Il Verona tira tre volte nello specchio della sua porta, con la conclusione più pericolosa firmata da Cham nel primo tempo. In quell'occasione il portiere del Pisa respinge con i pugni evitando ulteriori complicazioni.
Il Verona tira tre volte nello specchio della sua porta, con la conclusione più pericolosa firmata da Cham nel primo tempo. In quell'occasione il portiere del Pisa respinge con i pugni evitando ulteriori complicazioni.
Al suo ritorno in Serie A il centrale spagnolo dimostra di poter essere un fattore nella lotta salvezza. I due giovani attaccanti del Verona sembrano quasi essere in sua soggezione quando passano dalle sue parti. Nella ripresa rischia un po' sbagliando uno stop, ma è bravo a rimediare prima che la situazione si faccia difficile.
Il suo ingresso non riesce ad aumentare la qualità della formazione pisana, non trovando neanche lo spazio per incidere in contropiede.
Il meno appariscente del terzetto difensivo del Pisa, ma nonostante questo ci sono pochissime sbavature da parte sua. Chiude il match con 8 respinte difensive ed il 50% di duelli aerei vinti.
Prova a dare un contributo in più in una partita difficile per la formazione toscana, ma senza trovare il guizzo giusto per incidere.
Prova a dare un contributo in più in una partita difficile per la formazione toscana, ma senza trovare il guizzo giusto per incidere.
In una delle poche occasioni importante che il Verona riesce a costruire nel primo tempo il difensore del Pisa chiude alla perfezione su Giovane, impedendo che il tiro del brasiliano arrivi verso la porta di Semper.
In una delle poche occasioni importante che il Verona riesce a costruire nel primo tempo il difensore del Pisa chiude alla perfezione su Giovane, impedendo che il tiro del brasiliano arrivi verso la porta di Semper.
In una partita con tante imprecisioni tecniche l'esterno toscano sembra essere non propriamente a suo agio. Diversi gli errori sia in fase di controllo che nella misura dei passaggi.
In una partita con tante imprecisioni tecniche l'esterno toscano sembra essere non propriamente a suo agio. Diversi gli errori sia in fase di controllo che nella misura dei passaggi.
Difende senza soffrire eccessivamente sulla propria corsia di competenza, nel primo tempo trova anche l'opportunità di piazzare un bel cross per Nzola, ma il compagno non riesce a convertirlo in gol. Nella ripresa sembra un po' più stanco e Gilardino lo richiama in panchina.
Difende senza soffrire eccessivamente sulla propria corsia di competenza, nel primo tempo trova anche l'opportunità di piazzare un bel cross per Nzola, ma il compagno non riesce a convertirlo in gol. Nella ripresa sembra un po' più stanco e Gilardino lo richiama in panchina.
Gilardino lo recupera in extremis piazzandolo nel cuore del suo centrocampo. L'ex Bologna gioca una partita per lo più ordinata, ma baciata intensamente dalla fortuna: suo lo sciagurato retropassaggio che di fatto libera Orban davanti a Semper, ma per fortuna del centrocampista pisano l'attaccante scaligero sbaglia completamente la conclusione.
La grande attenzione posta dal centrocampo e dalla difesa del Verona gli lasciano pochissimo spazio per incidere sulla partita, ma nelle rare occasioni in cui ha qualche metro a disposizione riesce comunque a sprecare il possesso con decisioni discutibili.
La grande attenzione posta dal centrocampo e dalla difesa del Verona gli lasciano pochissimo spazio per incidere sulla partita, ma nelle rare occasioni in cui ha qualche metro a disposizione riesce comunque a sprecare il possesso con decisioni discutibili.
La grande attenzione posta dal centrocampo e dalla difesa del Verona gli lasciano pochissimo spazio per incidere sulla partita, ma nelle rare occasioni in cui ha qualche metro a disposizione riesce comunque a sprecare il possesso con decisioni discutibili.
Entra nel momento di maggior pressione del Verona, il centrocampista riesce a contribuire al pareggio finale con un buon lavoro difensivo, peccando però di egoismo nell'area di rigore avversaria quando "ruba" il pallone dai piedi di Tramoni.
Il rientro di Aebischer fa tornare il romeno nella propria posizione preferita, ma nella partita odierna limita le discese nella metà campo, badando più che altro al sodo ed aiutando i compagni del reparto arretrato.
Il rientro di Aebischer fa tornare il romeno nella propria posizione preferita, ma nella partita odierna limita le discese nella metà campo, badando più che altro al sodo ed aiutando i compagni del reparto arretrato.
Nel primo tempo viene pescato da un bel cross di Leris, ma il suo colpo di testa non è stato preciso. Nella ripresa prova con un'iniziativa personale, ma anche in questo caso la preparazione è stata meglio della conclusione.
Prende un colpo in testa dopo pochissimi secondi di gioco, ma non sembra soffrirne le conseguenze. Anzi è proprio un suo colpo di testa l'occasione più importante del Pisa nella prima frazione di gioco. Nella ripresa i toscani calano e per lui diminuiscono ulteriormente le opportunità di farsi vedere.
Ritrova Aebischer e lo manda subito in cabina di regia, affidandosi all'esperienza di Albiol in difesa. La sua squadra non riesce ad ingranare e lui sembra tardare un po' troppo ad effettuare i cambi.
Ritrova Aebischer e lo manda subito in cabina di regia, affidandosi all'esperienza di Albiol in difesa. La sua squadra non riesce ad ingranare e lui sembra tardare un po' troppo ad effettuare i cambi.
