Per poco non riesce a deviare il rigore di Belotti: intuisce la traiettoria, questione di centimetri. Deve salvare i legni se incassa soltanto un gol
- Belotti rig 45’
- Milinkovic-Savic 62’
Meno appariscente degli altri due compagni di reparto ma semplicemente perché meno impegnato di loro dagli avversari. Fa il suo con diligenza, poi Inzaghi lo sacrifica per inserire Leiva e passare al momentaneo 4-2-3-1
Meno appariscente degli altri due compagni di reparto ma semplicemente perché meno impegnato di loro dagli avversari. Fa il suo con diligenza, poi Inzaghi lo sacrifica per inserire Leiva e passare al momentaneo 4-2-3-1
Il solito Sindaco della difesa laziale. Pulito, attento, ben posizionato e propositivo nell'ultima porzione in area quando si sgancia spesso e volentieri in area per cercare sponde utili. Imprescindibile
Entra in campo al posto di Correa per far tornare Inzaghi alla difesa a tre. Giusto in tempo per regalare due palle sanguinose al Torino che spalancano altrettanti contropiedi potenzialmente letali. Per fortuna della Lazio, Luiz Felipe continua a crescere. Altrimenti...
Piacevole conferma nel pomeriggio biancoceleste. Lotta come un leone con Belotti nel gioco aereo e argina come deve la tecnica di Iago Falque. Nel finale salva quasi sulla linea su De Silvestri, dopo aver rischiato il secondo giallo. In rapida ascesa
Piacevole conferma nel pomeriggio biancoceleste. Lotta come un leone con Belotti nel gioco aereo e argina come deve la tecnica di Iago Falque. Nel finale salva quasi sulla linea su De Silvestri, dopo aver rischiato il secondo giallo. In rapida ascesa
Rispetto a molti compagni, più passano i minuti e più cresce d'intensità, ritmo e voglia di vincerla. Nel finale è tra i più attivi sul rettangolo verde e serve intelligenti assist a ripetizione, andando sul fondo e passandola all'indietro
Rispetto a molti compagni, più passano i minuti e più cresce d'intensità, ritmo e voglia di vincerla. Nel finale è tra i più attivi sul rettangolo verde e serve intelligenti assist a ripetizione, andando sul fondo e passandola all'indietro
A tratti soffre maledettamente la grande fisicità del centrocampo del Torino. Per di più, pochissime tracce di sé lasciate nei tiri da fuori e negli inserimenti in area sul secondo palo, sua specialità lasciata oggi nel dimenticatoio
Due passi indietro rispetto alle prestazioni di qualche settimana fa. L'argentino è in fase calante e si vede: cerca troppo spesso la giocata solitaria, è impreciso e persino impacciato in alcune circostanze. La sosta gli farà bene
Una rete da Sergente come tutti lo hanno conosciuto l'anno scorso. Sì, Inzaghi ha ragione: sta tornando sui suoi enormi livelli, anche perché a parte il gol lavora benissimo per la squadra e nel gioco aereo è pressoché ingiocabile
Un paio di grandi giocate, come quel geniale assist di spalla a Immobile a fine primo tempo, e poco altro. Lo spagnolo arresta la sua crescita palesata nelle ultime uscite, anche lui però come Correa potrà sfruttare la sosta per trovare il 100% della condizione
Un paio di grandi giocate, come quel geniale assist di spalla a Immobile a fine primo tempo, e poco altro. Lo spagnolo arresta la sua crescita palesata nelle ultime uscite, anche lui però come Correa potrà sfruttare la sosta per trovare il 100% della condizione
Nei primi 20' del primo tempo è persino il migliore della Lazio, poi però commette l'ingenuità del fallo da rigore, cala vistosamente nella ripresa e si fa anche espellere per una parolina di troppo all'arbitro. A Napoli non ci sarà: ingenuità colossale
Questa Lazio non può fare a meno di lui. Entra e cambia volto alla partita: in mediana il filtro funziona alla grande, poi serve il pallone che Milinkovic-Savic scaraventa in rete dai 20 metri. Nel girone di ritorno servirà come il pane
No, non è questo il bomber che a Roma si è definitivamente consacrato. Spreca almeno due palloni che per uno come lui sarebbero da mettere in rete quasi a occhi chiusi, in generale sembra un po' scollato dal gioco di squadra nascondendosi tra le maglie della difesa granata
No, non è questo il bomber che a Roma si è definitivamente consacrato. Spreca almeno due palloni che per uno come lui sarebbero da mettere in rete quasi a occhi chiusi, in generale sembra un po' scollato dal gioco di squadra nascondendosi tra le maglie della difesa granata
Chiude il 2018 aritmeticamente al quarto posto, ma con la sensazione di aver lasciato per strada troppi punti che rischiano di pesare come un macigno nel conteggio finale a maggio. Se non altro, riesce a non perderla riprendendo una partita che rischiava di compromettere a livello nervoso il rientro dalla sosta
Chiude il 2018 aritmeticamente al quarto posto, ma con la sensazione di aver lasciato per strada troppi punti che rischiano di pesare come un macigno nel conteggio finale a maggio. Se non altro, riesce a non perderla riprendendo una partita che rischiava di compromettere a livello nervoso il rientro dalla sosta
