Pressoché inoperoso per 75 minuti, nel quarto d'ora finale compie quattro interventi di cui due decisivi su Pasalic. Alla fine, dunque, se lo Spezia porta a casa un punto lo deve anche al suo portiere, davvero provvidenziale.
Dalle sue parti lo Spezia balla nel finale ma in qualche modo riesce a cavarsela portando a casa la pagnotta. Al rientro dall'ennesimo infortunio della sua carriera trova quindi il modo per rendersi utile alla causa.
Dalle sue parti lo Spezia balla nel finale ma in qualche modo riesce a cavarsela portando a casa la pagnotta. Al rientro dall'ennesimo infortunio della sua carriera trova quindi il modo per rendersi utile alla causa.
Il capitano guida la retroguardia con sapienza e maestria: al netto di qualche sbavatura la sua è una gara di grande competenza calcistica. Lascia il campo perché esausto.
Entra per dare più freschezza sulla corsia mancina riuscendo a ritagliarsi un po' più di spazio in attacco rispetto a Bastoni. Prestazione positiva e utile per aiutare la squadra a strappare il pareggio.
Entra per dare più freschezza sulla corsia mancina riuscendo a ritagliarsi un po' più di spazio in attacco rispetto a Bastoni. Prestazione positiva e utile per aiutare la squadra a strappare il pareggio.
Entra bene in partita con concentrazione e determinazione. Nei minuti finali va in affanno come tutti ma tiene la barra dritta.
Entra bene in partita con concentrazione e determinazione. Nei minuti finali va in affanno come tutti ma tiene la barra dritta.
Se pensi di buttarla sul fisico contro Zapata devi avere molta fiducia nei tuoi mezzi. E il croato ce l'ha, eccome! Nessun timore reverenziale, né contro il colombiano né quando viene puntato da Ilicic, né quando gli arriva un centrocampista. Non sbaglia mezza giocata,
All'esordio in Serie A offre una prestazione coraggiosa, anche troppo nella fase iniziale quando lascia campo alle sue spalle. Passata però questa fase gioca molto più accorto e non ha problemi a sfidare Gosens e Zapata.
All'esordio in Serie A offre una prestazione coraggiosa, anche troppo nella fase iniziale quando lascia campo alle sue spalle. Passata però questa fase gioca molto più accorto e non ha problemi a sfidare Gosens e Zapata.
All'esordio in Serie A offre una prestazione coraggiosa, anche troppo nella fase iniziale quando lascia campo alle sue spalle. Passata però questa fase gioca molto più accorto e non ha problemi a sfidare Gosens e Zapata.
Se Ilicic ha una giornataccia il merito è anche dello spezzino doc che lascia allo sloveno pochissimo spazio di manovra senza disdegnare, soprattutto nella seconda parte della sfida, scorribande offensive che qualche apprensione all'Atalanta la creano.
Se Ilicic ha una giornataccia il merito è anche dello spezzino doc che lascia allo sloveno pochissimo spazio di manovra senza disdegnare, soprattutto nella seconda parte della sfida, scorribande offensive che qualche apprensione all'Atalanta la creano.
Deve scalare gerarchie nel centrocampo spezzino e allora entra in campo con tanta voglia. Però è poco lucido negli ultimi 16 metri sbagliando due-tre appoggi che avrebbero potuto far nascere cose interessanti.
Duella a tutto campo con il Papu Gomez e ne esce vincitore, alternando sciabola e fioretto. Quando poi il suo rivale diventa Pasalic la musica non cambia. Manca giusto di un po' di verve palla al piede nel momento in cui deve dare il via alla manovra.
Duella a tutto campo con il Papu Gomez e ne esce vincitore, alternando sciabola e fioretto. Quando poi il suo rivale diventa Pasalic la musica non cambia. Manca giusto di un po' di verve palla al piede nel momento in cui deve dare il via alla manovra.
Duella a tutto campo con il Papu Gomez e ne esce vincitore, alternando sciabola e fioretto. Quando poi il suo rivale diventa Pasalic la musica non cambia. Manca giusto di un po' di verve palla al piede nel momento in cui deve dare il via alla manovra.
