Due parate decisive: la prima, sullo 0-0, quando mura la girata di prima intenzione di Zajc da posizione un po' defilata ma vicina alla porta. E la seconda, in grande stile: La Gumina stava già esultando, il suo riflesso salva i 3 punti
Due parate decisive: la prima, sullo 0-0, quando mura la girata di prima intenzione di Zajc da posizione un po' defilata ma vicina alla porta. E la seconda, in grande stile: La Gumina stava già esultando, il suo riflesso salva i 3 punti
Senza dubbio tra i migliori in campo del Parma. Sempre concentrato e attento nello spazzare via le spizzate di Caputo, si fa raramente saltare dall'ottimo Zajc e quando può non disdegna le discese palla al piede. Fondamentale per D'Aversa
Prende il posto dell'infortunato Dimarco e si affida a tutta la sua enorme esperienza per gestire al meglio le insidiose discese di Di Lorenzo sulla sua corsia. Provvidenziale la sua chiusura a inizio secondo tempo su Zajc, probabilmente sarebbe stato il gol dell'1-1
Prende il posto dell'infortunato Dimarco e si affida a tutta la sua enorme esperienza per gestire al meglio le insidiose discese di Di Lorenzo sulla sua corsia. Provvidenziale la sua chiusura a inizio secondo tempo su Zajc, probabilmente sarebbe stato il gol dell'1-1
Prende il posto dell'infortunato Dimarco e si affida a tutta la sua enorme esperienza per gestire al meglio le insidiose discese di Di Lorenzo sulla sua corsia. Provvidenziale la sua chiusura a inizio secondo tempo su Zajc, probabilmente sarebbe stato il gol dell'1-1
Dal suo sinistro nascono spesso e volentieri le ripartenze più insidiose del Parma, come al solito molto propositivo e, come se non bastasse, migliora a vista d'occhio anche in fase difensiva. Esce per infortunio, un vero peccato
Venti minuti abbondanti nel finale al posto di Ceravolo per fare densità nella nuova difesa a cinque di D'Aversa e dare una mano a tenere l'1-0. Tutto sommato, fa il suo senza particolari acuti ma dimostrando solidità e affidabilità
Altra buonissima prova per il centrale portoghese che, in coppia con Gagliolo, sta regalando tante gioie ai propri tifosi. Al netto di un paio di errati posizionamenti tra i molteplici attacchi centrali empolesi, tatticamente è impeccabile e sulle palle alte domina
Del quartetto difensivo parmense è quello che soffre di più gli scatti, la fisicità e l'abilità nel gioco aereo di Caputo. A conti fatti, però, se la cava abbastanza bene e dà una mano ai suoi nel forcing finale dell'Empoli
Gestione discutibile della palla nell'ultima mezz'ora, quando prende il posto dell'acciaccato Gervinho. Ha tra i piedi almeno un paio di contropiedi letali per chiuderla, nel primo si ritaglia uno spazio utile per un destro a giro tranquillamente tra le sue corde, ma spara a lato di 4-5 metri. In generale, un po' opaco nelle scelte fatte negli ultimi 30 metri
Ma quanto corre? Lui e Barillà in assoluto gli uomini in copertina per il centrocampo gialloblù, comincia la gara con 2-3 appoggi sbagliati ma esce alla distanza e nel finale è tra i più lucidi nella gestione di un 1-0 pesantissimo
L'impressione che dà è quella del "vorrei ma non posso". Avrebbe i mezzi tecnici per osare qualcosa in più, invece si limita al compitino e poco più. Se non altro, non commette errori nel fraseggio e in uscita palla al piede
L'impressione che dà è quella del "vorrei ma non posso". Avrebbe i mezzi tecnici per osare qualcosa in più, invece si limita al compitino e poco più. Se non altro, non commette errori nel fraseggio e in uscita palla al piede
Motorino inesauribile, lo si trova in qualunque zona del campo a mordere le caviglie, sembra abbia quattro polmoni visto che non molla di un centimetro fino al 93'. Impreziosisce la sua prestazione con il perfetto assist a Gervinho, dopo aver rubato con grinta la sfera a Mraz a centrocampo
Non c'è molto da dire che non si sappia già sul suo conto: impressionante l'impatto 2.0 sul nostro campionato. Buca Terracciano sul primo palo per il gol che vale 3 punti, anche se triplicato in marcatura sa come uscirne vincitore. Esce per un fastidio al quadricipite, ma dovrebbe trattarsi solo di affaticamento
Non c'è molto da dire che non si sappia già sul suo conto: impressionante l'impatto 2.0 sul nostro campionato. Buca Terracciano sul primo palo per il gol che vale 3 punti, anche se triplicato in marcatura sa come uscirne vincitore. Esce per un fastidio al quadricipite, ma dovrebbe trattarsi solo di affaticamento
Non c'è molto da dire che non si sappia già sul suo conto: impressionante l'impatto 2.0 sul nostro campionato. Buca Terracciano sul primo palo per il gol che vale 3 punti, anche se triplicato in marcatura sa come uscirne vincitore. Esce per un fastidio al quadricipite, ma dovrebbe trattarsi solo di affaticamento
Il Parma ha tanti mancini in rosa, indubbiamente il suo è tra quelli più raffinati. Altalenante specie nel secondo tempo nelle ripartenze, ma rispetto a Di Gaudio gestisce meglio i momenti cruciali tenendo palla e lanciando bene i compagni in profondità. Non male per uno che fino a un mese fa era fuori dalla lista per il campionato...
