Non viene chiamato in causa spesso o per interventi difficili, è attento in alcune uscite non troppo impegnative.
Non viene chiamato in causa spesso o per interventi difficili, è attento in alcune uscite non troppo impegnative.
Partita di alto livello nel ruolo di centrale difensivo. Respinge ogni assalto e guida la difesa anche prima dell'espulsione di Glik. Non si fa prendere dal panico e ribatte tutto anche in inferiorità numerica.
Partita di alto livello nel ruolo di centrale difensivo. Respinge ogni assalto e guida la difesa anche prima dell'espulsione di Glik. Non si fa prendere dal panico e ribatte tutto anche in inferiorità numerica.
I veri pericoli alla porta di Montipò li crea lui facendosi ingenuamente espellere per doppia ammonizione con secondo giallo davvero inutile e che mette a rischio il risultato della sua squadra.
Dalla sua parte Bruno Peres e soprattutto Spinazzola spingono molto, non si fa però intimorire e si rende protagonista di diverse chiusure difensive sui due.
Entra senza riscaldamento per sostituire Glik al centro della difesa e si mette subito all'altezza dei compagni di reparto ribattendo colpo su colpo gli assalti della Roma.
Entra senza riscaldamento per sostituire Glik al centro della difesa e si mette subito all'altezza dei compagni di reparto ribattendo colpo su colpo gli assalti della Roma.
Buona partita di copertura e ripartenze, vince il duello con Karsdorp e viene salvato dal Var in occasione del rigore dato e poi tolto alla Roma nel finale da lui creato e che avrebbe forzatamente cambiato il giudizio sulla sua prestazione.
Corre tanto e da tutte le parti, per questo a volte è un po' impreciso ma nel complesso l'apporto che dà alla squadra è sicuramente sufficiente.
E' il giocatore del Benevento che ha più creatività e la mette in mostra con alcuni interessanti passaggi filtranti. Paga per colpe non sue l'espulsione di Glik che fa decidere a Inzaghi di sostituirlo per mettere un difensore.
Schierato nei due trequartisti in realtà è chiamato a un lavoro difensivo oscuro quanto prezioso che lo tiene un po' fuori dalla partita in fase offensiva ma aiuta molto a proteggere il reparto arretrato.
Non approfitta di un regalo della Roma nel finale e spreca un contropiede che avrebbe potuto essere molto pericoloso. Poco altro da ricordare nel suo spezzone di partita.
Non approfitta di un regalo della Roma nel finale e spreca un contropiede che avrebbe potuto essere molto pericoloso. Poco altro da ricordare nel suo spezzone di partita.
Fa il suo lavoro a centrocampo con applicazione, qualche buon lancio ma anche alcuni più imprecisi nel corso della sua partita. Meglio in fase di interdizione che di regia.
Si muove tantissimo sul fronte d'attacco nel primo tempo, forse anche troppo perché nella ripresa fatica molto di più ed esce esausto.
Qualche buona giocata nel primo tempo dove si mette in mostra anche per qualche pallone recuperato, cala visibilmente nella ripresa fino alla sostituzione.
Qualche buona giocata nel primo tempo dove si mette in mostra anche per qualche pallone recuperato, cala visibilmente nella ripresa fino alla sostituzione.
Entra per Lapadula in un momento in cui davanti il Benevento non può far altro che tenere la palla e tenta di farlo per quello che può con dedizione.
Dà il suo contributo nel momento di maggior sofferenza del Benevento, quando la squadra è più impegnata a difendere che a costruire.
La squadra è messa bene in campo e imbriglia la Roma. Nel finale teme che il risultato possa sfuggirgli e non lo regge più nessuno, va negli spogliatoi prima della fine, poi torna e si fa espellere perché troppo fuori dall'area tecnica. Piccolezze rispetto all'ennesimo punto d'oro conquistato dal suo sorprendente Benevento.
Non viene praticamente mai chiamato in causa seriamente dagli attaccanti del Benevento.
Entra quando il Benevento ormai non attacca più e si fa notare più nell'area avversaria, dove prova senza successo a entrare in qualche occasione pericolosa, che nel difendere la propria porta di cui non c'era bisogno.
All'inizio sembra essere la bomba che può far esplodere l'attacco della Roma con alcune sue discese sulla fascia, ma manca la scintilla che possa trasformare una partita sufficiente in qualcosa di più.
Il migliore della Roma, è l'unico che con le sue percussioni prova davvero a scardinare la difesa avversaria ed è all'altezza delle prestazioni medie di questo campionato dei giallorossi.
Il migliore della Roma, è l'unico che con le sue percussioni prova davvero a scardinare la difesa avversaria ed è all'altezza delle prestazioni medie di questo campionato dei giallorossi.
Prima partita di campionato dopo alcune di Europa League, all'inizio fatica molto a prendere le misure ma con il passare dei minuti acquista sicurezza e rende la sua partita sufficiente.
Prima partita di campionato dopo alcune di Europa League, all'inizio fatica molto a prendere le misure ma con il passare dei minuti acquista sicurezza e rende la sua partita sufficiente.
Il Benevento gli lascia qualche spazio per venire in avanti ma raramente i suoi passaggi raggiungono i compagni di squadra.
Il Benevento gli lascia qualche spazio per venire in avanti ma raramente i suoi passaggi raggiungono i compagni di squadra.
Svolge il suo compito difensivo con serenità favorito dalla poca pericolosità degli attaccanti avversari.
Dei giocatori offensivi della Roma è quello che fa di più per provare a ravvivare una partita spenta, crea un paio di occasioni, tocca un'infinità di palloni e Caldirola gli nega il gol con un salvataggio sulla linea. Mezzo voto in meno per il sanguinoso pallone perso nel finale di cui per sua fortuna Tello non approfitta.
Dei giocatori offensivi della Roma è quello che fa di più per provare a ravvivare una partita spenta, crea un paio di occasioni, tocca un'infinità di palloni e Caldirola gli nega il gol con un salvataggio sulla linea. Mezzo voto in meno per il sanguinoso pallone perso nel finale di cui per sua fortuna Tello non approfitta.
Lontano parente del miglior Veretout. Si limita ad alcuni passaggi facili e quelli più complicati sono spesso imprecisi fino alla sostituzione.
Lontano parente del miglior Veretout. Si limita ad alcuni passaggi facili e quelli più complicati sono spesso imprecisi fino alla sostituzione.
Partita in tono minore rispetto ai suoi standard ma si guadagna la sufficienza procurandosi i due falli che portano all'espulsione di Glik.
Quando fa girare la palla come sa la Roma gira sicuramente meglio, alterna però alcune buone giocate ad altri errori di misura. Nel complesso non il peggiore comunque in una partita di squadra sottotono.
Quando fa girare la palla come sa la Roma gira sicuramente meglio, alterna però alcune buone giocate ad altri errori di misura. Nel complesso non il peggiore comunque in una partita di squadra sottotono.
Prova a dare una mano alla squadra e lo fa soprattutto nei minuti di recupero con l'assist per Pellegrini che porta al salvataggio sulla linea di Caldirola.
Entra nel finale ma nonostante la superiorità numerica non riesce a creare pericoli per la porta avversaria.
Entra nel finale ma nonostante la superiorità numerica non riesce a creare pericoli per la porta avversaria.
Tenuto sotto controllo dalla difesa del Benevento, non riesce mai a rendersi pericoloso.
La Roma schiacciasassi con le medio piccole questa sera gira un po' a vuoto, probabilmente complice il doppio impegno di Europa League. Un punto in trasferta contro questo Benevento non è comunque da buttare, però ci si aspettava di più.