Puntuale su qualche cross e sui tentativi di Pellegri e Sanabria, può poco o nulla sulla zampata vincente e decisiva di Buongiorno.
Puntuale su qualche cross e sui tentativi di Pellegri e Sanabria, può poco o nulla sulla zampata vincente e decisiva di Buongiorno.
Puntuale su qualche cross e sui tentativi di Pellegri e Sanabria, può poco o nulla sulla zampata vincente e decisiva di Buongiorno.
Dal suo piede nascono spesso occasioni invitanti non sfruttate dai compagni. Viene ammonito e poi sostituito.
Sanabria e Pellegri sono clienti scomodi da gestire e se ne accorge per tutta la partita. La musica non cambia con l'ingresso di Zapata, anzi.
Ha responsabilità sul gol di Buongiorno, nel finale prova a farsi perdonare nell'area di rigore avversaria ma Milinkovic-Savic lo anticipa.
Non riesce a spingere come vorrebbe, ammonito dopo un parapiglia a bordo campo.
Entra per conferire imprevedibilità alla manovra, prova a creare scompiglio ma si infrange sul muro granata.
Si addormenta sul gol di Buongiorno, partecipa poco alla fase di costruzione.
Si addormenta sul gol di Buongiorno, partecipa poco alla fase di costruzione.
Si addormenta sul gol di Buongiorno, partecipa poco alla fase di costruzione.
Entra col piglio giusto, ci prova da fuori ma non basta.
L'inizio è incoraggiante, ma col passare dei minuti sbaglia qualche pallone di troppo e rimedia anche un cartellino giallo.
Gestisce bene il pallone tra i piedi e fa tanto lavoro in fase di non possesso. Poco preciso su qualche disimpegno.
Gestisce bene il pallone tra i piedi e fa tanto lavoro in fase di non possesso. Poco preciso su qualche disimpegno.
Prova a "stappare" il Lecce con una botta da fuori murata dalla retroguardia granata. La sua esperienza non basta al Lecce per riuscire nella rimonta.
Prova a "stappare" il Lecce con una botta da fuori murata dalla retroguardia granata. La sua esperienza non basta al Lecce per riuscire nella rimonta.
Bella e precisa la sponda per Baschirotto, poteva essere il bonus per dare seguito al gol di Udine.
Ci prova con un piazzato da fuori, ma dai suoi piedi arriva una conclusione telefonata per Milinkovic-Savic. Spreca una ripartenza dopo un errore di Vojvoda, poi impegna nuovamente il portiere granata su cross di Almqvist.
Pochi spunti, ma prima del vantaggio ospite va vicino al gol con un tiro a giro dopo una bella sterzata. Prima di uscire spreca una ottima ripartenza facendosi raggiungere da Vojvoda.
Pochi spunti, ma prima del vantaggio ospite va vicino al gol con un tiro a giro dopo una bella sterzata. Prima di uscire spreca una ottima ripartenza facendosi raggiungere da Vojvoda.
Buongiorno lo marca stretto, si rende pericoloso dopo la mezz'ora con una giocata tutta personale e un mancino potente ma centrale. È l'unico acuto della sua serata.
La sua squadra mette subito sotto il Torino, ma col passare dei minuti viene imbrigliata dal muro granata. Cambia a caccia del pari, ma forse con qualche minuto di ritardo.
Da un suo errore nasce un'occasione del Lecce, ma nel giro di pochi istanti risponde presente sui tentativi di Banda e Krstovic. Prima dell'intervallo chiude la porta sul tiro a giro di Almqvist. Rischia l'infortunio per anticipare Baschirotto in uscita.
Da un suo errore nasce un'occasione del Lecce, ma nel giro di pochi istanti risponde presente sui tentativi di Banda e Krstovic. Prima dell'intervallo chiude la porta sul tiro a giro di Almqvist. Rischia l'infortunio per anticipare Baschirotto in uscita.
Dà il suo solito contributo di esperienza e concretezza. Anche il giallo rimediato ha un suo perché.
Il suo rientro rappresenta una manna dal cielo per Juric. La conferma arriva al 41', quando il leader difensivo granata si fa trovare nell'area di rigore avversaria per sbloccare il risultato.
Particolarmente in palla, si disimpegna bene nelle due fasi di gioco. Belli l'elastico e il cross che per poco Sanabria non trasforma in gol. Nel finale va vicino alla rete dello 0-2.
Quando si accende mette in apprensione la retroguardia giallorossa, ma non riesce a incidere. Esce dolorante.
Un suo disimpegno errato dà al Lecce la possibilità di ripartire pericolosamente, ma Banda non ne approfitta. A inizio ripresa si rende protagonista di una grande chiusura su Almqvist.
Rimedia un giallo sacrosanto per un'entrata dura su Rafia. Dal suo lancio nasce l'azione che porta al gol di Buongiorno.
Rimedia un giallo sacrosanto per un'entrata dura su Rafia. Dal suo lancio nasce l'azione che porta al gol di Buongiorno.
Non parte benissimo, ma mette lo zampino sul gol di Buongiorno. Un episodio che lo "sblocca" mentalmente permettendogli di salire di ritmo prima del cambio.
Juric gli concede il debutto da titolare in Serie A. In ritardo su Rafia, si prende subito un giallo pesante. Riesce a gestire l'emozione e a portare a casa una sufficienza.
Juric gli concede il debutto da titolare in Serie A. In ritardo su Rafia, si prende subito un giallo pesante. Riesce a gestire l'emozione e a portare a casa una sufficienza.
Si vede poco, ma il suo contributo in termini di sacrificio è evidente. Sfiora il gol di testa al 58', poi recupera un pallone apparentemente perso e innesca Pellegri che ne approfitta solo in parte.
Si vede poco, ma il suo contributo in termini di sacrificio è evidente. Sfiora il gol di testa al 58', poi recupera un pallone apparentemente perso e innesca Pellegri che ne approfitta solo in parte.
Il suo ingresso consente al Torino di guadagnare profondità, elemento essenziale per portare a casa i tre punti.
Qualche controllo che lascia a desiderare nel primo tempo, meglio nella ripresa quando fa quadrato con Sanabria e per poco non trova il gol del raddoppio.
Deve fare i conti con diverse defezioni, ma la sua squadra torna a vincere contro un avversario ostico rispecchiando pienamente le caratteristiche del suo allenatore. Bravo anche nella oculata gestione dei cambi.