Non ha colpe specifiche sui gol anche se si arrende a conclusioni non irresistibili. Nel complesso anche lui dà l'impressione di essere schiacciato dall'alone negativo di squadra.
- Colombo 33’
- Esposito Se. 49’
Non ha colpe specifiche sui gol anche se si arrende a conclusioni non irresistibili. Nel complesso anche lui dà l'impressione di essere schiacciato dall'alone negativo di squadra.
In scia a Mina, autore di una prova solida, anche con qualche iniziativa offensiva, fino al raddoppio di Esposito, in cui si fa dribblare in maniera decisamente troppo agevole.
Nel mezzo al grigiore totale della squadra, è l'unico a dare segnali, agonistici e tecnico-tattici. Fa valere fisico ed esperienza ma viene tradito dai compagni. Purtroppo però la sua carica positiva non si trasmette al resto della squadra.
Nel mezzo al grigiore totale della squadra, è l'unico a dare segnali, agonistici e tecnico-tattici. Fa valere fisico ed esperienza ma viene tradito dai compagni. Purtroppo però la sua carica positiva non si trasmette al resto della squadra.
Buon primo tempo per lui ma da matita blu e rossa insieme quello che combina sul gol di Esposito. Manca il pallone prima e poi non accorcia sulla respinta di Scuffet.
Perde il duello con Pezzella e prova a riscattarsi con qualche cross davanti. Ne azzecca due e altrettanti li sbaglia. Esordio con parziale bocciatura per l'ex Frosinone.
Continua a convincere poco da braccetto, con tanti duelli persi ed enorme fatica nei raddoppi su Pezzella. Malino anche in fase di impostazione.
Ci prova con un cross per Gaetano e altre giocate accettabili.
Porta giocate interessanti con il suo sinistro sempre educato, ma purtroppo il Cagliari non riesce a capitalizzarle. Un altro che meriterebbe più spazio per una squadra di qualità.
Non eccelle in precisione in mezzo al campo ma è davvero l'ultimo a mollare. Cerca l'incursione o la conclusione vincente, ma ci va solo vicino al gol.
In pochi minuti ha comunque il merito di ritagliarsi due-tre occasioni. Forse sulla prima si fa tradire dalla fretta ma il suo ingresso rende incomprensibile l'esclusione iniziale.
In pochi minuti ha comunque il merito di ritagliarsi due-tre occasioni. Forse sulla prima si fa tradire dalla fretta ma il suo ingresso rende incomprensibile l'esclusione iniziale.
Anche lui tra i meno peggio della partita. Uno degli ex di turno gestisce sempre bene i palloni a disposizione anche se la buona serata dell'Empoli lo costringe a dedicarsi più alla fase difensiva.
Scelta a sorpresa di Nicola, gioca a ritmo troppo compassato. Inspiegabile la sua corsa indietro sul gol di Colombo, dove rovina il lavoro di Mina e Luperto, mandando in rete il 29 azzurro. Ovviamente lasciato negli spogliatoi.
Scelta a sorpresa di Nicola, gioca a ritmo troppo compassato. Inspiegabile la sua corsa indietro sul gol di Colombo, dove rovina il lavoro di Mina e Luperto, mandando in rete il 29 azzurro. Ovviamente lasciato negli spogliatoi.
Nicola gli concede un tempo sano nella speranza di acciuffare una delle sue rimonte. Niente di più lontano. Sgomita, si lamenta, viene ammonito ma non riesce mai a essere concreto.
Nicola gli concede un tempo sano nella speranza di acciuffare una delle sue rimonte. Niente di più lontano. Sgomita, si lamenta, viene ammonito ma non riesce mai a essere concreto.
L'ennesima panchina non lo aiuta e il suo ingresso in campo è tutt'altro che indimenticabile.
Spende più energie forse a cercare di spronare i suoi (compito vano) che ha pungere Vasquez. Si sbatte ma non incide.
Gestisce tutte le palle che ha a disposizione come se scottassero, rendendo frammentata la manovra sarda.
Un solo gol realizzato e due punti in 5 partite. La squadra che si confronta con la Curva. Segnali negativi, quasi nefasti. Non convincono le scelte iniziali.
Un solo gol realizzato e due punti in 5 partite. La squadra che si confronta con la Curva. Segnali negativi, quasi nefasti. Non convincono le scelte iniziali.
Non è chiamato a grandissimi interventi ma risponde sempre presente. Bravo in uscita bassa su Luvumbo e distendendosi sulla deviazione (debole) di Gaetano.
Conferma un periodo di forma pazzesco con un'altra prestazione molto convincente. A tratti fa il "Theo Hernandez" con discese importanti, come quella da cui nasce il raddoppio. Bravo anche quando c'è da chiudere su Zortea.
Pomeriggio di quasi ferie per lui. Un tackle "fuori porta" per anticipare Augello e poco altro per portare a casa il suo ennesimo clean sheet.
Luvumbo si decentra quasi sempre nelle sue zone, ma lui tiene botta senza nemmeno andare troppo in affanno.
Entra con molta carica in un ruolo inusuale. Trova un gol (annullato per fuorigioco) e poi cestina una buona occasione, però dimostra di esserci.
Meno appariscente che contro la Juventus ma sempre prezioso per gli equilibri difensivi della squadra di D'Aversa.
In mezzo al campo la sua presenza è fondamentale per valorizzare il gioco dell'Empoli, sia dal punto di vista della manovra che, soprattutto, di quella di rottura. Diga importante per D'Aversa.
Garantisce nel finale di gara quelle corse che tengono il Cagliari lontano dall'area di rigore empolese.
Bel motore di centrocampo con idee sempre chiare. E' l'uomo che verticalizza di più e non a caso da una sua iniziativa parte il gol dell'1-0
Bel motore di centrocampo con idee sempre chiare. E' l'uomo che verticalizza di più e non a caso da una sua iniziativa parte il gol dell'1-0
Un passo indietro rispetto alle ultime eccellenti uscite, anche se ovviamente prestazione tranquillamente sufficiente per lui. Prende un giallo evitabile.
Se la scelta di Nicola (Makombou) è un harakiri, quella di D'Aversa su Anjorin è vincente. Partita solida per l'inglese impreziosita da un assist per nulla banale per la velocità di pensiero.
Se la scelta di Nicola (Makombou) è un harakiri, quella di D'Aversa su Anjorin è vincente. Partita solida per l'inglese impreziosita da un assist per nulla banale per la velocità di pensiero.
Ha l'argento vivo addosso, e si trova sia a salvare un'azione pericolosa nella propria area ma anche a determinare in quella avversaria. Con grinta e caparbietà torna al gol in Serie A, un gol pesantissimo, che proietta l'Empoli provvisoriamente al secondo posto.
Prima mezz'ora di grande fatica per lui contro i giganti rossoblu ma poi si fa trovare pronto alla prima occasione utile. Attaccante vero. E D'Aversa gongola.
Entra bene a gara in corso impegnando Scuffet anche se a gioco fermo. Rincalzo di lusso per una squadra come l'Empoli.
Torna in panchina dopo la lunghissima squalifica e lo fa nel migliore dei modi. Il suo Empoli è partito anche meglio del suo Lecce dell'anno scorso, ora serve continuità.
Torna in panchina dopo la lunghissima squalifica e lo fa nel migliore dei modi. Il suo Empoli è partito anche meglio del suo Lecce dell'anno scorso, ora serve continuità.