La parata dopo 5' su Piccoli è bella e fondamentale: episodio decisivo. Attento anche al 36' sul diagonale dello stesso Piccoli. Parata facile su Kean.
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La parata dopo 5' su Piccoli è bella e fondamentale: episodio decisivo. Attento anche al 36' sul diagonale dello stesso Piccoli. Parata facile su Kean.
Molto attivo, soprattutto in fase offensiva. Impegna De Gea dall'interno dell'area, offre cross per i compagni con continuità.
Sbandata iniziale, con la doppia occasione della Fiorentina. Rischia anche nella ripresa con un colpo di testa all'indietro rischioso. Alla fine se la cava.
Non demerita, ma non si mette in mostra. Qualche palla persa di troppo e non sempre preciso al cross. Fa comunque la sua parte.
Il gol è, con tutta probabilità, un cross sbagliato. Però si era già reso pericoloso due volte sotto porta. Difensivamente è sempre attento.
Aggressivo su Piccoli e su Kean, vince molto spesso i duelli. Partita gagliarda.
Aggressivo su Piccoli e su Kean, vince molto spesso i duelli. Partita gagliarda.
Prezioso nel chiamare l'aggressione alta, dà intensità. Sfiora anche il gol di testa con un buon inserimento.
Entra con la partita in discesa, aiuta a gestire e si applica alla fase difensiva.
Compiti soprattutto di copertura. Poi ha un'occasione nell'area avversaria ma il tiro viene respinto.
Duello di lotta e di sostanza, vinto, con Sohm. Gli manca un po' di qualità nelle giocate.
Si sbatte molto, ma non riesce a pungere. Quando si libera al tiro va troppo centrale, ma si rende utile col lavoro di sponda e come difensore aggiunto nelle mischie.
Si sbatte molto, ma non riesce a pungere. Quando si libera al tiro va troppo centrale, ma si rende utile col lavoro di sponda e come difensore aggiunto nelle mischie.
Ancora protagonista, dopo la serata Champions. Bel filtrante per Zappacosta, impreciso al tiro in chiusura di primo tempo. Si riscatta con il gol, di rapina, per il 2-0.
Entra con l'atteggiamento giusto, con la voglia di aiutare anche in fase difensiva. Si guadagna, quasi, un rigore per un contrasto sospetto di Pongracic.
Dai suoi piedi nascono le azioni migliori dell'Atalanta. Impegna De Gea due volte, apre spazi con le sue giocate e i suggerimenti per i compagni. C'è anche un assist a referto, seppur su un gol un po' casuale.
Dai suoi piedi nascono le azioni migliori dell'Atalanta. Impegna De Gea due volte, apre spazi con le sue giocate e i suggerimenti per i compagni. C'è anche un assist a referto, seppur su un gol un po' casuale.
Riesce a procurarsi un'occasione, lavora bene il pallone ma il tiro termina di poco a lato.
Ha dato la scossa all'Atalanta, conferma importante dopo Francoforte.
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Fa il possibile, e anche qualcosa in più. Bravo su De Ketelaere e Zappacosta nel primo tempo, rimane sorpreso dalla strana traiettoria di Kossounou, che si insacca sotto l'incrocio. Praticamente imparabile. Bel riflesso su De Roon ad evitare il 3-0.
E' vero che difensivamente soffre, come i suoi compagni: CDK gli crea tanti grattacapi. Ma merita citazione per la sua utilità offensiva: le azioni migliori della Fiorentina nascono dai suoi inserimenti, due assist al bacio per Piccoli e Kean.
E' vero che difensivamente soffre, come i suoi compagni: CDK gli crea tanti grattacapi. Ma merita citazione per la sua utilità offensiva: le azioni migliori della Fiorentina nascono dai suoi inserimenti, due assist al bacio per Piccoli e Kean.
Tiene botta su Scamacca, riuscendo a limitarlo spesso e volentieri. Quando la partita si mette male, sbanda anche lui.
Tra i meno peggio della Fiorentina. Prova almeno a compicciare qualcosa, fatica a contenere De Ketelaere che spesso agisce nella sua zona.
Tra i meno peggio della Fiorentina. Prova almeno a compicciare qualcosa, fatica a contenere De Ketelaere che spesso agisce nella sua zona.
Lookman lo manda spesso fuori giri. Ci mette fisicità ma si prende dei rischi, compreso un mezzo fallo da rigore nel finale.
Lookman lo manda spesso fuori giri. Ci mette fisicità ma si prende dei rischi, compreso un mezzo fallo da rigore nel finale.
Lookman lo manda spesso fuori giri. Ci mette fisicità ma si prende dei rischi, compreso un mezzo fallo da rigore nel finale.
In campo non al meglio, gioca decisamente sotto ai suoi standard. Poche folate offensive, soffre le sortite di Zappacosta. Nella ripresa si invola in contropiede ma perde l'attimo per calciare in porta.
Venti minuti finali, quando la Fiorentina prova l'assalto della disperazione. Normale amministrazione.
Nella sua porzione di partita non demerita. Ci mette generosità.
Nella sua porzione di partita non demerita. Ci mette generosità.
Nella sua porzione di partita non demerita. Ci mette generosità.
Non tra i peggiori, almeno l'impegno e la grinta non mancano. Bella parabola su punizione per il palo di Kean.
Discreto nella prima mezzora, poi quando la partita si mette male si arrende con troppa facilità.
Un buon filtrante per Kean in avvio, poi però si vede poco e sbaglia appoggi facili. Perde il duello con Ederson.
Un buon filtrante per Kean in avvio, poi però si vede poco e sbaglia appoggi facili. Perde il duello con Ederson.
Entra per dare qualità, ma si vede poco. Conferma la scarsa autostima che già si era vista nelle precedenti uscite.
Anche lui non riesce a far male. Nel primo tiro impegna Carnesecchi, in avvio di ripresa calcia invece male su buon cross da sinistra. Evita il 5 con il colpo di testa che si stampa, sfortunosamente, sulla traversa.
Si dà da fare ma non è cinico sotto porta. L'occasione sprecata al 5' pesa, anche se c'è pure il merito di Carnesecchi. Ha un'altra occasione da posizione un po' defilata, il diagonale viene respinto.
Si dà da fare ma non è cinico sotto porta. L'occasione sprecata al 5' pesa, anche se c'è pure il merito di Carnesecchi. Ha un'altra occasione da posizione un po' defilata, il diagonale viene respinto.
A differenza di Palladino, lui la scossa non l'ha ancora data. La situazione sta diventando disperata.
A differenza di Palladino, lui la scossa non l'ha ancora data. La situazione sta diventando disperata.
