
Sull'uragano Piatek, non può nulla. Si vede trafiggere la porta due volte in tre minuti, contro il polacco e Kouamè, con la sua linea difensiva che non riesce mai a prendere le misure a questa coppia mortifera.
Sull'uragano Piatek, non può nulla. Si vede trafiggere la porta due volte in tre minuti, contro il polacco e Kouamè, con la sua linea difensiva che non riesce mai a prendere le misure a questa coppia mortifera.
Sull'uragano Piatek, non può nulla. Si vede trafiggere la porta due volte in tre minuti, contro il polacco e Kouamè, con la sua linea difensiva che non riesce mai a prendere le misure a questa coppia mortifera.
In due - lui e il compagno di reparto, Salamon - non riescono mai a porsi efficacemente contro gli attaccanti del Genoa. Il confronto che perde in velocità, è imbarazzante, soprattutto quello finale contro Kouamè, al quale solo il doppio palo in un tiro solo nega il terzo gol del Genoa.
Si fa bere come un bicchierino d'acqua nel deserto, da Kouamè, durante l'azione della seconda rete. Ha un sussulto d'orgoglio nel finale quando addirittura cerca la rete di testa, ma non era questo il suo compito fondamentale della giornata.
Si fa bere come un bicchierino d'acqua nel deserto, da Kouamè, durante l'azione della seconda rete. Ha un sussulto d'orgoglio nel finale quando addirittura cerca la rete di testa, ma non era questo il suo compito fondamentale della giornata.
Sulla sinistra non si vede una grande mole di gioco e la sua prestazione ne risente in modo inevitabile. Pensare che si trova davanti un Romulo che col proseguire della gara, perde di mordente. Purtroppo lui non ne approfitta.
Contro il Genoa si limita al compitino. Sicuramente è uno dei giocatori che più manca di grinta, che ci mette meno la gamba. Eppure c'è bisogno di guerrieri, di giocatori che osano e che non si fermano ad essere solo precisi.
Nella prima mezz'ora di gara è imprendibile e di grande sostanza, soprattutto in avanti. Brilla molto più in fase propositiva. Poi però, è costretto alla ritirata e a difendere. Peccato perchè avrebbe fatto vedere cose molto buone.
Meriterebbe almeno una rete nella giornata di oggi. Prestazione sempre grintosa e senza paura. La rete la sfiora alla fine del primo tempo, con un palo beffardo. Va comunque più volte vicino a segnare. Ci vorrebbero, senza dubbio, 11 come lui in questa squadra per salvarsi.
Tanta voglia di spaccare, si traducono in un grande fumo nelle azioni che contano. Si vede da km che stare in panchina gli pesa moltissimo, tanto che quando entra non ha la lucidità per impostare più concretamente l'azione con Ciano e Ciofani.
Ci mette la grinta che manca quasi a tutta la squadra. E' difficile per lui accettare la panchina, soprattutto se a rubargli il posto è il fantasma di Perica. Belli i duelli con Spolli, dà kg e cm all'attacco gialloblu, ormai completamente depresso e demotivato.
Ci mette la grinta che manca quasi a tutta la squadra. E' difficile per lui accettare la panchina, soprattutto se a rubargli il posto è il fantasma di Perica. Belli i duelli con Spolli, dà kg e cm all'attacco gialloblu, ormai completamente depresso e demotivato.
Si salva dall'insufficienza grave solo perchè riesce a procurarsi il rigore di una speranza che si rivelerà essere molto flebile. Gioca pochissimi palloni, non entra mai in partita, pare sempre fuori luogo.
Si salva dall'insufficienza grave solo perchè riesce a procurarsi il rigore di una speranza che si rivelerà essere molto flebile. Gioca pochissimi palloni, non entra mai in partita, pare sempre fuori luogo.
Inizia col botto, con affondi e creando molti grattacapi alla difesa rossoblu. Si prende la responsabilità di battere il rigore e lo segna. Poi attraversa una fase nella quale sparisce dal match. Si riprende con molto più vigore nel finale, costruendo con Ciofani e Soddimo.
Inizia col botto, con affondi e creando molti grattacapi alla difesa rossoblu. Si prende la responsabilità di battere il rigore e lo segna. Poi attraversa una fase nella quale sparisce dal match. Si riprende con molto più vigore nel finale, costruendo con Ciofani e Soddimo.
Bravo nella prima mezz'ora a creare un po' di scompiglio. Non sembra però godere di una grande condizione fisica, ma ci mette tanta volontà. Pecca ancora di scarsa incisività, ma la colpa è divisa - e condivisa - tra tutto il reparto avanzato del Frosinone.
