Un paio di interventi discreti ma anche una macchia evidente: l'errore nel rinvio coi piedi che porta al rigore per la Fiorentina. E' per questo che Inzaghi gli preferisce Reina
Un paio di interventi discreti ma anche una macchia evidente: l'errore nel rinvio coi piedi che porta al rigore per la Fiorentina. E' per questo che Inzaghi gli preferisce Reina
Va progressivamente sempre più in difficoltà al cospetto di Vlahovic dopo averlo contenuto bene, nel finale commette fallo da rigore che riapre (seppur per poco) la partita
Va progressivamente sempre più in difficoltà al cospetto di Vlahovic dopo averlo contenuto bene, nel finale commette fallo da rigore che riapre (seppur per poco) la partita
Va progressivamente sempre più in difficoltà al cospetto di Vlahovic dopo averlo contenuto bene, nel finale commette fallo da rigore che riapre (seppur per poco) la partita
Gioca un tempo intero al posto dell'ammonito Luiz Felipe, fa il suo senza infamia e senza lode riuscendo se non altro a commettere errori in appoggio come spesso gli capita, a parte un retropassaggio che quasi fa tremare Strakosha
Gioca un tempo intero al posto dell'ammonito Luiz Felipe, fa il suo senza infamia e senza lode riuscendo se non altro a commettere errori in appoggio come spesso gli capita, a parte un retropassaggio che quasi fa tremare Strakosha
Gioca un tempo intero al posto dell'ammonito Luiz Felipe, fa il suo senza infamia e senza lode riuscendo se non altro a commettere errori in appoggio come spesso gli capita, a parte un retropassaggio che quasi fa tremare Strakosha
Inzaghi lo schiera sul centro-sinistra e lui non si fa pregare, scendendo sulla fascia ogni volta che può. Da un suo cross nasce l'1-0, per il resto solita attenzione difensiva e pulizia negli interventi
Inzaghi lo schiera sul centro-sinistra e lui non si fa pregare, scendendo sulla fascia ogni volta che può. Da un suo cross nasce l'1-0, per il resto solita attenzione difensiva e pulizia negli interventi
Tiene bene a bada Vlahovic per gran parte del primo tempo, poi comincia ad annaspare e rimedia il giallo che gli vale la sostituzione all'intervallo. Tutto sommato, lavoro apprezzabile
Contrariamente al suo standard, oggi è più prezioso in fase difensiva che negli ultimi 30 metri. Come in occasione del gol salvato quasi sulla linea nel secondo tempo. Alterna ottime giocate a qualche errore banale
Quando si accende, la Lazio gira a meraviglia. Nel primo tempo è splendido da vedere, fa partire lui l'azione dell'1-0 e avrebbe anche trovato il primo assist stagionale se il Var non avesse cancellato il gol a Immobile. Cala un po' nella ripresa
Intraprendente e anche spesso presente in area avversaria nel primo tempo, si limita al compitino nel secondo quando scende molto meno di prima e aiuta la difesa facendo densità
Intraprendente e anche spesso presente in area avversaria nel primo tempo, si limita al compitino nel secondo quando scende molto meno di prima e aiuta la difesa facendo densità
Bravo a vincere il duello aereo con Biraghi che gli vale l'assist per Caicedo dell'1-0. Solita spinta costante, un fattore per questa Lazio
Bravo a vincere il duello aereo con Biraghi che gli vale l'assist per Caicedo dell'1-0. Solita spinta costante, un fattore per questa Lazio
Sostanza e idee in mediana, anche se stavolta il centrocampo a cinque della Fiorentina gli toglie qualche energia di troppo e finisce in affanno. Oltre che sostituito, appesantito dal giallo
Tanta legna a centrocampo nel finale di partita, proprio ciò che gli chiedeva Inzaghi per portare a casa il risultato. Non disdegna un paio di folate offensive che quasi lo portano in zona bonus
Non era al meglio e lo si capiva sin dai primi minuti. Risultato? Lo stesso, nonostante tutto: prima il gol cancellato dal Var, poi la rete (stavolta buona) con un piattone sotto la traversa per il provvisorio 2-0. Che sia al 50, al 70 o al 100%, per la Lazio è imprescindibile
La sua zampata (peraltro di destro) sblocca la gara, gesto tecnico da centravanti vero. Una risposta alle recenti voci di mercato: l'intesa con Immobile e non solo funziona alla grande, difficilmente la Lazio si priverà di lui