Ci mette tanta grinta, pure troppa, per duellare con Pessina in mezzo al campo. ll cartellino giallo preso lo condiziona fino al punto che Italiano è costretto a toglierlo per evitare di rimanere in 10.
Ci mette tanta grinta, pure troppa, per duellare con Pessina in mezzo al campo. ll cartellino giallo preso lo condiziona fino al punto che Italiano è costretto a toglierlo per evitare di rimanere in 10.
Meno brillante rispetto ad altre recenti uscite, forse condizionato dalle tante partite giocate di recente anche con l'Under 21. Malgrado tutto ciò la sua presenza fisica in mezzo al campo si sente e nel duello con De Roon non esce certe sconfitto.
Pronti via si accentra, tira e prende il palo. Pochi minuti dopo stessa azione ma con il tiro che va alto. Parte insomma alla grande senza tuttavia riuscire a rimanere sullo stesso ritmo. Ogni tanto si accende e qualche grattacapo agli avversari lo crea.
Pronti via si accentra, tira e prende il palo. Pochi minuti dopo stessa azione ma con il tiro che va alto. Parte insomma alla grande senza tuttavia riuscire a rimanere sullo stesso ritmo. Ogni tanto si accende e qualche grattacapo agli avversari lo crea.
Pronti via si accentra, tira e prende il palo. Pochi minuti dopo stessa azione ma con il tiro che va alto. Parte insomma alla grande senza tuttavia riuscire a rimanere sullo stesso ritmo. Ogni tanto si accende e qualche grattacapo agli avversari lo crea.
Partita di sacrificio, spesso in copertura a dare una mano sugli inserimenti di Palomino. Paga questi sforzi in attacco dove gli manca la rapidità per cambiare di passo o per dialogare al meglio con Nzola. Nel finale però cresce, trova più spazi e va anche al tiro. Tutto sommato la sufficienza la strappa.
Partita di sacrificio, spesso in copertura a dare una mano sugli inserimenti di Palomino. Paga questi sforzi in attacco dove gli manca la rapidità per cambiare di passo o per dialogare al meglio con Nzola. Nel finale però cresce, trova più spazi e va anche al tiro. Tutto sommato la sufficienza la strappa.
Romero gli monta una guardia a tutto campo e lui la soffre, soprattutto per la prima ora di gara. Poi piano piano riesce a vincere qualche duello, a farsi vedere di più e a far salire i compagni. Troppo poco però per strappare un voto più alto.
Chiede ai suoi un grande sforzo mentale e fisico andando a prendere l'Atalanta 1 vs 1 a tutto campo. Rischia qualcosa ma nel complesso la tattica paga. Non osa molto in attacco ma il punto portato a casa è prezioso: va bene così.
Al rientro dopo il lungo stop per infortunio, non deve compiere interventi memorabili. Si fa vedere solo su un tiro centrale di Gyasi che lo trova attento e reattivo.
Al rientro dopo il lungo stop per infortunio, non deve compiere interventi memorabili. Si fa vedere solo su un tiro centrale di Gyasi che lo trova attento e reattivo.
Ha qualche difficoltà di troppo nel tenere a bada le accensioni random di Farias ma nel complesso ci riesce. Prova anche a farsi vedere come suo solito in attacco ma senza quagliare.
Ha qualche difficoltà di troppo nel tenere a bada le accensioni random di Farias ma nel complesso ci riesce. Prova anche a farsi vedere come suo solito in attacco ma senza quagliare.
Il rientro dopo l'infortunio è manna dal cielo per l'Atalanta che sulla sinistra può finalmente spingere. E infatti le prime occasioni vengono tutte dalle sue parti. Anche nella ripresa non fa mancare il proprio supporto, trovando anche il gol annullato per fuorigioco di Zapata.
Nel duello con Gyasi è più efficace di Toloi contro Farias e non solo: quando si spinge in attacco trova il modo per creare fastidi, come quando nel primo tempo mette in mezzo un pallone interessante su cui Provedel deve intervenire.
