Sfortunato il portierino gialloblu che tocca due palloni in tutta la gara e il primo lo raccoglie dal fondo della rete. Incolpevole sul gol, bravo nella ripresa su Goldaniga.
Il greco è l'ultimo ad arrendersi di questo Verona. Impeccabile dietro prova in due occasioni il coast to coast per dare una mano a centrocampo e attacco. Grinta e attaccamento non mancano.
Il greco è l'ultimo ad arrendersi di questo Verona. Impeccabile dietro prova in due occasioni il coast to coast per dare una mano a centrocampo e attacco. Grinta e attaccamento non mancano.
Nel primo tempo è il più propositivo andando spesso al cross e cercando anche la conclusione. Nella ripresa, con il Verona in svantaggio, lascia spesso l'iniziativa a Emanuelson.
Sbalzato in tutte le zone del centrocampo, esterno destro, sinistro e centrale ma mai nella sua posizione di mezzala, posizione non prevista nel rigido 4-4-2 di Delneri. Lui mostra la sua confusione con parecchi errori anche banali.
Sbalzato in tutte le zone del centrocampo, esterno destro, sinistro e centrale ma mai nella sua posizione di mezzala, posizione non prevista nel rigido 4-4-2 di Delneri. Lui mostra la sua confusione con parecchi errori anche banali.
Discreta prestazione del regista romano che migliora con l'uscita di Hallfredsson. Regia forse un pò banale ma è bravo in interdizione. Cerca parecchie volte la conclusione ma questa proprio non è giornata per lui e il suoi compagni.
Un Emanuelson che raramente abbiamo visto in Italia, mentalmente è entrato subito in partita con dribbling, cross e tiri degni di nota. Volendo è l'unica nota positiva per il Verona.
Il Pazzo corre, si sbraccia, difenda, tira, passa e pressa ma non riesce a sbloccarsi. Nel primo tempo su una sua doppia conclusione Sorrentino è stratosferico mentre nella ripresa sbaglia un gol che il vero Pazzo avrebbe segnato.
Recuperato in extremis forse il capitano gialloblu ancora non era pronto al rientro. Meno dentro il gioco rispetto a Pazzini e spesso sovrastato dai centrali rosanero. Ammonito per proteste.
A Palermo Santo Stefano da oggi sarà il 10 gennaio. Dopo una settimana turbolenta regala la vittoria ai suoi con interventi strepitosi in più occasioni. Su tutti la doppia parata su Pazzini sullo 0 a 0.
Una delle migliori prestazioni in Italia per il centrale sloveno che non fa respirare Toni e mura in due occasioni le conclusioni degli attaccanti del Verona.
Una delle migliori prestazioni in Italia per il centrale sloveno che non fa respirare Toni e mura in due occasioni le conclusioni degli attaccanti del Verona.
Il centralone dimentica le amnesie patite contro la Fiorentina e sfodera una straordinaria prestazione contro Toni e Pazzini. Nella ripresa sfiora il gol con un bel colpo di testa. Quasi pronto per Conte.
Il centralone dimentica le amnesie patite contro la Fiorentina e sfodera una straordinaria prestazione contro Toni e Pazzini. Nella ripresa sfiora il gol con un bel colpo di testa. Quasi pronto per Conte.
Un leader nato che non smette mai di guidare i suoi. Sale in cattedra nella ripresa quando in tre occasioni mura dei tiri a colpo sicuro degli avversari.
Non è più il giocatore capace di fare una doppietta a San Siro ma quanto utile è questo giovane svedese? L'ex PSV non va mai in difficoltà e pur senza strafare raramente sbaglia la giocata.
Una delizia per gli occhi, l'italoargentino è incredibilmente lento quanto imprendibile. Tira in porta in una sola occasione e pure di destro, quanto basta per una fondamentale vittoria.
In mezzo a Moras e Helander la vede poco e non fa neanche il possibile per farsi trovare. Partita sottotono per il Gila che al Bentegodi si limita a qualche sponda e appoggio.
In mezzo a Moras e Helander la vede poco e non fa neanche il possibile per farsi trovare. Partita sottotono per il Gila che al Bentegodi si limita a qualche sponda e appoggio.
Mercoledì era già esonerato, oggi forse è un pò più tranquillo. Incredibilmente per questo deve ringraziare Sorrentino, l'uomo accusato di essere pro Iachini.
Mercoledì era già esonerato, oggi forse è un pò più tranquillo. Incredibilmente per questo deve ringraziare Sorrentino, l'uomo accusato di essere pro Iachini.
