A Palermo Santo Stefano da oggi sarà il 10 gennaio. Dopo una settimana turbolenta regala la vittoria ai suoi con interventi strepitosi in più occasioni. Su tutti la doppia parata su Pazzini sullo 0 a 0.
A Palermo Santo Stefano da oggi sarà il 10 gennaio. Dopo una settimana turbolenta regala la vittoria ai suoi con interventi strepitosi in più occasioni. Su tutti la doppia parata su Pazzini sullo 0 a 0.
Una delle migliori prestazioni in Italia per il centrale sloveno che non fa respirare Toni e mura in due occasioni le conclusioni degli attaccanti del Verona.
Il centralone dimentica le amnesie patite contro la Fiorentina e sfodera una straordinaria prestazione contro Toni e Pazzini. Nella ripresa sfiora il gol con un bel colpo di testa. Quasi pronto per Conte.
Un leader nato che non smette mai di guidare i suoi. Sale in cattedra nella ripresa quando in tre occasioni mura dei tiri a colpo sicuro degli avversari.
Sulla sua fascia non spinge come al solito e nella ripresa soffre in più di un'occasione Emanuelson. Prestazione non pienamente sufficiente.
Sulla sua fascia non spinge come al solito e nella ripresa soffre in più di un'occasione Emanuelson. Prestazione non pienamente sufficiente.
Sostituzione a sorpresa per mantenere il vantaggio. Non mette magie a referto ma contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo.
Sostituzione a sorpresa per mantenere il vantaggio. Non mette magie a referto ma contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo.
Non è più il giocatore capace di fare una doppietta a San Siro ma quanto utile è questo giovane svedese? L'ex PSV non va mai in difficoltà e pur senza strafare raramente sbaglia la giocata.
Non è più il giocatore capace di fare una doppietta a San Siro ma quanto utile è questo giovane svedese? L'ex PSV non va mai in difficoltà e pur senza strafare raramente sbaglia la giocata.
Classico giocatore che va più di sciabola che di fioretto. Non bello da vedere ma utile in mezzo al campo. Da un suo tiro sbagliato nasce il gol.
Mai pericoloso in attacco ma utile in ripiegamentoe nel lasciare gli spazi a Vazquez. Nella ripresa sciupa un clamoroso sette contro tre.
Una delizia per gli occhi, l'italoargentino è incredibilmente lento quanto imprendibile. Tira in porta in una sola occasione e pure di destro, quanto basta per una fondamentale vittoria.
In mezzo a Moras e Helander la vede poco e non fa neanche il possibile per farsi trovare. Partita sottotono per il Gila che al Bentegodi si limita a qualche sponda e appoggio.
Mercoledì era già esonerato, oggi forse è un pò più tranquillo. Incredibilmente per questo deve ringraziare Sorrentino, l'uomo accusato di essere pro Iachini.
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