Salva un gol fatto ribattendo col corpo la conclusione a botta sicura di Capel, poi rovina tutto smettendo di seguire Džemaili in area, e lo svizzero non perdona.
Non gioca una cattiva partita, ma dopo il gol del vantaggio genoano va 'giù di testa' e lascia Pavoletti libero di chiudere la pratica. Rimedia anche un giallo.
Non gioca una cattiva partita, ma dopo il gol del vantaggio genoano va 'giù di testa' e lascia Pavoletti libero di chiudere la pratica. Rimedia anche un giallo.
Non gioca una cattiva partita, ma dopo il gol del vantaggio genoano va 'giù di testa' e lascia Pavoletti libero di chiudere la pratica. Rimedia anche un giallo.
Potente ed elegante, alterna recuperi e ripartenze palla al piede a dimostrazioni di forza a Pavoletti, non proprio l'ultimo arrivato. Assolto per entrambe le marcature, chiude falla dappertutto. E dopo pochi minuti s'era infortunato alla coscia...
Si sente l'assenza di De Roon, ma il "Ciga" imposta e distribuisce come sa fare. Nella ripresa patisce un po' l'accerchiamento di Tachtsidis e Rincón, ma se la cava.
Si sente l'assenza di De Roon, ma il "Ciga" imposta e distribuisce come sa fare. Nella ripresa patisce un po' l'accerchiamento di Tachtsidis e Rincón, ma se la cava.
Piccolo esterno offensivo che si ritrova spesso a fare il fluidificante, ha altissime "skill" dribbling e velocità e le sbatte dopo pochi secondi in faccia a Laxalt. Moralez era un'altra cosa, ma oggi è uno dei migliori dei suoi.
Un po' timido, subisce meno falli del solito e duetta con Denis, ma gli manca lo spunto per 'bucare' la difesa genoana. Da buona posizione calcia debolmente e col passare dei minuti si deprime.
Gioca benino di sponda coi compagni e lotta per tutto il primo tempo. Il problema? Non fa altro, non vede mai la porta e di testa, in area, non la prende mai.
Niente, quarta sconfitta consecutiva e un'astinenza da gol che preoccupa, pur senza Pinilla e Moralez. Nel primo tempo macina gioco - ma zero tiri in porta - e nella ripresa Gasp gliela combina. Urge svolta.
Niente, quarta sconfitta consecutiva e un'astinenza da gol che preoccupa, pur senza Pinilla e Moralez. Nel primo tempo macina gioco - ma zero tiri in porta - e nella ripresa Gasp gliela combina. Urge svolta.
Ben difeso dalla ritrovata linea a tre, non deve fare miracoli. Bene nella uscite alte, bravo a deviare in corner una conclusione di Monachello allo scadere, già sul 2-0.
Il ragazzo ha stoffa e non manca di sottolinearlo ogni volta che entra in campo. Nel primo tempo, con l'Atalanta in <em>forcing</em> e Laxalt un po' distratto, chiude tutte le porte a Denis e D'Alessandro. Decisivo.
Il ragazzo ha stoffa e non manca di sottolinearlo ogni volta che entra in campo. Nel primo tempo, con l'Atalanta in <em>forcing</em> e Laxalt un po' distratto, chiude tutte le porte a Denis e D'Alessandro. Decisivo.
Tempo di An-saldi. Riportato al suo ruolo naturale, quello di "terzino avanzato" di una difesa a cinque (seppur a destra), sgroppa con moderazione e difende senza ricami. I cross? Dolci.
Vittima di violenta epistassi in avvio, fa di tutto per restare in campo: finisce col giocare novanta minuti. D'Alessandro lo fa penare, ma la discesa più assist a Pavoletti nei minuti finali fanno esplodere il settore ospiti. Sorpresa di stagione.
"El General", ovvero cuore, testa e piedi, è il braccio armato del Grifone. Dopo la traversa sul finire di primo tempo ecco l'assist che fa urlare il mancino di Dzemaili. Mette tutti sull'attenti.
Non trova varchi per sfondare e gioca semplice, sbagliando comunque molti appoggi. La chicca resta il giallo per una simulazione. A metà campo. Sostituito al 45', sembra abbia portato a Genova l'umore di San Siro.
Gasperini gli ordina di giocare più arretrato, lui finge di non capire l'idioma. Dà il via a entrambe le azioni dei gol e fa tanto, tanto movimento. Brivio gli cancella a pochi passi dalla linea di porta la gioia personale.
Gasperini gli ordina di giocare più arretrato, lui finge di non capire l'idioma. Dà il via a entrambe le azioni dei gol e fa tanto, tanto movimento. Brivio gli cancella a pochi passi dalla linea di porta la gioia personale.
L'ex Napoli, che col gol ha sempre avuto un certo feeling, entra per lo spento Rigoni e cambia musica fino a segnare la rete, decisiva, che sblocca la gara. Ammonito nel finale: quanto morde...
Otto reti in dodici partite, è responsabile del 50% dei gol segnati dalla squadra. Oggi, un po' torturato da Toloi, fatica a emergere, ma appena Paletta si distrae infilza Sportiello per il 2-0 che chiude la pratica.
Prova Suso (e fa male), poi azzecca tutti (e due) i cambi: Capel avvia entrambe le azioni dei gol, Dzemaili scrive 0-1 sul tabellino marcatori. Dopo cinque KO consecutivi, ecco l'ossigeno.
Prova Suso (e fa male), poi azzecca tutti (e due) i cambi: Capel avvia entrambe le azioni dei gol, Dzemaili scrive 0-1 sul tabellino marcatori. Dopo cinque KO consecutivi, ecco l'ossigeno.
