Poteva risentire dell'arrivo di Mirante da svincolato, invece non è così. Gioca una gara essenziale con due discreti interventi su Ilic e Barak.
Poteva risentire dell'arrivo di Mirante da svincolato, invece non è così. Gioca una gara essenziale con due discreti interventi su Ilic e Barak.
Poteva risentire dell'arrivo di Mirante da svincolato, invece non è così. Gioca una gara essenziale con due discreti interventi su Ilic e Barak.
Con Tomori svagato, va in apnea spesso anche lui. Chiude in ritardo spesso e volentieri, ma ci mette tutta l'anima per trascinare i suoi a superare il Verona. Migliora nettamente alla distanza.
Pioli lo ributta nella mischia al fianco di Tomori, ma lui stenta a decollare, anzi, resta in pista per tutta la partita. In ritardo su Caprari e ingenuo sul rigore procurato. Cresce come tutto il Milan alla distanza ma non basta.
Senza Kjaer al suo fianco perde più di qualche certezza. Legge con estrema difficoltà più di qualche attacco veronese. Nel finale qualche sprazzo del vecchio Tomori lo salva da un'insufficienza grave.
Fa rimpiangere, e tanto, Theo. Sulla sinistra è impacciato con Barak che lo mette sempre in crisi con i suoi inserimenti alle spalle. Gravissima la leggerezza da cui nasce il rigore poi segnato dal centrocampista ceco.
Pioli lo piazza sulla trequarti poi in mediana e infine di nuovo più avanti. Lui obbedisce e crea occasioni offensive, sempre.
Parte davvero malissimo, come in quelle classiche partite in cui sembra non avere voglia. Troppo spesso statico sulle sue posizioni, viene sempre anticipato. Ha il merito di spiazzare Montipò dal dischetto per il gol del pari.
Parte davvero malissimo, come in quelle classiche partite in cui sembra non avere voglia. Troppo spesso statico sulle sue posizioni, viene sempre anticipato. Ha il merito di spiazzare Montipò dal dischetto per il gol del pari.
Il protagonista che non t'aspetti. Fa quasi strano rivederlo in campo, ma da professionista vero Samu entra come se avesse sempre giocato titolare. Corre, pressa, dribbla, guadagna il rigore del 2-2 e poi effettua il cross che porta all'autogol della vittoria. Non a caso a fine partita gli abbracci sono tutti per lui.
Anche lui viene contagiato dal grigiore iniziale di Kessié, ma poi ritrova l'elettricità giusta per recuperare un ottimo numero di palloni. Esce spremuto.
Il rientro dalla sosta restituisce a Pioli un esterno con le pile scariche. Tanta corsa, ma troppa imprecisione nei tocchi di palla.
Il rientro dalla sosta restituisce a Pioli un esterno con le pile scariche. Tanta corsa, ma troppa imprecisione nei tocchi di palla.
Il rientro dalla sosta restituisce a Pioli un esterno con le pile scariche. Tanta corsa, ma troppa imprecisione nei tocchi di palla.
Dopo l'esordio dal primo minuto con gol, torna nella media sebbene sfiori un gol d'autore anche in questa circostanza. Nel primo tempo tra i pochi ad avere qualche idea.
Tra i pochi a dare la scossa nel primo tempo anonimo dei rossoneri. Si arrende al 37' per un infortunio.
Tra i pochi a dare la scossa nel primo tempo anonimo dei rossoneri. Si arrende al 37' per un infortunio.
Sarebbe bello pensare che solo la sua presenza ha spaventato il Verona tanto da produrre un autogol. Magari è così; intanto il fresco 40enne ritrova il campo, entra in qualche modo nell'azione del gol e cerca perfino una rovesciata. Sfiora anche il gol del poker con un pizzico di sano egoismo. Tutto questo in poco più di 15 minuti.
Sarebbe bello pensare che solo la sua presenza ha spaventato il Verona tanto da produrre un autogol. Magari è così; intanto il fresco 40enne ritrova il campo, entra in qualche modo nell'azione del gol e cerca perfino una rovesciata. Sfiora anche il gol del poker con un pizzico di sano egoismo. Tutto questo in poco più di 15 minuti.
Primo tempo di fatica e di qualche timida sponda, poi l'innesto di Leao lo rivitalizza. Perentorio lo stacco di testa con il quale buca Montipò e riapre la partita del Milan. Mette il primo tassello per la vittoria.