La sassata di Milinkovic-Savic non l'avrebbe presa nemmeno con l'elicottero, per il resto deve ringraziare in primis i muri Djidji e N'Koulou per il passivo leggero
La sassata di Milinkovic-Savic non l'avrebbe presa nemmeno con l'elicottero, per il resto deve ringraziare in primis i muri Djidji e N'Koulou per il passivo leggero
Del terzetto difensivo è quello che maggiormente soffre i guizzi di Correa e le sponde di Milinkovic-Savic. Tutto sommato se la cava con ordine e maestria, poi è costretto a uscire per un infortunio muscolare
Del terzetto difensivo è quello che maggiormente soffre i guizzi di Correa e le sponde di Milinkovic-Savic. Tutto sommato se la cava con ordine e maestria, poi è costretto a uscire per un infortunio muscolare
Quell'errore sotto misura solissimo davanti a Strakosha pesa sul risultato finale. Ma, che ci crediate o no, è l'unica macchia all'interno di una partita quasi perfetta, giocata con enorme sostanza e qualità. E anche sfortuna, visto che colpisce una traversa e un palo. A testimonianza del fatto che a centro area è un pericolo costante
Subentra all'infortunato Izzo, resta in campo una mezz'oretta abbondante per dare man forte in difesa ai suoi prima di alzare a sua volta bandiera bianca. Da valutare per la ripresa
Subentra all'infortunato Izzo, resta in campo una mezz'oretta abbondante per dare man forte in difesa ai suoi prima di alzare a sua volta bandiera bianca. Da valutare per la ripresa
Subentra all'infortunato Izzo, resta in campo una mezz'oretta abbondante per dare man forte in difesa ai suoi prima di alzare a sua volta bandiera bianca. Da valutare per la ripresa
Nei primi 20' riesce 2-3 volte a prendere solo il numero di targa di Marusic. Poi si riprende alla grande, abbinando a una totale maestria in fase di copertura una grande gamba e precisione in zona cross. Mazzarri ha ormai recuperato del tutto un laterale fortissimo
Si conferma uno dei migliori centrali dell'intero campionato. Non perde nemmeno un duello, sia nel gioco aereo sia nell'uno contro uno. E nel finale è tra i più lucidi nel difendere per portare a casa un punto prezioso
E pensare che non doveva nemmeno essere convocato. Mazzarri lo recupera in extremis e lo schiera dal 1', lui lo ripaga con una prova di orgoglio, dinamismo e assoluta convinzione. Si immola in almeno 2-3 circostanze a peso morto, salvando probabilmente Sirigu
Come Baselli, alterna grande generosità e dinamismo nei contrasti e nel recupero palla a poca qualità quando ha la sfera tra i piedi o quando potrebbe regalare quel guizzo in più sulla trequarti. Resta comunque un tassello di sicuro affidamento
Come Baselli, alterna grande generosità e dinamismo nei contrasti e nel recupero palla a poca qualità quando ha la sfera tra i piedi o quando potrebbe regalare quel guizzo in più sulla trequarti. Resta comunque un tassello di sicuro affidamento
Come Baselli, alterna grande generosità e dinamismo nei contrasti e nel recupero palla a poca qualità quando ha la sfera tra i piedi o quando potrebbe regalare quel guizzo in più sulla trequarti. Resta comunque un tassello di sicuro affidamento
Sempre pronto nel pressing, nella copertura e nel mordere le caviglie degli avversari. Sul piano dell'impegno non gli si può dire nulla, un pelo meno bene negli ultimi 30 metri dove sarebbe servita maggiore qualità
Venti minuti abbondanti al posto di Baselli, nessun acuto degno di nota ma se non altro ha il merito di non perdere la bussola, portando a casa un emblematico 92% di passaggi riusciti. Interessante specie in prospettiva
Tra i migliori del Torino per continuità di rendimento, capacità nel far girare la palla e rottura del gioco biancoceleste. Ingenuo, però, quando nel finale si becca il rosso diretto che riporta in parità numerica le due squadre
Si procura e trasforma in maniera impeccabile il rigore del provvisorio 0-1, guadagna falli a ripetizione, combatte con ardore trascinando la squadra sulle spalle. Se il Gallo inizia a segnare con regolarità (come sta accadendo), il traguardo europeo inizia a diventare tutt'altro che una chimera
Una delle note più stonate nel comunque positivo pomeriggio granata. Avrebbe i mezzi per fare malissimo alla difesa laziale, lui però si limita a cucire centrocampo e attacco (cioè Belotti e De Silvestri) senza andare mai al tiro né riuscire a creare pericoli degni di nota
Resta imbattuto in trasferta e oggi si è capito benissimo ancora una volta perché la sua squadra abbia la quarta miglior difesa del torneo: deve arrendersi solo alla prodezza di Milinkovic-Savic. Il Toro è lì, quasi in zona Europa: impossibile chiedergli di meglio
Resta imbattuto in trasferta e oggi si è capito benissimo ancora una volta perché la sua squadra abbia la quarta miglior difesa del torneo: deve arrendersi solo alla prodezza di Milinkovic-Savic. Il Toro è lì, quasi in zona Europa: impossibile chiedergli di meglio