La sua partita dura appena quattro minuti. Sull'errore di Norton-Cuffy si trova a tu per tu con Maldini e per evitare ogni dubbio decide letteralmente di abbattere il numero 70 della Dea.
La sua partita dura appena quattro minuti. Sull'errore di Norton-Cuffy si trova a tu per tu con Maldini e per evitare ogni dubbio decide letteralmente di abbattere il numero 70 della Dea.
Entra in campo a freddo e a lungo non viene stuzzicato dall'Atalanta. Nella ripresa viene improvvisamente risvegliato da una conclusione di Zalewski, facendosi trovare pronto. Sbaglia due volte nell'azione che porta alla rete di Hien: prima dell'angolo smanaccia in malo modo, dopo si fa anticipare dall'incornata del difensore avversario.
Quando si tratta di giocare la partita dal punto di vista fisico il difensore del Genoa si esalta sempre. Nel primo tempo si rende protagonista di un salvataggio importantissimo quasi sulla linea di porta, nel recupero della ripresa non riesce a fermare lo stacco di Hien nell'azione che porterà alla vittoria atalantina.
Quando si tratta di giocare la partita dal punto di vista fisico il difensore del Genoa si esalta sempre. Nel primo tempo si rende protagonista di un salvataggio importantissimo quasi sulla linea di porta, nel recupero della ripresa non riesce a fermare lo stacco di Hien nell'azione che porterà alla vittoria atalantina.
Cinque respinte difensive, un intercetto, un'ottima percentuale di contrasti vinti ed altrettanto positivi i numeri anche sui duelli aerei. Una partita molto positiva per il difensore rossoblù, anche contro giocatori tecnicamente molto più dotati di lui.
Cinque respinte difensive, un intercetto, un'ottima percentuale di contrasti vinti ed altrettanto positivi i numeri anche sui duelli aerei. Una partita molto positiva per il difensore rossoblù, anche contro giocatori tecnicamente molto più dotati di lui.
Per quanto possa essere positivo il suo impatto nella fase offensiva del Genoa l'errore ad inizio partita pesa troppo su tutto l'andamento del match. L'esterno regala di fatto il pallone a Maldini e costringe Leali ad immolarsi per la causa, lasciando i suoi in inferiorità numerica per praticamente tutta la partita.
Per quanto possa essere positivo il suo impatto nella fase offensiva del Genoa l'errore ad inizio partita pesa troppo su tutto l'andamento del match. L'esterno regala di fatto il pallone a Maldini e costringe Leali ad immolarsi per la causa, lasciando i suoi in inferiorità numerica per praticamente tutta la partita.
Non fa rimpiangere neanche per un istante l'assenza di Ostigard. Il centrale del Genoa approfitta della serata difficile dei trequartisti atalantini per annullare i pochi palloni che arrivano dalle parti di Scamacca.
Il suo ingresso non è esattamente dei più fortunati. Mandato in campo per garantire maggiore fisicità ai padroni di casa, dopo che il Genoa ha terminato gli slot disponibili, rimedia un infortunio alla spalla che lo costringe a restare fuori dalla bagarre finale.
Il suo ingresso non è esattamente dei più fortunati. Mandato in campo per garantire maggiore fisicità ai padroni di casa, dopo che il Genoa ha terminato gli slot disponibili, rimedia un infortunio alla spalla che lo costringe a restare fuori dalla bagarre finale.
Al netto di una piccola sbavatura nel primo tempo l'ucraino ha disputato una partita piuttosto ordinata contro la sua ex squadra. Al momento della sua uscita era il giocatore del Genoa con più palloni toccati, a dimostrare la sua centralità nel progetto di De Rossi.
Partita di grandissimo sacrificio del centrocampista genoano. Nonostante l'inferiorità numerica porta una pressione costante ed asfissiante sui creatori di gioco atalantini, schiacciandosi anche sulla linea dei difensori ed intercettando una quantità incredibile di palloni.
Nello schema di De Rossi partirebbe come mezz'ala di centrocampo, ma l'espulsione di Leali costringe il tecnico a dirottare l'ex Venezia sulla corsia. La risposta del numero 77 è più che positiva con una prestazione precisa in entrambe le fasi di gioco.
Appena entrato in campo l'attaccante del Genoa avrebbe l'occasione di sbloccare il punteggio: riesce a sfruttare molto bene lo schema per andare al colpo di testa e la sua deviazione aerea è precisa, peccato per lui che Carnesecchi si faccia trovare pronto per respingere.
Il Genoa resta in inferiorità numerica praticamente subito e per gli attaccanti rossoblù si fa immediatamente ancora più difficile. Il numero 18 riesce comunque a trovare diversi spunti interessanti, soprattutto quando riesce a partire in velocità.
Il Genoa resta in inferiorità numerica praticamente subito e per gli attaccanti rossoblù si fa immediatamente ancora più difficile. Il numero 18 riesce comunque a trovare diversi spunti interessanti, soprattutto quando riesce a partire in velocità.
Il portoghese sporca una prestazione positiva fallendo l'occasione più importante per il Genoa. Ad inizio del secondo tempo si trova tra i piedi il pallone del possibile 1-0 su di un invito di Norton-Cuffy, ma il portoghese spreca cogliendo in pieno il palo.
Nonostante l'immediata inferiorità numerica la sua squadra non si scioglie come neve al sole, anzi. I suoi riescono comunque a rendersi pericolosi in diverse occasioni e solo il colpo di testa di Hien nel recupero li costringe ad un'immeritata sconfitta.
