Nel primo tempo è impegnato un'unica volta, al 44', quando blocca un debole colpo di testa di Floccari. Tutto sembra procedere per il meglio anche nella ripresa, ma prima è battuto dal calcio di rigore di Petagna (di cui peraltro aveva intuito la direzione), poi tira un sospiro di sollievo sul palo colto da Felipe.
Nel primo tempo è impegnato un'unica volta, al 44', quando blocca un debole colpo di testa di Floccari. Tutto sembra procedere per il meglio anche nella ripresa, ma prima è battuto dal calcio di rigore di Petagna (di cui peraltro aveva intuito la direzione), poi tira un sospiro di sollievo sul palo colto da Felipe.
Sblocca la gara con una splendida girata al volo, un gol bello sia per la scelta di tempo che per la coordinazione messa in mostra. Dietro sbaglia pochissimo, controllando a dovere Petagna e battagliando anche con Floccari; come centrale della difesa a 3 si trova perfettamente a suo agio.
Sblocca la gara con una splendida girata al volo, un gol bello sia per la scelta di tempo che per la coordinazione messa in mostra. Dietro sbaglia pochissimo, controllando a dovere Petagna e battagliando anche con Floccari; come centrale della difesa a 3 si trova perfettamente a suo agio.
Sblocca la gara con una splendida girata al volo, un gol bello sia per la scelta di tempo che per la coordinazione messa in mostra. Dietro sbaglia pochissimo, controllando a dovere Petagna e battagliando anche con Floccari; come centrale della difesa a 3 si trova perfettamente a suo agio.
Inizialmente soffre la corsa di Fares, poi invece gli prende le misure e nella ripresa la situazione si inverte: è lui a mettere in difficoltà il laterale della SPAL con le sue percussioni. A volte un po' confusionario, con il pallone tra i piedi non sempre compie la scelta giusta; nel finale, forse anche per la stanchezza, commette un paio di ingenuità che potevano costare caro.
Inizialmente soffre la corsa di Fares, poi invece gli prende le misure e nella ripresa la situazione si inverte: è lui a mettere in difficoltà il laterale della SPAL con le sue percussioni. A volte un po' confusionario, con il pallone tra i piedi non sempre compie la scelta giusta; nel finale, forse anche per la stanchezza, commette un paio di ingenuità che potevano costare caro.
Torna titolare, ma non disputa di certo la sua partita migliore. Soffre i movimenti di Floccari e Petagna, prova a rifarsi nella metà campo offensiva ma senza troppo successo. Qualche discreta chiusura, diversi errori in fase di impostazione e una prestazione sufficiente e nulla più.
Avrebbe ampi spazi a disposizione, visto che Valoti si accentra spesso e volentieri: non li sfrutta in modo adeguato. La corsa c'è, la precisione invece no. Sbaglia sia dal punto di vista tecnico sia da quello delle scelte, vanificando azioni di ripartenza potenzialmente pericolose.
Esordio in campionato per il difensore, che desta un'ottima impressione. Buona la sua diagonale al 21', quando chiude sulla percussione di Floccari; al 32' va in gol, ma l'arbitro annulla per un tocco di mano. Si fa notare anche per ottimi fondamentali nel palleggio.
Esordio in campionato per il difensore, che desta un'ottima impressione. Buona la sua diagonale al 21', quando chiude sulla percussione di Floccari; al 32' va in gol, ma l'arbitro annulla per un tocco di mano. Si fa notare anche per ottimi fondamentali nel palleggio.
Rileva Djuricic, assumendo una posizione ibrida tra la sua solita di interno di centrocampo e quella del compagno; commette una serie di errori di misura e tocca un unico pallone interessante, un suggerimento in profondità per Matri, non raccolto dal compagno. Poi, la follia: prima si fa ammonire gratuitamente, nel tempo di recupero si prende il rosso diretto per un durissimo intervento su Missiroli.
Rileva Djuricic, assumendo una posizione ibrida tra la sua solita di interno di centrocampo e quella del compagno; commette una serie di errori di misura e tocca un unico pallone interessante, un suggerimento in profondità per Matri, non raccolto dal compagno. Poi, la follia: prima si fa ammonire gratuitamente, nel tempo di recupero si prende il rosso diretto per un durissimo intervento su Missiroli.
Il regista è Sensi, lui dovrebbe fargli da scudiero, ma non sempre ci riesce; lento, fa fatica a smistare velocemente il pallone, ma almeno nella prima frazione tiene botta contro i centrocampisti della SPAL. Ha il grande demerito di causare il rigore del pareggio: una spinta vistosa e ingenua che permette agli ospiti di riacciuffare i neroverdi. Da quel momento il suo rendimento, anche difensivo, cala vistosamente.
È il faro della squadra neroverde, quando gira lui gira tutta la squadra. Nei primi minuti la SPAL attua un pressing selvaggio per levargli il pallone dai piedi, ma da metà frazione sale in cattedra e comincia a distribuire palloni deliziosi. Va anche al tiro dopo una palla persa da Valoti, non trovando la porta; confeziona l'assist da fermo per Peluso. Continua su alti livelli nella ripresa, fino a quando non finisce le energie.
Nel primo tempo sembra un pesce fuor d'acqua. Non trova il guizzo vincente, sbaglia i movimenti e ha grosse difficoltà nel dialogare con i compagni. Cresce con il passare dei minuti, entrando finalmente in partita, ma è sempre troppo impreciso e poco concreto; prima che possa realmente riscattarsi De Zerbi lo sostituisce con Duncan.
Frizzante a inizio gara, con i suoi dribbling spezza i raddoppi di marcatura e crea superiorità numerica. Sua la prima occasione del match: al 30' lascia partire un bel tiro da fuori, che si spegne sul fondo lambendo il palo. Prosegue benino, poi sparisce dal campo: dopo il pareggio della SPAL in pratica non lo si vede più.
Vorrebbe giocare sul filo del fuorigioco, ma è costantemente oltre la linea difensiva della SPAL. De Zerbi gli dà una chance importante, puntando sulla sua esperienza, ma l'attaccante non ripaga la fiducia del suo allenatore: dialoga poco e male con i compagni, sbaglia tanti palloni e non riesce praticamente mai a tirare in porta. E per un attaccante non è cosa da poco.
Vorrebbe giocare sul filo del fuorigioco, ma è costantemente oltre la linea difensiva della SPAL. De Zerbi gli dà una chance importante, puntando sulla sua esperienza, ma l'attaccante non ripaga la fiducia del suo allenatore: dialoga poco e male con i compagni, sbaglia tanti palloni e non riesce praticamente mai a tirare in porta. E per un attaccante non è cosa da poco.
Rileva Matri e per lo meno è più vivace del suo esperto compagno. Mette in mostra buone qualità nel palleggio, così come nel dribbling, anche se non riesce a essere incisivo sotto porta; il Sassuolo prova ad attaccare ma lo fa in modo confusionario, così il prodotto della Primavera dell'Inter non può fare più di tanto.
Il suo Sassuolo è solo per brevi tratti la bella squadra ammirata a inizio anno. Parte malino, concedendo troppo campo agli avversari, ma con il passare dei minuti cresce fino al meritato gol del vantaggio. Nella ripresa è ancora una volta poco aggressivo, l'allenatore prova a rinforzare il centrocampo con Duncan, ma è una mossa sbagliata: i neroverdi non impensieriscono più la SPAL e in più l'ex Inter si fa cacciare dal campo.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.