Il Parma ha tanti mancini in rosa, indubbiamente il suo è tra quelli più raffinati. Altalenante specie nel secondo tempo nelle ripartenze, ma rispetto a Di Gaudio gestisce meglio i momenti cruciali tenendo palla e lanciando bene i compagni in profondità. Non male per uno che fino a un mese fa era fuori dalla lista per il campionato...
Ha una voglia matta di incidere e si vede. Ma il peso della responsabilità di sostituire Inglese prevale: qualche buona sponda, ma troppo inconcludente negli ultimi 16 metri e quasi sempre anticipato in area di rigore dagli avversari
Prestazione in copia carbone del compagno di reparto Silvestre: tiene a bada con una certa facilità Ceravolo, quando gli esterni ducali si accentrano riesce a fare da schermo e se la cava anche se nel finale ha il suo bel da fare con l'inventiva di Siligardi. Bene anche in fase di impostazione
Paradossalmente, al pari di Maietta, soffre pochissimo gli attacchi centrali del Parma che, nelle poche volte in cui cerca Ceravolo, manovra maluccio l'azione offensiva. Solito pericolo sui calci piazzati, prima o poi tornerà a incidere anche nella sua specialità
Imperdonabile la facilità con cui si fa bruciare alle spalle da Gervinho in occasione dell'1-0: è vero che l'ivoriano è rapidissimo e a tratti imprendibile, ma il passaggio in profondità di Barillà si era intuito dal principio. Le discese sulla fascia sono sporadiche e di scarsa fattura. Antonelli e Pasqual, dove siete?
Imperdonabile la facilità con cui si fa bruciare alle spalle da Gervinho in occasione dell'1-0: è vero che l'ivoriano è rapidissimo e a tratti imprendibile, ma il passaggio in profondità di Barillà si era intuito dal principio. Le discese sulla fascia sono sporadiche e di scarsa fattura. Antonelli e Pasqual, dove siete?
No, l'esperimento da centrale di centrocampo non funziona affatto. Sbaglia una quantità industriale di passaggi, si becca un giallo dopo soli 23 minuti che ne condiziona notevolmente il resto della partita e nella ripresa è un assente ingiustificato
No, l'esperimento da centrale di centrocampo non funziona affatto. Sbaglia una quantità industriale di passaggi, si becca un giallo dopo soli 23 minuti che ne condiziona notevolmente il resto della partita e nella ripresa è un assente ingiustificato
Insieme con Zajc, il migliore dell'Empoli. Discese frequenti e di qualità sulla destra, il suo rendimento resta pulsante seppur cambi il suo "dirimpettaio" (prima Dimarco, poi Gobbi) tra primo e secondo tempo. Cross tagliati e passaggi rasoterra velenosi, si conferma uno dei migliori terzini del torneo per costanza di rendimento
Decisamente sottotono per tutti i 71 minuti in cui resta in campo. Anzi, più passa il tempo e più peggiora la sua performance: dovrebbe garantire inserimenti, tiri da fuori, intesa con Zajc e Caputo e magari qualche assist, stasera non gli riesce nulla di tutto ciò
Talento e sfortuna. Così si riassume al meglio l'inizio di campionato del gioiellino sloveno. Nel primo tempo centra con un bel piattone di prima intenzione il palo alla destra di Sepe (il quarto per lui, nessuno ne ha presi di più finora in Serie A), nel secondo serve a Caputo la palla che quest'ultimo di tacco manda sul palo. Due invenzioni all'interno di una prova complessivamente più che positiva
Qualche buono spunto frutto della sua interessante tecnica di base, non a caso veste la maglia numero 10. Come gran parte dei suoi compagni, però, nella ripresa è un po' impreciso e il suo ritmo si va via via a spegnere, fino alla sostituzione a tre più recupero dalla fine
Andreazzoli fa bene a concedergli un sempre crescente minutaggio, se non altro sa bene che deve quanto meno sfruttarlo il più possibile a gara in corso. Trequartista che deve ovviamente ancora maturare molto, ma in pochi minuti dimostra di nuovo di avere tecnica di base e visione di gioco in prospettiva da ottimo giocatore
Andreazzoli fa bene a concedergli un sempre crescente minutaggio, se non altro sa bene che deve quanto meno sfruttarlo il più possibile a gara in corso. Trequartista che deve ovviamente ancora maturare molto, ma in pochi minuti dimostra di nuovo di avere tecnica di base e visione di gioco in prospettiva da ottimo giocatore
Mezz'ora abbondante per incidere, troppo fumoso e incocludente. I numeri parlano per lui: una sola potenziale occasione creata e solo il 40% di passaggi riusciti spiegano perché ancora oggi non riesca a ritagliarsi un ruolo da protagonista in quest'Empoli. Rimandato
Totalmente inesistente là davanti, non a caso i compagni col passare dei minuti lo cercano sempre meno. Macchia la sua già incolore partita con la palla persa a centrocampo che porta Barillà a servire il perfetto assist per l'1-0 di Gervinho. Esce al 60' senza lasciare alcuna traccia di sé
Questa volta il bomber dell'Empoli non riesce a pungere come potrebbe, dovrebbe e vorrebbe. Qualche buona sponda, l'assist a Zajc per il palo a fine primo tempo e poi il legno di tacco centrato nella ripresa. Sfortunato, resta comunque la prestazione che è senza ombra di dubbio sufficiente nonostante il mancato +3