Nonostante l'inferiorità numerica il Genoa riesce a creare due nitide occasioni da rete. Sulla prima il portiere dell'Atalanta è fortunato con Vitinha che centra il palo, sulla seconda l'estremo difensore della Dea si fa trovare pronto, respingendo il colpo di testa a botta sicura di Colombo.
Nonostante l'inferiorità numerica il Genoa riesce a creare due nitide occasioni da rete. Sulla prima il portiere dell'Atalanta è fortunato con Vitinha che centra il palo, sulla seconda l'estremo difensore della Dea si fa trovare pronto, respingendo il colpo di testa a botta sicura di Colombo.
Nonostante l'inferiorità numerica il Genoa riesce a creare due nitide occasioni da rete. Sulla prima il portiere dell'Atalanta è fortunato con Vitinha che centra il palo, sulla seconda l'estremo difensore della Dea si fa trovare pronto, respingendo il colpo di testa a botta sicura di Colombo.
Meno travolgente del solito l'esterno dell'Atalanta. Prova a spingere spesso nella metà campo del Genoa, ma senza trovare il pertugio giusto per incidere sull'andamento della partita.
In termini squisitamente difensivi è il migliore del pacchetto arretrato dell'Atalanta. Chiude con il 100% di contrasti vinti e ben 7 duelli aerei lo hanno visto avere la meglio sul proprio avversario diretto.
In termini squisitamente difensivi è il migliore del pacchetto arretrato dell'Atalanta. Chiude con il 100% di contrasti vinti e ben 7 duelli aerei lo hanno visto avere la meglio sul proprio avversario diretto.
Solido in difesa nonostante la grande vivacità di Vitinha ed Ekuban, ma soprattutto micidiale nell'area di rigore avversaria. E' suo infatti il colpo di testa che decide la partita in pieno recupero.
L'Atalanta tiene quasi sempre il pallino del gioco in mano, ma l'esterno non riesce mai ad approfittarne. Poco efficace nell'ultimo quarto di campo, anche i suoi cross sono meno precisi del solito.
Vista l'emergenza nel pacchetto difensivo Palladino decide di retrocedere il proprio capitano sulla linea arretrata. La prestazione dell'olandese non è delle migliori, ma comunque riesce a portare a casa la pagnotta anche contro giocatori più veloci di lui come Vitinha ed Ekuban.
Vista l'emergenza nel pacchetto difensivo Palladino decide di retrocedere il proprio capitano sulla linea arretrata. La prestazione dell'olandese non è delle migliori, ma comunque riesce a portare a casa la pagnotta anche contro giocatori più veloci di lui come Vitinha ed Ekuban.
Ad inizio partita intuisce il possibile errore di Norton-Cuffy e ne approfitta per lanciarsi palla al piede nella metà campo del Genoa, costringendo Leali ad immolarsi per evitare una rete quasi sicura. Dopo mette a referto qualche altro spunto interessante prima di calare alla distanza.
Il suo ingresso dovrebbe accendere la lampadina di un'Atalanta decisamente opaca fino a quel momento. Invece il numero 10 nerazzurro non trova mai la giocata giusta ed anzi riesce nell'impresa di farsi ammonire pochissimi secondi dopo essere entrato in campo.
Le diverse assenze convincono Palladino a dare una chance da centrocampista centrale all'ex Milan. Un po' in difficoltà quando si tratta di gioco posizionale, ma quando riesce ad avere del campo libero davanti alza improvvisamente i giri del motore mettendo in difficoltà il generosissimo centrocampo genoano.
L'ex Roma prova a dare una scossa alla partita inventandosi una grande conclusione dalla distanza, ma Sommariva è attento ed evita ogni pericolo.
L'ex Roma prova a dare una scossa alla partita inventandosi una grande conclusione dalla distanza, ma Sommariva è attento ed evita ogni pericolo.
In assenza di Pasalic tutto il compito di costruzione della manovra poggia sulle sue spalle. Il fatto di essere così lontano dalla porta avversaria lo fa apparire meno pericoloso del solito e anche le sue conclusioni non sono un grosso pericolo per Sommariva.
In assenza di Pasalic tutto il compito di costruzione della manovra poggia sulle sue spalle. Il fatto di essere così lontano dalla porta avversaria lo fa apparire meno pericoloso del solito e anche le sue conclusioni non sono un grosso pericolo per Sommariva.
Servito poco e male, l'attaccante della Dea non vive una serata per nulla facile. Nella ripresa trova qualche pallone più giocabile, ma senza avere mai l'opportunità di un tiro pulito.
Servito poco e male, l'attaccante della Dea non vive una serata per nulla facile. Nella ripresa trova qualche pallone più giocabile, ma senza avere mai l'opportunità di un tiro pulito.
Quando la partita sembra destinata a chiudersi sul pareggio Palladino prova a dare la scossa ai suoi mandando in campo il ghanese. Il numero 7 nerazzurro ripaga la fiducia del mister con un paio di accelerazioni pericolose, ma senza riuscire a dare la svolta.
Partita da dimenticare in fretta per il centrocampista offensivo belga. Il Genoa lo raddoppia costantemente e lui non riesce a liberarsi di questa gabbia. Anche quando si trova l'occasione buona per calciare in porta spreca tutto con una conclusione troppo strozzata.
I suoi hanno la fortuna di ritrovarsi in superiorità numerica dopo pochissimi minuti di gioco, ma la sfruttano decisamente male. Soprattutto il reparto offensivo sembra apatico, l'assenza di Lookman si fa sentire e solamente il colpo di testa di Hien nel recupero restituisce il sorriso alla Dea e ai suoi tifosi.