Le occasioni in favore degli avversari non sono di certo mancate, ma lui si limita alla normale amministrazione e, con un po' di fortuna, porta a casa un solo gol subito, senza responsabilità, per il successo fondamentale di giornata del collettivo.
Le occasioni in favore degli avversari non sono di certo mancate, ma lui si limita alla normale amministrazione e, con un po' di fortuna, porta a casa un solo gol subito, senza responsabilità, per il successo fondamentale di giornata del collettivo.
Le occasioni in favore degli avversari non sono di certo mancate, ma lui si limita alla normale amministrazione e, con un po' di fortuna, porta a casa un solo gol subito, senza responsabilità, per il successo fondamentale di giornata del collettivo.
Un muro difensivo che chiude ogni sortita avversaria e rimedia agli errori dei compagni. L'usato garantito strappa applausi dai suoi tifosi e dagli ex che non lo hanno mai dimenticato.
Un muro difensivo che chiude ogni sortita avversaria e rimedia agli errori dei compagni. L'usato garantito strappa applausi dai suoi tifosi e dagli ex che non lo hanno mai dimenticato.
Non in perfette condizioni fisiche, non impeccabile dietro, ma quando accende la luce i suoi cross sono sempre una delizia per le punte. Lascia il campo in anticipo, ma la sua prestazione non può che essere sufficiente.
Distratto e spesso mal posizionato. È graziato dal collettivo che riesce ad evitare il peggio, ma nel nuovo corso firmato Iachini è uno de pochi a non essere riuscito nel salto di qualità.
Troppi gli errori nella retroguardia empolese e decisivo l'errore di posizionamento in occasione del gol di Poli. ricorda di essere un difensore solo quando è chiamato in causa per portare in vantaggio i suoi, mandando a lato da ottima posizione.
Bene in proposizione offensiva, meno bene dietro e in parte complice nel gol del pareggio di Poli. C'è molto da lavorare partendo dal correggere errori in fase di posizionamento, ma la materia di base c'è tutta.
Bene in proposizione offensiva, meno bene dietro e in parte complice nel gol del pareggio di Poli. C'è molto da lavorare partendo dal correggere errori in fase di posizionamento, ma la materia di base c'è tutta.
Entra in campo quando c'è da mettere ordine e controllare gli avversari. Vi riesce solo in parte, ma dialoga bene coi compagni all'occorrenza e porta a casa tre pesantissimi punti con il collettivo.
Fotocopia di Bennacer la sua prestazione, con un pizzico di malizia in più. Ennesima freccia nell'arco di Iachini, per una nuova stagione che l'Empoli ha iniziato con le migliori attese.
L'uomo più penalizzato dal nuovo corso di Iachini sulla panchina toscana, entra nel momento giusto e fortunosamente, ma con tanta dedizione, propizia il vantaggio dei suoi. È l'arma in più di questo Empoli, in attesa di trovare la collocazione più confacente alle sue caratteristiche tecniche.
Allegro e disinibito in mezzo al campo, non lascia riferimenti agli avversari e accende la luce all'occorrenza propiziando il vantaggio dei suoi. Altra scommessa vinta da Iachini.
Un pesce fuor d'acqua nel centrocampo toscano, che sbaglia in mezzo al campo troppi palloni, corre a vuoto e non rientra nei calci piazzati vanificando le azioni dei suoi. Non è in giornata e Iachini se ne accorge prima di tutti.
Ormai ai margini nell'Empoli di Andreazzoli, l'ex Palermo si riprende quanto merita e sigla il vantaggio dell'Empoli entrando da protagonista in entrambi i gol dei suoi. Questa è la sua giornata e la godrà ancora per molto, fino al prossimo successo.
Ormai ai margini nell'Empoli di Andreazzoli, l'ex Palermo si riprende quanto merita e sigla il vantaggio dell'Empoli entrando da protagonista in entrambi i gol dei suoi. Questa è la sua giornata e la godrà ancora per molto, fino al prossimo successo.
Beve birra Ciccio Caputo e tra una pinta e l'altra segna a ripetizione e porta l'Empoli in paradiso. Quest'oggi con un gol da antologia per preparazione e posizionamento con e senza palla. I tre punti passano dai suoi piedi, dalle sue intenzioni, dalla sua caparbietà. Astenersi idealisti e astemi!
Beve birra Ciccio Caputo e tra una pinta e l'altra segna a ripetizione e porta l'Empoli in paradiso. Quest'oggi con un gol da antologia per preparazione e posizionamento con e senza palla. I tre punti passano dai suoi piedi, dalle sue intenzioni, dalla sua caparbietà. Astenersi idealisti e astemi!