Entra per via dell'infortunio di Rebic e il suo ingresso sconquassa la partita e frantuma le certezze del Verona di Tudor. E' scatenato: prima trova l'assist perfetto per Giroud, poi sfiora il 2-2 e infine di tacco manda Castillejo a guadagnarsi il rigore. Dal suo ingresso il Verona impazzisce. E' il migliore in campo.
Non era semplice vincere con tutte queste assenze e dovendo recuperare due gol. E' una vittoria fortunata, ma la fortuna aiuta gli audaci.
Non era semplice vincere con tutte queste assenze e dovendo recuperare due gol. E' una vittoria fortunata, ma la fortuna aiuta gli audaci.
Non deve mai compiere interventi, perché sui gol del Milan può fare poco, soprattutto quando viene tradito dal fuoco amico.
Attivo sulla destra, agevolato da un Ballo-Touré praticamente assente. Anche lui soffre l'ingresso di Leao e con un intervento negligente regala un rigore al Milan.
Attivo sulla destra, agevolato da un Ballo-Touré praticamente assente. Anche lui soffre l'ingresso di Leao e con un intervento negligente regala un rigore al Milan.
Si allaccia spesso con Rebic e si becca un giallo. Nel complesso fa il suo, anche se Tudor poi preferisce lasciarlo negli spogliatoi.
Imbarazzante il tocco che mette il pallone alle spalle di Montipò e che costa la sconfitta ai suoi. E' un peccato capitale, perché fino ad allora era stato una colonna per la sua difesa.
Entra al posto di Ceccherini e diventa anello debole della difesa. Fatica su Giroud che lo distanzia in occasione del gol. Viene poi messo alle corde da un super Leao.
Entra al posto di Ceccherini e diventa anello debole della difesa. Fatica su Giroud che lo distanzia in occasione del gol. Viene poi messo alle corde da un super Leao.
Ordinato e attento, molto, nel primo tempo. Poi vede Giroud planare verso il pallone e può solo ammirare la bellezza dello stacco.
Sempre presente sulla fascia sinistra con le sue sgroppate, dalle quali però non nasce nulla di concretamente buono per i suoi. Nel complesso sufficiente.
Domina la scena a centrocampo nel giorno del suo rientro in campo. Assist di intelligenza sopraffina per Caprari e tante altre ottime giocate. Non ha 90 minuti di autonomia e Tudor deve sostituirlo. Da lì si spegne la luce per il Verona.
Domina la scena a centrocampo nel giorno del suo rientro in campo. Assist di intelligenza sopraffina per Caprari e tante altre ottime giocate. Non ha 90 minuti di autonomia e Tudor deve sostituirlo. Da lì si spegne la luce per il Verona.
Non dà punti di riferimento e manda in tilt l'asse di sinistra formato da Romagnoli e Ballo-Touré. Si conferma infallibile dal dischetto nonostante Tatarusanu intuisca la conclusione.
Dovrebbe dare muscoli al centrocampo e invece finisce inghiottito dai rossoneri.
Dovrebbe dare muscoli al centrocampo e invece finisce inghiottito dai rossoneri.
Dovrebbe dare muscoli al centrocampo e invece finisce inghiottito dai rossoneri.
Presenza fondamentale per la manovra degli scaligeri, sia in fase di conclusione (bravo Tatarusanu) che in quella di copertura, anche se potrebbe fare qualcosina in più sulla giocata di Leao.
Presenza fondamentale per la manovra degli scaligeri, sia in fase di conclusione (bravo Tatarusanu) che in quella di copertura, anche se potrebbe fare qualcosina in più sulla giocata di Leao.
Incespica spesso sul pallone non riuscendo mai a sguinzagliare la sua velocità. Sembra finito in una spirale dalla quale non riesce a venire fuori.
Lotta in mezzo ai difensori del Milan senza mai abbassare la testa. Si procura un rigore con esperienza e malizia; da applausi anche alcune sue coperture profonde in difesa.
Lotta in mezzo ai difensori del Milan senza mai abbassare la testa. Si procura un rigore con esperienza e malizia; da applausi anche alcune sue coperture profonde in difesa.
Ancora in gol con un guizzo sulla verticale di Veloso. Innesto preziosissimo per il Verona dopo la cura di Igor Tudor.
Fatica tantissimo a farsi recapitare il pallone e si fa vedere solo per un colpo di testa che però non impensierisce la difesa rossonera.
Primo tempo strepitoso e ripresa da censurare che alla fine portano alla sconfitta. La sua cura però continua a far vedere degli ottimi effetti.
Primo tempo strepitoso e ripresa da censurare che alla fine portano alla sconfitta. La sua cura però continua a far vedere degli ottimi effetti.