Ingaggia un duello fisico a tutto campo con Nzola senza cedere di un centimetro e riuscendo a neutralizzare il centravanti francese. I 13 intercetti la dicono lunga sul tipo di partita fatta dall'argentino che sbaglia giusto un appoggio ad inizio ripresa: una piccola imperfezione in una partita di grande sostanza.
Ingaggia un duello fisico a tutto campo con Nzola senza cedere di un centimetro e riuscendo a neutralizzare il centravanti francese. I 13 intercetti la dicono lunga sul tipo di partita fatta dall'argentino che sbaglia giusto un appoggio ad inizio ripresa: una piccola imperfezione in una partita di grande sostanza.
Torna in campo nel campionato italiano dopo una vita ma non riesce ad incidere, complice anche il fatto che non è ancora nelle migliori condizioni fisiche. Il feeling con Ilicic è molto basso e quando Bastoni spinge va in difficoltà.
Pomeriggio non all'altezza del suo solito: poco appariscente, spesso confuso, in difficoltà nei duelli fisici. Gli manca anche la giusta determinazione nei consueti inserimenti che spesso portano a cose buone, ma non oggi.
Tanti palloni toccati, come sempre, ma stavolta senza incidere sulla manovra. Ricci lo segue ovunque e ne limita molto le possibilità di giocate. Dopo un tempo esce, pensando anche alla trasferta di Liverpool.
Tanti palloni toccati, come sempre, ma stavolta senza incidere sulla manovra. Ricci lo segue ovunque e ne limita molto le possibilità di giocate. Dopo un tempo esce, pensando anche alla trasferta di Liverpool.
Più pimpante del Papu, ha anche due ghiottissime chance per sbloccare il risultato. Provedel è bravissimo a dirgli di no ma certamente l'ex Milan poteva e doveva fare di meglio in quelle situazioni.
Più pimpante del Papu, ha anche due ghiottissime chance per sbloccare il risultato. Provedel è bravissimo a dirgli di no ma certamente l'ex Milan poteva e doveva fare di meglio in quelle situazioni.
Più pimpante del Papu, ha anche due ghiottissime chance per sbloccare il risultato. Provedel è bravissimo a dirgli di no ma certamente l'ex Milan poteva e doveva fare di meglio in quelle situazioni.
Chance da titolare molto ben sfruttata dall'ex Verona che offre quantità e qualità in mezzo al campo, cercando anche di sopperire alla giornata non positiva di De Roon. Il tutto giocando 20-30 metri più indietro della sua comfort zone ma senza risentirne.
Altra partita in cui dimostra di essere lontanissimo dal miglior Ilicic ammirato l'anno scorso. Bastoni gli prende bene le misure e in quelle rare volte che riesce a crearsi spazi sbaglia la giocata o talvolta anche la scelta. Avrebbe bisogno come l'aria di un gol dei suoi per ritrovarsi.
Reduce dal viaggio in Sudamerica, non è al meglio e si vede ma ha comunque il merito di lottare su ogni pallone senza tirarsi indietro. È di fatto quello dei suoi a rendersi più pericoloso colpendo un palo. Esce perché davvero non ne ha più.
Al primo pallone chiama all'intervento Provedel. Per il resto si dà da fare anche se di occasioni non gliene capitano più. Però mostra buone qualità che potrebbero tornare utili nel corso della stagione ai bergamaschi.
Al primo pallone chiama all'intervento Provedel. Per il resto si dà da fare anche se di occasioni non gliene capitano più. Però mostra buone qualità che potrebbero tornare utili nel corso della stagione ai bergamaschi.
Al primo pallone chiama all'intervento Provedel. Per il resto si dà da fare anche se di occasioni non gliene capitano più. Però mostra buone qualità che potrebbero tornare utili nel corso della stagione ai bergamaschi.
Un palo e due parate del portiere avversario farebbero pensare ad una gara non vinta solo per sfortuna. In realtà la sua Atalanta oggi è apparsa poco brillante e poco convinta: giocando sotto ritmo non va da nessuna parte.