Giù il cappello, anzi no. Beppe Iachini non sbaglia un colpo e torna a far sognare l'Empoli calcistica e non solo. Oggi 3 punti fondamentali in ottica salvezza, ma i toscani danno l'impressione di non volersi fermare qui.
Giù il cappello, anzi no. Beppe Iachini non sbaglia un colpo e torna a far sognare l'Empoli calcistica e non solo. Oggi 3 punti fondamentali in ottica salvezza, ma i toscani danno l'impressione di non volersi fermare qui.
Giù il cappello, anzi no. Beppe Iachini non sbaglia un colpo e torna a far sognare l'Empoli calcistica e non solo. Oggi 3 punti fondamentali in ottica salvezza, ma i toscani danno l'impressione di non volersi fermare qui.
Incolpevole sui due gol subiti, quest'oggi è tradito dalla sua retroguardia. La sua una prestazione lineare, con un errore che avrebbe potuto costar caro, ma che scivola via senza conseguenze e un mal di gol cronico dopo le strigliate ai difensori.
Un vero e proprio treno sulla fascia di competenza, che prova in tutti i modi a innescare i compagni e per poco non riesce nell'impresa, ma oggi non è giornata e anche lui deve arrendersi.
Colpevole su entrambi i gol subiti dai suoi, è irriconoscibile nelle file della retroguardia felsinea. Si limita solo a una convincente chiusura su Caputo sul finire del primo tempo, il resto è da dimenticare.
Parte bene, sicuro e concentrato, ma alla lunga si perde nella mediocrità della retroguardia bolognese. Colpevole su entrambi i gol subiti è disattento soprattutto nel posizionamento, circostanza piuttosto particolare per chi della concentrazione ha sempre fatto il proprio cavallo di battaglia.
Parte bene, sicuro e concentrato, ma alla lunga si perde nella mediocrità della retroguardia bolognese. Colpevole su entrambi i gol subiti è disattento soprattutto nel posizionamento, circostanza piuttosto particolare per chi della concentrazione ha sempre fatto il proprio cavallo di battaglia.
Nelle retroguardia del Bologna è probabilmente il meno peggio, ma gli errori individuali non sono comunque pochi e tutto il collettivo ne paga le ovvie conseguenze.
Tanta grinta, troppa forse, ma gol fondamentale che getta le basi per innescare i compagni. È sfortunato nel risultato finale dei suoi, ma individualmente tra i più apprezzabili in maglia bolognese.
Entra per riaccendere l'ardore del Bologna, termina la gara con tanto nervosismo e un giallo per proteste. doveva essere il crack del nuovo Bologna di Filippo Inzaghi, per adesso si sta rivelando un lusso di non semplice gestione.
Come Nagy non è disastroso, anzi all'occorrenza pure propositivo. Alla lunga però si rivela eccessivamente guardingo e a rimetterci sono i ritmi del Bologna che non trova un pari che avrebbe comunque meritato.
Troppo disordinato nel dialogare coi compagni e troppo spesso in grado di complicarsi la vita, quando l'azione detta la giocata più semplice. Senza particolari responsabilità, ma paga una difettosa organizzazione della manovra rossoblù.
Ha sulla testa il gol del clamoroso pari, ma lo sciupa malamente, non trovando neppure la porta. Non funziona il cambio di Inzaghi e lui sciupa l'ottima occasione concessagli dal tecnico.
Ha sulla testa il gol del clamoroso pari, ma lo sciupa malamente, non trovando neppure la porta. Non funziona il cambio di Inzaghi e lui sciupa l'ottima occasione concessagli dal tecnico.
Una vera e propria spina nel fianco dell'Empoli, con giocate di spessore e classe, come quella che porta al momentaneo pareggio. Vive una seconda giovinezza ed è sempre l'arma in più di Inzaghi e di questo Bologna.
Vivace e pimpante, è il migliore del primo tempo del Bologna, ma sempre troppo poco concreto, anche se oggi particolarmente sfortunato.
Ci prova in tutti i modi, con più timidezza rispetto ad altre occasioni, in ogni momento di gara. È sfortunato a trovare sempre la ribattuta decisiva dell'avversario, ma occorre senza dubbio premiare la voglia l'abnegazione che mette in campo.
Incide poco sul match, ma probabilmente lascerà la panchina del Bologna in una delle gare più sfortunate dei suoi. Il calcio è così e Pippo Inzaghi lo sa bene più di ogni altro interprete di questo sport.
Incide poco sul match, ma probabilmente lascerà la panchina del Bologna in una delle gare più sfortunate dei suoi. Il calcio è così e Pippo Inzaghi lo sa bene più di ogni altro interprete di questo sport.