un'occasione enorme, anche se il gol sarebbe stato quasi certamente annullato.
Trova una vittoria insperata, ma meritata. Il suo Lecce è tornato a produrre calcio e occasioni. E i cambi pagano.
Nonostante i 3 gol subiti, merita un plauso. Anzi, se la Fiorentina è andata ad un passo dalla vittoria lo deve soprattutto a lui che nel primo tempo respinge i tanti assalti del Lecce, nella ripresa salva a tu per tu con Banda.
Nonostante i 3 gol subiti, merita un plauso. Anzi, se la Fiorentina è andata ad un passo dalla vittoria lo deve soprattutto a lui che nel primo tempo respinge i tanti assalti del Lecce, nella ripresa salva a tu per tu con Banda.
Almqvist lo mette a dura prova nell'uno contro uno e molto spesso ha la meglio. Tanta sofferenza nel primo tempo, lievi progressi nella ripresa.
Una partita da 6,5 perchè è tra i pochi viola a salvarsi nel primo tempo e compie un paio di chiusure preziose. Ma nel 3-2 finale, va anche lui fuori posizione.
Entra per dare solidità alla difesa, ma da un suo liscio clamoroso nasce l'occasione di Banda a tu per tu con Terracciano. Sul 3-2 è poco reattivo.
Entra per dare solidità alla difesa, ma da un suo liscio clamoroso nasce l'occasione di Banda a tu per tu con Terracciano. Sul 3-2 è poco reattivo.
La grinta c'è sempre, ma anche dalla sua parte il Lecce trova spazi nel primo tempo. Va un po' meglio nella ripresa, ma nel complesso soffre.
L'1-0 nasce da un suo intervento sciagurato che in presa diretta sembrava anche rigore (rettifica il Var per questione di millimetri). Troppo distratto, sostituito all'intervallo.
L'1-0 nasce da un suo intervento sciagurato che in presa diretta sembrava anche rigore (rettifica il Var per questione di millimetri). Troppo distratto, sostituito all'intervallo.
Il suo ingresso si rivela nefasto. Si divora clamorosamente il gol del 3-1 (dopo la traversa di Belotti) e il gol del 3-2 nasce dalla sua parte, con Piccoli che gli prende il tempo per il cross in mezzo.
Sulla scia delle ultime settimane, non è più il Bonaventura di inizio stagione. Poco lucido e ancor meno incisivo,
La coppia con Lopez non funziona, fa tanta confusione in impostazione e arriva spesso in ritardo sui contrasti.
Svolta la partita o almeno ci prova. Bellissimo il tiro da 25 metri che vale l'1-1.
Fa poco, pochissimo in attacco. E sulla punizione di Oudin è lui a "scansarsi" dalla barriera. Unica attenuante le condizioni fisiche precarie.
Sostituisce Arthur ma spreca l'ennesima occasione della stagione. Timido e impreciso, non è lontano parente del giocatore che dettava i ritmi con personalità nel Sassuolo.
Sostituisce Arthur ma spreca l'ennesima occasione della stagione. Timido e impreciso, non è lontano parente del giocatore che dettava i ritmi con personalità nel Sassuolo.
Sperava in un debutto migliore. Ci mette tutta la voglia e pregusta anche il gol, se non ci fosse la traversa a dirgli di no. Alla fine si ritrova coinvolto sul 2-2 facendosi sovrastare da Piccoli.
E' ancora in condizioni precarie e si vede. Prova ad accendersi, ma gli manca lo scatto. Generoso nell'aiutare in difesa, ma non basta.
L'aggettivo è riferito soprattutto a quel colpo di testa in difesa che diventa assist per Piccoli sul 2-2. Ma anche davanti non compiccia niente complice, va detto, una posizione a lui non congeniale da esterno a destra.
L'aggettivo è riferito soprattutto a quel colpo di testa in difesa che diventa assist per Piccoli sul 2-2. Ma anche davanti non compiccia niente complice, va detto, una posizione a lui non congeniale da esterno a destra.
Il gol che segna sfrutta l'evidente collaborazione di Falcone, ma non è un caso. Aveva segnato una rete identica a Monza, andando a pressare Di Gregorio. Un premio alla sua caparbietà, anche se nella qualità delle giocate c'è ancora molto da migliorare.
Lui e in generale la Fiorentina. 1 solo punto in 4 partite, anche se stasera è mancato poco.
Lui e in generale la Fiorentina. 1 solo punto in 4 partite, anche se stasera è mancato poco.