Non riesce a fermare l'emorragia della sua malagiata retroguardia. Si esalta su Nainggolan di piede nel primo tempo, ma poteva far meglio sul secondo gol di Gervinho.
Non riesce a fermare l'emorragia della sua malagiata retroguardia. Si esalta su Nainggolan di piede nel primo tempo, ma poteva far meglio sul secondo gol di Gervinho.
Aveva esordito bene in Serie A. Ma dopo oggi potrebbe tranquillamente vincere il premio di Calciobidoni. Gervinho fa male alla salute.
Iachini dovrebbe provarlo centravanti vista la sua straordinaria media realizzativa e le incredibili distrazioni difensive.
Iachini dovrebbe provarlo centravanti vista la sua straordinaria media realizzativa e le incredibili distrazioni difensive.
Ha spazio, visto che Torosidis non spinge. Ma non affonda mai nel primo tempo. Decisamente meglio - come il resto della squadra - nella ripresa.
Iachini si ostina a volerlo in campo, e lo sloveno lo ricompensa con l'ennesima prestazione piena di errori e distrazioni. Morganella torna presto!
Si nasconde tra le maglie avversarie per paura di prendere una bordata di fischi. Se solo avesse più coraggio e personalità.
Lo svedese è diventato subito insostituibile nello scacchiere di Iachini. Peccato che ancora il mister non sia riuscito a trovargli una giusta collocazione tattica.
Viene subito investito dal treno Pjanic-Florenzi e non riesce più a riprendersi. Sbaglia tutto e Iachini lo lascia (giustamente) negli spogliatoi.
Il suo dinamismo consente a Vazquez di avere più libertà e a Gilardino di fare sponde per gli inserimenti dei compagni. Se Iachini iniziasse a schierarlo da centrocampista offensivo piuttosto che da terzino potrebbe essere il nuovo crack fantacalcistico.
Si sacrifica a far la prima punta, ma si fa puntalmente anticipare sbagliando perfino gli stop. Passo indietro.
Prova a prendere per mano la squadra, ma è un predicatore nel deserto. Dopo aver centrato la 2.a traversa stagionale chiama il tour operatore per prenotare il viaggio per Lourdes.
Gli bastano 13 minuti per zittire tutti coloro che credevano fosse un calciatore finito. Il Palermo deve ripartire da Gila se vuole salvarsi. Pericolossisimo anche di testa nel finale.
Imbottisce di mediani la squadra lasciando gli attaccanti in panchina e dimostra di essere ancora innamorato di Struna. Errori fatali che compromettono i primi 45' del Palermo. Si ravvede con i cambi nella ripresa, ma ormai è troppo tardi.
Rischia di combinarla grossa nei primi minuti sbagliando l'uscita su un retropassaggio di Manolas. Non è sereno neanche con i rinvii di piede. Ma la parata sul colpo di testa di Gila gli fa meritare la sufficienza.
Ex (dimenticato) di turno, non entra bene in partita, commettendo qualche errore di troppo in fase di impostazione della manovra.
Rischia di combinare la frittata nei primi minuti, si fa ammonire per fermare uno scatenato Vazquez e si fa anticipare nettamente da Gonzalez nell'azione del 2-3. C'è da aggiungere altro?
Non spinge mai e nel forcing finale rosanero soffre le sortite di Lazaar e Quaison.
Sfiora il gol ad inizio ripresa, ma poi è costretto a rinculare per fermare l'assalto rosanero.
Sfiora il gol ad inizio ripresa, ma poi è costretto a rinculare per fermare l'assalto rosanero.
Non è un difensore; e lo si capisce perfettamente nell'azione del gol di Gilardino. Tornerà a centrocampo? A Garcia l'ardua sentenza.
Basta un quarto d'ora per spaccare la partita con un assist e un gol. Insostituibile, indispensabile e sempre più leader della Roma di Garcia.
Basta un quarto d'ora per spaccare la partita con un assist e un gol. Insostituibile, indispensabile e sempre più leader della Roma di Garcia.
Primo tempo di spessore, dove sfoggia contemporaneamente quantità e qualità. Sfiora anche il gol. Cala nelle ripresa.
Oltre al gol, tantissima qualità dai suoi piedi. Se continua a segnare con questa continuità diventa - senza ogni dubbio - il top tra i centrocampisti della Serie A.
Oltre al gol, tantissima qualità dai suoi piedi. Se continua a segnare con questa continuità diventa - senza ogni dubbio - il top tra i centrocampisti della Serie A.
Oltre al gol, tantissima qualità dai suoi piedi. Se continua a segnare con questa continuità diventa - senza ogni dubbio - il top tra i centrocampisti della Serie A.
Gioca pochi minuti, ma dimostra di poter essere un prezioso jolly per Garcia. Serve il pallone con cui Gervinho cala il poker.
Tirato a lucido da Garcia, l'ivoriano è in forma straripante. Gioca con intelligenza da prima punta e segna due gol, uno più bello dell'altro. Con un Gervinho così, Dzeko può recuperare con calma.
Tirato a lucido da Garcia, l'ivoriano è in forma straripante. Gioca con intelligenza da prima punta e segna due gol, uno più bello dell'altro. Con un Gervinho così, Dzeko può recuperare con calma.
Si sacrifica moltissimo per la squadra, recuperando palloni anche in mezzo al campo. Non partecipa alla festa giallorossa nel primo tempo.
Quando parte palla al piede è imprendibile. Va a sprazzi, ma con il risultato già sul 3-0 dopo mezz'ora può permettersi lunghe pause.
Quando parte palla al piede è imprendibile. Va a sprazzi, ma con il risultato già sul 3-0 dopo mezz'ora può permettersi lunghe pause.
Nonostante ci sia da rivedere qualche meccanismo difensivo, la sua Roma sta prendendo forma. Dalla cintola in su i giallorossi giocano il miglior calcio della Serie A candidandosi con prepotenza alla conquista del titolo.
Nonostante ci sia da rivedere qualche meccanismo difensivo, la sua Roma sta prendendo forma. Dalla cintola in su i giallorossi giocano il miglior calcio della Serie A candidandosi con prepotenza alla conquista del titolo.