581 minuti per segnare il primo gol della stagione. Ciofani in panca per Perica non ha mai pagato, non lo poteva fare nemmeno oggi. Al di là della povertà del materiale tecnico a disposizione, resta comunque inammissibile che una squadra che deve salvarsi manchi così tanto di grinta e aggressività.
581 minuti per segnare il primo gol della stagione. Ciofani in panca per Perica non ha mai pagato, non lo poteva fare nemmeno oggi. Al di là della povertà del materiale tecnico a disposizione, resta comunque inammissibile che una squadra che deve salvarsi manchi così tanto di grinta e aggressività.
Dopo oggi, il compagno di ruolo Marchetti dovrà adeguarsi ad essere il suo secondo. Radu non è più scommessa ma portiere sul quale contare. Ottimi, nel primo tempo, gli interventi su Zampano e Campbell.
Dopo oggi, il compagno di ruolo Marchetti dovrà adeguarsi ad essere il suo secondo. Radu non è più scommessa ma portiere sul quale contare. Ottimi, nel primo tempo, gli interventi su Zampano e Campbell.
Una sola macchia sulla prestazione, che poteva andare a pesare sul risultato, vale a dire il fallo da rigore su Perica. La concessione è stata senz'altro generosa, tuttavia poteva evitare il fallo un pochino ingenuo su un Perica, sempre imbarazzante e prontissimo a cadere a terra al primo contatto.
Una sola macchia sulla prestazione, che poteva andare a pesare sul risultato, vale a dire il fallo da rigore su Perica. La concessione è stata senz'altro generosa, tuttavia poteva evitare il fallo un pochino ingenuo su un Perica, sempre imbarazzante e prontissimo a cadere a terra al primo contatto.
Entra al posto di Lazovic e gioca all'incirca mezz'ora. La sua è una presenza silenziosa, se così si può dire, ma importante ai fini dell'ordine che serve mettere a centrocampo.
Entra al posto di Lazovic e gioca all'incirca mezz'ora. La sua è una presenza silenziosa, se così si può dire, ma importante ai fini dell'ordine che serve mettere a centrocampo.
Entra al posto di Pandev e sbaglia tutto quello che può sbagliare in fase difensiva e negli appoggi. Ovviamente ha pochi palloni giocabili e sbaglia pure quelli, tanto che, numeri alla mano, termina con poco più della metà di passaggi riusciti.
Una giornata che lo vede meno brillante del solito. Non ha modo di giocare molti palloni, tuttavia ne perde un po', ma si salva per i possessi conquistati nelle fasi chiave della gara.
Gara di grande intensità, sia quando c'è da proporsi in avanti, sia quando c'è da difendere. Entra nell'azione del secondo gol di Piatek, ma per tutta la gara è una spina sul fianco per il Frosinone. Gioca tanti palloni, sbaglia poco o niente.
Una prestazione difficile da valutare. Per come si sviluppa il gioco, non ha modo di gestire molti palloni e azioni ma, nel poco che riesce a dare come parte attiva, ha lo zero percento di errori.
In regia si rende protagonista di una prestazione di grande sostanza. Gioca e smista tanti palloni, non disdegna i pochi contrasti che gli capitano, sa leggere i vari momenti del match, pecca solo un po' di precisione.
Tra i neo entrati lascia il segno per la concentrazione che ci mette e per l'approccio grintoso alla gara. Fa pure una cosa utile ai fini del risultato: il fallo tattico all'84esimo è forse l'unica ammonizione intelligente della gara.
Non brilla mai. In fase di costruzione, crea due azioni nel primo tempo, poi si eclissa solo per difendere. Molto probabilmente ha seguito con scrupolo le istruzioni del suo mister, ma in quanto attaccante, poteva rendersi più utile.
Fa impazzire la difesa del Frosinone per tutta la gara. Gli manca solo il gol alla fine, compensa con due assist in velocità (Goldaniga e Salamon escono sempre sconfitti nei duelli) e di forza, confermandosi il miglior compagno d'attacco per Piatek.
Non è una squadra continua, a volte si lascia distrarre e si abbiocca. Il mister riesce tuttavia a svegliarla nei momenti clou, senza fare troppi danni ai fini del risultato. Bravo sempre finora, anche nelle scelte tecniche in queste prime sette gare.
Non è una squadra continua, a volte si lascia distrarre e si abbiocca. Il mister riesce tuttavia a svegliarla nei momenti clou, senza fare troppi danni ai fini del risultato. Bravo sempre finora, anche nelle scelte tecniche in queste prime sette gare.