Nel primo tempo viene salvato dal palo e non può nulla sul gol di Miranchuk, nella ripresa invece è attento in un paio di occasioni che tengono i suoi in partita sino al fischio finale.
- Simeone 22’
- Miranchuk 37’
- Koopmeiners 63’
Sulla sua fascia di competenza è sempre pericoloso quando attacca, è suo l'invito per Simeone in occasione del gol del Verona, ma è comunque sempre attivo.
Una partita sul filo del rasoio sia quando ha a che fare con avversari guizzanti, sia quando ha a che fare con avversari fisici. Qualche confidenza di troppo che regala anche una palla gol a Demiral.
Prestazione tutta d'attenzione contro un avversario comunque difficile da tenere a bada, va più in sofferenza sul fisico contro Zapata che sull'agilità contro Muriel.
Prestazione tutta d'attenzione contro un avversario comunque difficile da tenere a bada, va più in sofferenza sul fisico contro Zapata che sull'agilità contro Muriel.
Tudor lo manda in campo nel finale contro la sua ex squadra, paga un po' d'emozione che comunque lo limita anche nelle giocate e nei disimpegni semplici.
Sul gol di Miranchuk è preso in mezzo, ma la sua è comunque una prestazione ordinata nonostante un reparto offensivo come quello nerazzurro tutt'altro che facile da affrontare.
Sul gol di Miranchuk è preso in mezzo, ma la sua è comunque una prestazione ordinata nonostante un reparto offensivo come quello nerazzurro tutt'altro che facile da affrontare.
Senza infamia e senza lode, una serata molto tranquilla impegnato più a portare a casa lo spartito in mano che a provare qualche giocata per mettere in difficoltà gli avversari.
Tudor gli dà spazio nel tentativo di dare più brillantezza alla squadra, lui si accende ad intermittenza senza comunque lasciare il segno.
Tudor gli dà spazio nel tentativo di dare più brillantezza alla squadra, lui si accende ad intermittenza senza comunque lasciare il segno.
Tudor lo manda in campo nella ripresa per dare ordine alla squadra, ma commette troppi errori in costruzione per dare ritmo ai suoi.
Combatte in mezzo al campo, prova a rendersi pericoloso anche in zona offensiva, ma alla fine il marchio lo lascia in occasione del gol dell'1-2 dell'Atalanta deviando fortuitamente la conclusione di Koopmeiners.
Senza Barak dovrebbe toccare a lui dare la scossa al gioco gialloblù, ma non ci riesce praticamente mai. In più non è esattamente impeccabile in occasione del gol di Miranchuk.
Senza Barak dovrebbe toccare a lui dare la scossa al gioco gialloblù, ma non ci riesce praticamente mai. In più non è esattamente impeccabile in occasione del gol di Miranchuk.
La sua caratteristica migliore dovrebbe essere la velocità, quasi non ci si rende conto di ciò. Lo si nota solo per un tiro comunque respinto da Musso.
La sua caratteristica migliore dovrebbe essere la velocità, quasi non ci si rende conto di ciò. Lo si nota solo per un tiro comunque respinto da Musso.
Spreca un'occasione che in una stagione del genere da lui non ti aspetti, poi lavora meglio in rifinitura che in fase conclusiva. Prezioso ma poco pungente.
Spreca un'occasione che in una stagione del genere da lui non ti aspetti, poi lavora meglio in rifinitura che in fase conclusiva. Prezioso ma poco pungente.
Gol di rapina, sempre in movimento, la difesa dell'Atalanta stenta a stargli dietro, pericoloso nel finale quando da fuori sfiora il raddoppio che poteva valere il pareggio.
La squadra lo segue, ha una sua chiara fisionomia, la manovra di gioco è piacevole, ma semplicemente l'avversario odierno è più forte e lo dimostra sul campo.
Fa un errore che non è da lui in occasione del gol di Simeone, ma si rifà opponendosi bene a Lasagna su un tiro da distanza ravvicinata. Nella ripresa è praticamente ordinaria amministrazione.
Una frazione a disposizione con qualche sofferenza e qualche errore tecnico, ma poco prima di uscire è bravo e fortunato a salvare una mischia a pochi passi dalla linea della sua porta.
