Una prestazione particolare, con un'incredibile alternanza tra buone parate ed errori grossolani. Con le mani salva puntualmente, bravissimo su Budimir. Sbaglia su drammatico retropassaggio di Coda, sul tiro cross di Sala (lo salva Campagnaro) e su una mancata trattenuta nel finale.
Spada e scudo di questo Pescara. Ara la fascia nel primo tempo, facendosi sempre trovare e creando superiorità numerica. Dopo l'espulsione di Coda si abbottona e non fa passare nessuno.
Giornata assolutamente da dimenticare e che termina al minuto 45. Prima si prodiga in un retropassaggio horror, con un campanile che mette in difficoltà Bizzarri, poi entra come un treno su Budimir, prendendo un evitabile secondo giallo.
Giornata assolutamente da dimenticare e che termina al minuto 45. Prima si prodiga in un retropassaggio horror, con un campanile che mette in difficoltà Bizzarri, poi entra come un treno su Budimir, prendendo un evitabile secondo giallo.
Apre la giornata segnando goffamente nella propria porta, poi si riscatta andando a segnare un gol che mancava da tempo in Serie A. Nel secondo tempo tiene in piedi il fortino, salvando sulla riga dopo un errore di Bizzarri.
Entra a partita in corso per innalzare il fortino. Svolge il compito con classe e senza mai rischiare nulla.
Entra a partita in corso per innalzare il fortino. Svolge il compito con classe e senza mai rischiare nulla.
Nel primo tempo ha lo spazio per giocare e ne approfitta servendo una gran palla in verticale per Caprari. Dopo l'espulsione rimane a coprire e lo fa con intelligenza coscienza.
Nel primo tempo ha lo spazio per giocare e ne approfitta servendo una gran palla in verticale per Caprari. Dopo l'espulsione rimane a coprire e lo fa con intelligenza coscienza.
Entra nella ripresa per puntellare la difesa, ma sembra sempre in difficoltà, soprattutto quando è ora di disimpegnare.
Nei 45 minuti in cui rimane in campo, si getta in tutti gli spazi, dettando la palla in verticale. Viviano gli nega la gioia del gol.
Dai suoi piedi partono le iniziative migliori, sia in verticale che a tagliare sull'esterno alla ricerca del decentramento di Bahebeck. Regge in fase difensiva e salva sulla linea nel recupero, cementando l'1-1.
Entra per aiutare a mantenere il risultato, ma butta troppi palloni dando nuove speranze alla Sampdoria.
Sempre frizzante e pericoloso, il problema è che non la sbatte dentro. Le occasioni arrivano, lui, per meriti altrui o demeriti personali, non segna. Emblematico il rigore sbagliato, che poteva portare punti e certezze alla squadra.
Sempre frizzante e pericoloso, il problema è che non la sbatte dentro. Le occasioni arrivano, lui, per meriti altrui o demeriti personali, non segna. Emblematico il rigore sbagliato, che poteva portare punti e certezze alla squadra.
L'impressione è che lo vedremo spesso dal primo minuto. Il ragazzino lotta e combatte, crea e mette in apprensione la difesa. Conquista il rigore poi sbagliato da Caprari.
L'impressione è che lo vedremo spesso dal primo minuto. Il ragazzino lotta e combatte, crea e mette in apprensione la difesa. Conquista il rigore poi sbagliato da Caprari.
Il Pescara gioca un bel calcio e ha gli uomini giusti per potersi salvare. la mano del tecnico c'è e la strada è giusta, ma sbagliando tutti i rigori e concedendo l'uomo in più così, la fatica sarà tanta.
Con la Sampdoria alla ricerca della vittoria, le sue mani sono risultate decisive per portare a casa un pareggio non scontato. para su Caprari, strepitoso su Benali e nel finale ancora su Caprari. Sempre per la gioia di Caprari, gli para pure un rigore.
Con la Sampdoria alla ricerca della vittoria, le sue mani sono risultate decisive per portare a casa un pareggio non scontato. para su Caprari, strepitoso su Benali e nel finale ancora su Caprari. Sempre per la gioia di Caprari, gli para pure un rigore.
Come terzino è rivedibile, visto che non segue mai l'azione e fatica a reggere la velocità nell'uno contro uno. Quando Caprari (o Bahebeck) si aggira dalle sue parti, va in affanno. Rischia coprendo male la palla su pressione di Cristante.
Non va mai per il sottile, mettendoci sempre gamba o testa per evitare il peggio. regge la difesa con forza e quando non ci arriva, ci pensa Viviano.
Difende con ordine limitando gli avanti pescaresi. Non commette stupidaggini, nè falli inutili.
In avvio tarda a coprire sulla destra, dove Biraghi viaggia ad alta velocità. Utile in fase difensiva, da dimenticare quando è ora di costruire.
Giampaolo prova il colpo, provando a pescare il terzo gol consecutivo. Non gli va bene, con Fernandes che trova pochi spazi per far male. Giocate comunque sempre utili.
La partita del terzino è riassumibile in due episodi chiave. Si abbassa sul calcio d'angolo di Aquilani, Campagnaro ringrazia e segna. Atterra in modo maldestro un Bahebeck quasi a fondo campo e si vede fischiare contro rigore.
Forse la migliore prestazione stagionale, con cambi di passo importanti che costringono spesso gli avversari al fallo (come il primo giallo di Coda). Intelligente anche nel gioco di sponda, esce troppo presto.
Propizia l'autogol con una punizione tagliata e velenosa. Con il suo calcio forte disegna traiettorie sempre pericolose, come la clamorosa traversa colpita nel finale di gara.
Le caratteristiche sono quelle dell'interditore e fino a quando si gioca in parità numerica è determinante. Quando è ora di offendere sparisce e non risulta utile al forcing.
Entra a gara in corso, ma non incide. Non ha lo spazio per esplodere e quando lo ha conclude malamente.
Si affaccia per la prima volta dalle parti di Bizzarri con un colpo testa al 45'. Per il resto poco o nulla, senza mai riuscire a instaurare il giusto feeling con Budimir.
Si affaccia per la prima volta dalle parti di Bizzarri con un colpo testa al 45'. Per il resto poco o nulla, senza mai riuscire a instaurare il giusto feeling con Budimir.
Vuole spaccare il mondo e lo si intuisce dalla grinta con cui morde ogni pallone. Il problema è che le intenzioni non bastano, con un paio di occasioni mal sfruttate che potevano fare la differenza.
Sopra di un uomo, tarda ad inserire gli uomini in grado di spaccare la partita e rischia addirittura di perdere. La difesa, questa volta Sala, non aiutano, Viviano lo salva.