Il Pisa chiude il suo match con zero tiri nello specchio della porta. Per il portiere scaligero la trasferta si è rivelata decisamente tranquilla, lavorando unicamente sui cross avversari.
L'esterno del Verona alterna giocate interessanti, ad altre decisamente povere tecnicamente. Nel finale avrebbe l'occasione di regalare la vittoria ai suoi, ma la conclusione è solamente potente e non precisa.
L'esterno del Verona alterna giocate interessanti, ad altre decisamente povere tecnicamente. Nel finale avrebbe l'occasione di regalare la vittoria ai suoi, ma la conclusione è solamente potente e non precisa.
La scarsa precisione del Pisa in fase di costruzione agevola molto il compito di difesa e centrocampo del Verona, ma anche quando i toscani riescono a costruire trovano nello spagnolo uno scoglio difficile da superare.
La poca sostanza dell'attacco pisano riesce a dare maggiore serenità al difensore argentino. Senza badare troppo all'eleganza il numero 6 scaligero presidia la propria zona senza correre in troppi pericoli.
La poca sostanza dell'attacco pisano riesce a dare maggiore serenità al difensore argentino. Senza badare troppo all'eleganza il numero 6 scaligero presidia la propria zona senza correre in troppi pericoli.
Il centrale del Verona fa capire fin dai primissimi minuti di gioco che per Nzola non sarà una partita facile. Dal punto di vista fisico il danese riesce quasi sempre ad avere la meglio sull'avversario, portando a casa 5 respinte e 1 intercetto.
Il centrale del Verona fa capire fin dai primissimi minuti di gioco che per Nzola non sarà una partita facile. Dal punto di vista fisico il danese riesce quasi sempre ad avere la meglio sull'avversario, portando a casa 5 respinte e 1 intercetto.
Il suo ingresso riesce a dare maggiore efficacia all'attacco del Verona. I minuti a sua disposizione sono però troppo pochi per poter riuscire ad incidere sulla partita.
Nel primo tempo viene servito molto bene da Giovane nei pressi dell'area di rigore del Pisa, ma la sua conclusione è troppo strozzata e non inquadra lo specchio della porta. Successivamente ha di nuovo l'opportunità di fare male alla retroguardia toscana, ma questa volta centra in pieno il portiere avversario, sbagliando il successivo cross.
Dovrebbe essere l'elemento di ordine e precisione in mezzo al centrocampo del Verona, invece l'ex Inter sbaglia decisamente troppi palloni, peccando anche di superficialità.
Dovrebbe essere l'elemento di ordine e precisione in mezzo al centrocampo del Verona, invece l'ex Inter sbaglia decisamente troppi palloni, peccando anche di superficialità.
Zanetti lo manda in campo al posto di un Bernede un po' stanco. L'ex Monza non riesce ad incidere in fase di costruzione, limitandosi a fare legna in mezzo al campo.
Zanetti lo manda in campo al posto di un Bernede un po' stanco. L'ex Monza non riesce ad incidere in fase di costruzione, limitandosi a fare legna in mezzo al campo.
Il migliore del Verona senza troppi dubbi. Il capitano gialloblu prova a caricarsi la squadra sulle spalle dando più volte l'esempio grazie ad iniziative personali che spaccano il centrocampo del Pisa. Nella ripresa, complice un po' di stanchezza, viene richiamato in panchina da Zanetti.
Nel primo tempo non trova mai lo spazio giusto per rendersi pericoloso alle spalle del centrocampo pisano. Nella ripresa si fa vedere un po' di più, ma senza trovare l'intuizione giusta per incidere sulla partita.
Mandato in campo al posto di un Giovane più bello che utile, l'attaccante del Verona ha poche occasione per poter sbloccare il punteggio.
Impalpabile nella prima frazione di gioco, nella ripresa Aebischer gli regala letteralmente il possesso a pochi metri della porta difesa da Semper, ma l'attaccante del Verona spreca clamorosamente alzando la traiettoria sopra la traversa.
Come Sarr viene mandato in campo con la speranza di regalare maggiore concretezza all'attacco scaligero. Il numero 25 prova a farsi vedere, ma quando riceve è troppo lontano dalla porta.
Come Sarr viene mandato in campo con la speranza di regalare maggiore concretezza all'attacco scaligero. Il numero 25 prova a farsi vedere, ma quando riceve è troppo lontano dalla porta.
Tanto movimento, tanta agitazione, ma poca, pochissima concretezza. Soprattutto nel primo tempo è l'elemento più in vista del Verona, ma quando si tratta di concludere in porta dà l'impressione di avere poca fame di gol, preferendo la giocata ad effetto.
Tanto movimento, tanta agitazione, ma poca, pochissima concretezza. Soprattutto nel primo tempo è l'elemento più in vista del Verona, ma quando si tratta di concludere in porta dà l'impressione di avere poca fame di gol, preferendo la giocata ad effetto.
La scelta di puntare ancora sulla coppia Orban-Giovane inizia a non pagare più. I due giovani attaccanti non sembrano essere ancora pronti per incidere in Serie A, sbagliando scelte e conclusioni. La sensazione regalata da questa partita è che con un attaccante più concreto la classifica avrebbe potuto essere ben diversa.
La scelta di puntare ancora sulla coppia Orban-Giovane inizia a non pagare più. I due giovani attaccanti non sembrano essere ancora pronti per incidere in Serie A, sbagliando scelte e conclusioni. La sensazione regalata da questa partita è che con un attaccante più concreto la classifica avrebbe potuto essere ben diversa.