Continua le feste natalizie assistendo da spettatore non pagante alla vittoria del suo Milan.
Continua le feste natalizie assistendo da spettatore non pagante alla vittoria del suo Milan.
Fa subito capire l'antifona a chi gira dalle sue parti che non ce n'è. Ottima la chiusura su Bradaric che evita una pericolosa ripartenza.
E' sempre pronto a sganciarsi per fare da attaccante aggiunto. Dietro fa il suo dopo un inizio non semplicissimo contro la velocità di Giovane.
E' sempre pronto a sganciarsi per fare da attaccante aggiunto. Dietro fa il suo dopo un inizio non semplicissimo contro la velocità di Giovane.
Il primo tempo fa vedere che c'è qualcosina da registrare dopo tante panchine, si sblocca quando il risultato pende dalla parte rossonera, andando anche vicino alla rete.
Primo tempo timido a prendere le misure a Oyegoke, poi ripresa in cui va sul velluto. Spinge, crossa e si conferma ormai titolare di quella fascia.
Primo tempo timido a prendere le misure a Oyegoke, poi ripresa in cui va sul velluto. Spinge, crossa e si conferma ormai titolare di quella fascia.
Sposta gli equilibri di questa squadra il lungagnone francese. Inserimenti sempre precisi, e nel primo tempo mal sfruttati dalla squadra. Di zucca l'assist a Pulisic e di tacco il servizio per il rigore di Nkunku, sbaglia raramente la giocata.
Anche per lui un primo tempo che si potrebbe definire rivedibile a girare quasi a vuoto per il campo, ma è sempre nel posto giusto al momento giusto. La zampata sotto porta dell'1-0 semplifica di botto il compito dei rossoneri.
La prima mezz'ora sembra quasi disconnesso dal match, poi quando trova la porta USB giusta cambia la musica. Lanci perfetti, tracce precise e il gran tiro che apre la strada al 3-0 di Nkunku.
In un primo tempo difficile è lui a creare tutti i presupposti pericolosi del Milan lì davanti, compreso il corner da cui scaturisce il vantaggio. Un peccato il mancato assist a Pulisic che poteva valere il poker.
Rientra dall'infortunio per mettere preziosi minuti nelle gambe in un reparto che ha bisogno anche della sua fisicità.
Rientra dall'infortunio per mettere preziosi minuti nelle gambe in un reparto che ha bisogno anche della sua fisicità.
Non è la sua miglior partita della stagione ed è evidente. Pochi dribbling, poca incisività ma nel complesso alla fine non sfigura e merita anche lui la sufficienza come il resto della sua squadra.
Torna quello che sarà il vice-Modric, ma che all'occorrenza può riciclarsi anche mezz'ala. Qualche minuto importante per vedere un saggio della sua grande qualità tecnica.
No, quel palloncino rosso non è un residuo delle registrazioni di "It - Welcome to Derry", ma il segno della prima esultanza di Nkunku in Serie A. Nemmeno lui poteva credere alla doppietta e infatti il secondo non l'aveva. Dopo la rete il francese diventa un giocatore diverso, e a tratti incontenibile.
Solita prova concreta ed efficace che porta a un importante primato provvisorio. Una furia quando i suoi dopo il 3-0 non gestiscono bene il ritmo della gara.
Prova a fare il possibile sul siluro di Modric, ma è sfortunato nel rimpallo sul palo. Per il resto subisce gol inevitabili.
Non approfitta della giornata non eccellente di Saelemaekers e si ritira spesso "nelle sue stanze" senza dare un contributo importante alla causa.
Nella prima frazione è tra i migliori dei suoi con buone chiusure e duelli aerei spesso vinti. Nella ripresa va in affanno come il resto del reparto, pur restando il migliore dei tre.
Schierato largo a sinistra al posto di Bradaric non è che faccia una gran figura, con un paio di cross sballati.
Schierato largo a sinistra al posto di Bradaric non è che faccia una gran figura, con un paio di cross sballati.
Non è Belghali e si vede, prova a farsi vedere lì davanti ma non ci riesce. Alla fine resta poco più di una comparsa, dominato nella ripresa da Bartesaghi.
L'ammiraglio Nelson sconfisse i francesi a Trafalgar, lui soccombe a un francese, Nkunku, e lo fa in maniera inspiegabile. Il fallo da rigore del 2-0 acuisce una prestazione già grigia, con mal posizionamento anche sull'1-0.
Ok, ha ottime caratteristiche fisiche e perfino buone letture nelle diagonali, ma in alcune azioni si assenta dal contesto e il Milan ne approfitta.
E' probabilmente il migliore dei suoi anche in un pomeriggio così storto. Nella prima frazione tappa tante falle difensive e con una deviazione nega a Loftus-Cheek il gol dell'1-0.
E' probabilmente il migliore dei suoi anche in un pomeriggio così storto. Nella prima frazione tappa tante falle difensive e con una deviazione nega a Loftus-Cheek il gol dell'1-0.
E' probabilmente il migliore dei suoi anche in un pomeriggio così storto. Nella prima frazione tappa tante falle difensive e con una deviazione nega a Loftus-Cheek il gol dell'1-0.
Entra a partita compromessa e fa il suo quantomeno cercando di spezzare la manovra rossonera.
Un mediano così statico è una zavorra per la squadra. Male nel velocizzare la manovra, si fa sovrastare da Rabiot in occasione dell'assist per il gol di Pulisic.
Partenza frizzantissima la sua a impensierire (e non poco) Saelemaekers, ma poi si appiattisce con il passare del tempo e svanisce dal campo.
Non si vede quasi mai lì davanti, con il Milan che evita in ogni caso che la palla possa finire nella sua zona.
Non è la partita di Firenze e lo capisce subito che l'andazzo è ben diverso. Segna un gol evidentemente irregolare, e per il resto è ben circondato da maglie rossonere.
Poco coinvolto nella manovra offensiva anche se fa quel che può nel lavoro di sponda. Anche lui un po' troppo statico sulla situazione del gol da corner.
Poco coinvolto nella manovra offensiva anche se fa quel che può nel lavoro di sponda. Anche lui un po' troppo statico sulla situazione del gol da corner.
Prova almeno a mandare in tilt la difesa rossonera con i suoi giochi di gambe. Resta negli spogliatoi all'intervallo forse anche per un'autonomia limitata.
Dalla tribuna gestisce come può la situazione, assistendo inerme al tracollo dei suoi tra fine primo tempo e inizio secondo.