Attento in fase di copertura, non si fa pregare se c'è da spingere. Due episodi su tutti spiegano la sua partita: l'anticipo difensivo dal quale nasce l'azione del palo di Pasalic, il salvataggio di testa sul diagonale di Tameze.
Ha contro un avversario scomodo come Faraoni, è una sfida elettrizzante, e per rendersi utile cerca spazi anche fuori dalla zona di competenza, come in occasione del gol di Miranchuk con la penetrazione centrale.
E' la nota stonata della serata nerazzurra, non può farsi saltare come si è fatto saltare da Simeone in occasione dell'1-0. Per il resto è praticamente sempre spaventato dopo quell'episodio.
Gasperini gli concede la ripresa, lui fa il suo sulla fascia di competenza, solo nel finale spinge con più convinzione dimostrando che se l'avesse fatto da subito, avrebbe potuto rendersi più utile.
Fisicamente è il padrone della sua area di rigore, nonostante la vivacità di Simeone. Prova anche a rendersi utile in attacco andando vicino al gol in due occasioni.
Fisicamente è il padrone della sua area di rigore, nonostante la vivacità di Simeone. Prova anche a rendersi utile in attacco andando vicino al gol in due occasioni.
Fisicamente è il padrone della sua area di rigore, nonostante la vivacità di Simeone. Prova anche a rendersi utile in attacco andando vicino al gol in due occasioni.
Parte male con qualche pallone perso di troppo, si rifà a partita in corso, ma non riesce a dare la qualità giusta alle sue giocate per far fare il salto di qualità al centrocampo nerazzurro.
Parte male con qualche pallone perso di troppo, si rifà a partita in corso, ma non riesce a dare la qualità giusta alle sue giocate per far fare il salto di qualità al centrocampo nerazzurro.
La sua fisicità sulla trequarti crea qualche grattacapo alla difesa gialloblù, il palo gli nega la gioia del gol personale, qualche piccola imprecisione, ma è comunque una serata positiva.
La sua fisicità sulla trequarti crea qualche grattacapo alla difesa gialloblù, il palo gli nega la gioia del gol personale, qualche piccola imprecisione, ma è comunque una serata positiva.
E' la novità di giornata in casa Atalanta, e sfrutta alla grande l'occasione a disposizione con tante buone giocate condite dal gol che riporta il risultato in parità nel primo tempo.
Nonostante un compagno di reparto che non lo aiuta particolarmente, controlla bene la zona di competenza sia in interdizione che in costruzione. Piazza il jolly col fortunato tiro che vale tre punti.
Non entra in pantofole come in altre occasioni, anzi ci mette anche quel tocco di rabbia necessario in una serata del genere. Rifinisce bene in più di un'occasione, ma non riesce a trovare mai lo spazio per concludere.
Gasperini gli concede finalmente l'occasione dal 1', non la sfrutta pienamente facendosi controllare senza particolari patemi d'animo dalla difesa del Verona, nonostante le sue accelerazioni mettano sempre in apprensione gli avversari.
Gasperini gli concede finalmente l'occasione dal 1', non la sfrutta pienamente facendosi controllare senza particolari patemi d'animo dalla difesa del Verona, nonostante le sue accelerazioni mettano sempre in apprensione gli avversari.
Gasperini gli concede finalmente l'occasione dal 1', non la sfrutta pienamente facendosi controllare senza particolari patemi d'animo dalla difesa del Verona, nonostante le sue accelerazioni mettano sempre in apprensione gli avversari.
La sua presenza manda in confusione la difesa del Verona, le attenzioni si concentrano sul colombiano, e si aprono altri spazi che risultano alla fine decisivi, vedi gol di Koopmeiners.
La sua presenza manda in confusione la difesa del Verona, le attenzioni si concentrano sul colombiano, e si aprono altri spazi che risultano alla fine decisivi, vedi gol di Koopmeiners.
Sorprende tutti con una formazione impronosticabile, ma segna proprio Miranchuk, che nessuno avrebbe pensato potesse far parte dell'undici iniziale. Nella ripresa, poi, con i cambi dà la scossa finale che porta a casa i tre punti.