Torna al successo, tre punti vitali dopo un periodo difficile trovando anche una prestazione convincente per buona parte della gara
Non può nulla sulla rete di Caicedo, mentre sulla seconda avrebbe potuto fare sicuramente meglio: la sua deviazione per anticipare Acerbi è abbastanza goffa e Immobile lo punisce due secondi dopo
Anche lui si fa apprezzare per spinta di qualità sulla corsia sinistra, nonostante l'opposizione di Lazzari. Ma l'ex Spal lo divora nel duello sull'1-0 e la sua marcatura sul raddoppio di Immobile è tardiva
Prende il posto di Quarta nel finale e prova a dare una mano all'assalto per trovare il 2-2, tentando qualche discesa e traversone interessanti
Prende il posto di Quarta nel finale e prova a dare una mano all'assalto per trovare il 2-2, tentando qualche discesa e traversone interessanti
Soffre parecchio la fisicità di Marusic soprattutto nel primo tempo, per il resto è un po' troppo timido quando è chiamato a spingere. Nonostante il 3-5-2 sia un modulo che favorisca gli esterni
Soffre parecchio la fisicità di Marusic soprattutto nel primo tempo, per il resto è un po' troppo timido quando è chiamato a spingere. Nonostante il 3-5-2 sia un modulo che favorisca gli esterni
In una partita giocata abbastanza bene c'è l'episodio impossibile da non sottolineare: il ritardo nella chiusura su Caicedo nell'azione dell'1-0. Il laziale lo brucia letteralmente sul tempo
Conferma il suo ottimo periodo con un'altra prova di tutto rispetto per ordine difensivo e precisione negli interventi e in impostazione. Forza fisica da vendere, ormai è un titolare fisso
Prestazione incoraggiante, riesce a tenere in piedi la baracca per tutta la durata della sua partita e anche in fase offensiva è insidioso sui piazzati
Prestazione incoraggiante, riesce a tenere in piedi la baracca per tutta la durata della sua partita e anche in fase offensiva è insidioso sui piazzati
Pochi guizzi degni di nota, è come se a tratti l'intesa coi compagni sparisse e finisse in una sorta di black-out. Non a caso Prandelli lo sostituisce per dare spazio a Kouame
Dimostra a tutti che è l'elemento di spessore che può dare una grossa mano alla Viola anche in pochi minuti. Mette in crisi Radu con i tagli alle spalle (non una novità), serve a Vlahovic il pallone che porta al fallo da rigore di Hoedt
Dimostra a tutti che è l'elemento di spessore che può dare una grossa mano alla Viola anche in pochi minuti. Mette in crisi Radu con i tagli alle spalle (non una novità), serve a Vlahovic il pallone che porta al fallo da rigore di Hoedt
Partita abbastanza anonima per l'ex Verona che prende il posto di Ribery ma che combina pochino là davanti. Apprezzabile la generosità quando aiuta i compagni dietro, ma non basta
E' una delle poche luci di questa Fiorentina. Imposta, lancia, prova a disegnare calcio e trova corridoi che solo lui vede tra i centrocampisti viola. Punto fermo per Prandelli
La posizione che Prandelli gli cuce addosso non gli consente qualche strappo offensivo come ai tempi del Verona, in compenso non sfigura affatto al cospetto di Escalante. Anzi, migliora col passare dei minuti
Nel riscaldamento pre-match aveva dato segnali di precaria tenuta atletica, sul campo si accende soltanto a sprazzi e conferma le impressioni di poco prima alzando bandiera bianca prima dell'intervallo
Interessante il suo ingresso in campo per atteggiamento e voglia, pressa i tre centrali della Lazio costringendoli più di una volta all'errore. Ha voglia di rifarsi e di imporsi, il minutaggio però non lo aiuta
Interessante il suo ingresso in campo per atteggiamento e voglia, pressa i tre centrali della Lazio costringendoli più di una volta all'errore. Ha voglia di rifarsi e di imporsi, il minutaggio però non lo aiuta
Con Castrovilli è oggi il migliore della Fiorentina. Non soltanto per il rigore che si guadagna e che trasforma in maniera impeccabile, ma perché col suo fisico tiene in quasi costante apprensione Luiz Felipe e Hoedt. Poco lucido, però, in un paio di circostanze abbastanza ghiotte da dentro l'area
Lo 0-3 di Torino rischia di essere un'isola felice da dimenticare in fretta: i problemi di sterilità offensiva sono sempre lì, da correggere il prima possibile