Incredibile a dirsi, uno degli attacchi più prolifici d'Europa non gli crea problemi rilevanti. Esce dal campo con un clean sheet inaspettato.
Incredibile a dirsi, uno degli attacchi più prolifici d'Europa non gli crea problemi rilevanti. Esce dal campo con un clean sheet inaspettato.
Il meno convincente della retroguardia del Torino, quello che rischia un po' di più. Si fa comunque perdonare ogni indecisione e si fa notare per il suo generoso apporto alla fase offensiva.
Mazzarri lo schiera al posto di Bremer, squalificato, e lui sfrutta al meglio l'occasione. Non stupirebbe vederlo confermato dal primo minuto. Gioca una gara quasi perfetta, e alla fine è perdonabile l'amnesia sul colpo di testa di Llorente.
Mazzarri lo schiera al posto di Bremer, squalificato, e lui sfrutta al meglio l'occasione. Non stupirebbe vederlo confermato dal primo minuto. Gioca una gara quasi perfetta, e alla fine è perdonabile l'amnesia sul colpo di testa di Llorente.
Rientrato pienamente nei ranghi granata, e rientrato anche di testa. Efficace, attento, pulito. Promosso.
Un po' in ombra nel primo tempo, nella ripresa torna a essere la fondamentale diga in mezzo al centrocampo di Mazzarri, e la manovra ne risente. Recupera 11 palloni, il migliore fra i suoi.
Un po' in ombra nel primo tempo, nella ripresa torna a essere la fondamentale diga in mezzo al centrocampo di Mazzarri, e la manovra ne risente. Recupera 11 palloni, il migliore fra i suoi.
Evanescente nella prima parte di gara, è tarantolato nella ripresa. Si sbatte, lotta, corre, dialoga con Belotti, gioca palla intelligentemente.
Evanescente nella prima parte di gara, è tarantolato nella ripresa. Si sbatte, lotta, corre, dialoga con Belotti, gioca palla intelligentemente.
Gioca una buona partita, ordinaria e ordinata. Preciso nei passaggi, non si tira indietro nei duelli, si fa apprezzare pur non prendendo grandi iniziative.
Corre pochi rischi in difesa e spinge tanto. Da un suo tiro secco dal limite dell'area nasce la migliore occasione del primo tempo per il Toro.
Si vede, a sprazzi, nella prima parte di gara. Non tocca molti palloni, e scompare presto dai radar
Gioca poco più di venti minuti con una rabbia agonistica encomiabile. Ingaggia con Allan un bellissimo duello e, a dispetto dei pronostici, se la cava più che bene. Dà un apporto importante in una fase delicata.
Gioca poco più di venti minuti con una rabbia agonistica encomiabile. Ingaggia con Allan un bellissimo duello e, a dispetto dei pronostici, se la cava più che bene. Dà un apporto importante in una fase delicata.
Partecipa all'azione, si abbassa quando non gli arrivano i palloni, si sacrifica per far salire la squadra. Si fa apprezzare, anche senza gol.
Nonostante un primo tempo così così, alla fine la sua squadra la spunta e riesce a portarsi a casa un punto importante con (incredibilmente) poco sforzo.
Sempre attento, si fa notare alla fine del primo tempo per una buona parata su Ansaldi. Bravo e affidabile in uscita.
Ha giocato meno di mezz'ora in stagione finora, abbastanza da farlo apparire quantomeno arrugginito in campo. Ha poco tempo, però, per prendere le misure: esce alla mezz'ora dopo esser caduto male, di testa, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Ha giocato meno di mezz'ora in stagione finora, abbastanza da farlo apparire quantomeno arrugginito in campo. Ha poco tempo, però, per prendere le misure: esce alla mezz'ora dopo esser caduto male, di testa, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Non è nel suo momento migliore. Certo, entra a freddo e questo non aiuta, ma pur regalando le solite certezze appare meno partecipe del solito.
Non è nel suo momento migliore. Certo, entra a freddo e questo non aiuta, ma pur regalando le solite certezze appare meno partecipe del solito.
Sostituire Koulibaly senza farlo rimpiangere è forse missione impossibile. Lui non sfigura, e nonostante qualche piccola sbavatura riesce a restare sempre a galla.
Sostituire Koulibaly senza farlo rimpiangere è forse missione impossibile. Lui non sfigura, e nonostante qualche piccola sbavatura riesce a restare sempre a galla.
Se il Toro non ha grandi occasioni dalle parti di Meret è anche per merito di una sua buona prestazione. Assente Koulibaly, è stato leader convincente della difesa.
Fra i migliori dei suoi. Non comincia benissimo, ma soprattutto nella ripresa, nella fase più difficile, diventa fondamentale il suo apporto in attacco. Regala a Llorente un cross perfetto, ma lo spagnolo spreca da buona posizione.
Brutta partita del polacco, mai veramente in gara. Vaga per il campo in cerca di una collocazione che non trova. Apporto in attacco tendente allo zero. Giornata no. Capita a tutti.
Corre tanto, a onor del vero più nella ripresa, quando il Torino prende coraggio e si va ad infrangere spesso sulle sue gambe. 10 i possessi guadagnati.
Corre tanto, a onor del vero più nella ripresa, quando il Torino prende coraggio e si va ad infrangere spesso sulle sue gambe. 10 i possessi guadagnati.
Entra senza la rabbia e la voglia di spaccare che ci si aspettava da lui. Il risultato è una prova grigia in mezzo al grigiore generale.
Nel primo tempo è probabilmente il migliore in campo: sempre con il pallone tra i piedi, le sue giocate impreziosiscono ogni azione napoletana. Nella ripresa, però, va in risparmio energetico e si vede a intermittenza.
Gettargli la croce in spalla in una partita del genere sarebbe troppo severo, ma ha avuto un'ottima occasione e l'ha sprecata indirizzando sopra la traversa un colpo di testa che, solitamente, finisce in maniera diversa.
Entra in campo dopo le polemiche per la tribuna in Champions, non comincia male ma con il passare dei minuti diventa evanescente. Ha una buona occasione in contropiede, non la sfrutta.
Fra i "salvati" dell'attacco napoletano. Nel primo tempo ha il merito di correre tanto, variare, cercare il colpo quando mancano gli spazi. Poi, però, anche lui comincia a girare a vuoto.
Una delle peggiori prove del Chucky da quando è arrivato a Napoli. Gira spesso a vuoto, si fa fermare con eccessiva facilità, spreca con superficialità le poche occasioni che gli capitano fra i piedi.
Senza idee, senza testa, senza gioco, il suo Napoli sembra un lontano parente di quello visto fino a poche settimane fa. Se non si ritrova dopo la sosta, la stagione rischia di compromettersi ulteriormente.
Senza idee, senza testa, senza gioco, il suo Napoli sembra un lontano parente di quello visto fino a poche settimane fa. Se non si ritrova dopo la sosta, la stagione rischia di compromettersi ulteriormente.