di Giovanni Migliore
Dopo le due vittorie iniziali, il Palermo ha collezionato solo 1 pareggio e 3 sconfitte. Ma Zamparini ha confermato la fiducia a Iachini anche in caso di sconfitta contro la Roma. I giallorossi dopo la cinquina al Carpi hanno compromesso il loro cammino in Champions League perdendo contro il Bate Borisov. Iachini imbottisce di mediani la sua squadra tenendo Gilardino in panchina. Difesa a 4 in cui Struna e Lazaar saranno gli esterni di spinta; Jajalo in mezzo al campo con ai lati Rigoni e Chochev. Hiljemark a sostegno dell’inedito tandem Vazquez-Trajkovski. Garcia risponde confermando De Rossi al centro della difesa (ancora panchina per Castan); mentre a centrocampo trova spazio Florenzi, complice la presenza di Torosidis sull’out destro. In avanti il tridente Gervinho-Salah-Iago Falque.
PRIMO TEMPO: l’inedito assetto della Roma sorprende il Palermo che dopo 120 secondi è già sotto. Azione imbastita da Pjanic e Florenzi, finalizzata dal bosniaco che anticipa di punta Sorrentino in uscita. Diciottesima partita consecutiva in cui la Roma va a segno. Reagisce però subito Vazquez che approfittando di un errore di comunicazione tra Manolas e Szcz?sny sfiora il gol a porta vuota. La seconda volta che la Roma si avvicina verso l’area avversaria fa 2-0. Pjanic cicca la conclusione servendo involontariamente Florenzi che inspiegabilmente lasciato solo dalla retroguardia rosanero non ha difficoltà a sparare una bomba in porta. Il Palermo accusa il colpo e al 28’ subisce anche il terzo gol di Gervinho che toglie le ragnatele sotto l’incrocio alla sinistra di Sorrentino prendendosi gli applausi del Barbera. Accenna la reazione il Palermo con Vazquez, ma l’italo-argentino di testa centra l’ennesima traversa. Il legno colpito dal Palermo (il settimo stagionale) demoralizza ancor di più i rosanero che da quel momento smettono di giocare, mostrando ancora il fianco alla Roma che va vicino al poker con Nainggolan e Gervinho. Il primo tempo termina con la tempesta di fischi per i padroni di casa e il sorriso soddisfatto di Garcia.
SECONDO TEMPO: Iachini durante l’intervallo capisce di aver sbagliato formazione e butta subito dentro Gilardino al posto di Jajalo decisamente fuori fase. Bastano 14 minuti all’ex campione del mondo per dimostrare tutta la sua freddezza. Lancio millimetrico di Vazquez, stop dell’attaccante di Biella che mette a sedere De Rossi e batte di interno Szcz?sny. 179 gol in Serie A per @GilaGilardino. La scossa che chiedeva Iachini è arrivata ed è il Palermo a fare la partita adesso. Garcia pensa a coprirsi togliendo Iago Falque ed inserendo l’ex Emerson. Iachini invece sceglie Quaison al posto di un evanescente Trajkovski. Al 28’ ancora Gila si inserisce di testa su un corner ed esalta i riflessi di Szcz?sny. Palermo pericolosissimo. Con il passare dei minuti i rosanero finiscono la benzina consentendo alla Roma di riorganizzarsi e mantenere il risultato. Nei minuti di recupero prima Gonzalez illude i rosanero segnando di testa su cross di Quaison, ma un minuto dopo Gervinho spegne le speranze siglando la sua personale doppietta.
Vittoria meritata della Roma che ha approfittato di un primo tempo in cui il Palermo ha rinunciato a giocare. Meglio i rosanero nella ripresa che grazie all'ingresso di Gilardino hanno reagito. Con questa vittoria la Roma sale a 14 punti in classifica, il doppio del Palermo fermo a quota 7 dalla 3.a giornata.
PALERMO – ROMA 2-4 (0-3)
MARCATORI: 2’ Pjanic, 13’ Florenzi, 28’ e 92’ Gervinho, 58’ Gilardino, 91’ Gonzalez
PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino; Struna (85’ Rispoli), Gonzalez, El Kaoutari, Lazaar; Rigoni, Jajalo (46’ Gilardino), Chochev; Hiljemark; Trajkovski (59’ Quaison), Vazquez . All.: Iachini
ROMA (4-3-3): Szcz?sny; Torosidis, Manolas, De Rossi, Digne; Florenzi (83’ Gyomber), Pjanic, Nainggolan; Salah, Gervinho, Iago Falque (66’ Emerson). All.: Garcia