Dopo oggi, il compagno di ruolo Marchetti dovrà adeguarsi ad essere il suo secondo. Radu non è più scommessa ma portiere sul quale contare. Ottimi, nel primo tempo, gli interventi su Zampano e Campbell.
Dopo oggi, il compagno di ruolo Marchetti dovrà adeguarsi ad essere il suo secondo. Radu non è più scommessa ma portiere sul quale contare. Ottimi, nel primo tempo, gli interventi su Zampano e Campbell.
Una sola macchia sulla prestazione, che poteva andare a pesare sul risultato, vale a dire il fallo da rigore su Perica. La concessione è stata senz'altro generosa, tuttavia poteva evitare il fallo un pochino ingenuo su un Perica, sempre imbarazzante e prontissimo a cadere a terra al primo contatto.
Entra al posto di Lazovic e gioca all'incirca mezz'ora. La sua è una presenza silenziosa, se così si può dire, ma importante ai fini dell'ordine che serve mettere a centrocampo.
Entra al posto di Pandev e sbaglia tutto quello che può sbagliare in fase difensiva e negli appoggi. Ovviamente ha pochi palloni giocabili e sbaglia pure quelli, tanto che, numeri alla mano, termina con poco più della metà di passaggi riusciti.
Una giornata che lo vede meno brillante del solito. Non ha modo di giocare molti palloni, tuttavia ne perde un po', ma si salva per i possessi conquistati nelle fasi chiave della gara.
Gara di grande intensità, sia quando c'è da proporsi in avanti, sia quando c'è da difendere. Entra nell'azione del secondo gol di Piatek, ma per tutta la gara è una spina sul fianco per il Frosinone. Gioca tanti palloni, sbaglia poco o niente.
Gara di grande intensità, sia quando c'è da proporsi in avanti, sia quando c'è da difendere. Entra nell'azione del secondo gol di Piatek, ma per tutta la gara è una spina sul fianco per il Frosinone. Gioca tanti palloni, sbaglia poco o niente.
Una prestazione difficile da valutare. Per come si sviluppa il gioco, non ha modo di gestire molti palloni e azioni ma, nel poco che riesce a dare come parte attiva, ha lo zero percento di errori.
In regia si rende protagonista di una prestazione di grande sostanza. Gioca e smista tanti palloni, non disdegna i pochi contrasti che gli capitano, sa leggere i vari momenti del match, pecca solo un po' di precisione.
Tra i neo entrati lascia il segno per la concentrazione che ci mette e per l'approccio grintoso alla gara. Fa pure una cosa utile ai fini del risultato: il fallo tattico all'84esimo è forse l'unica ammonizione intelligente della gara.
Non brilla mai. In fase di costruzione, crea due azioni nel primo tempo, poi si eclissa solo per difendere. Molto probabilmente ha seguito con scrupolo le istruzioni del suo mister, ma in quanto attaccante, poteva rendersi più utile.
Fa impazzire la difesa del Frosinone per tutta la gara. Gli manca solo il gol alla fine, compensa con due assist in velocità (Goldaniga e Salamon escono sempre sconfitti nei duelli) e di forza, confermandosi il miglior compagno d'attacco per Piatek.
Non è una squadra continua, a volte si lascia distrarre e si abbiocca. Il mister riesce tuttavia a svegliarla nei momenti clou, senza fare troppi danni ai fini del risultato. Bravo sempre finora, anche nelle scelte tecniche in queste prime sette gare.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.